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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 14 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
, ecc. cit. c ) Diverse lettere al Card. Cristoforo Madruzzo sono contenute nel cosidetto Archivio latino di Trento, fra cui vanno rilevate le seguenti: Capsa 3, n. 153 (lö4S). Lettera di Giov. Maria Alberti; Capsa 3, n. 150 (21> die 1548). Id. di Pier Andrea Mattioli (verrà pubblicata da GALANTE , nella rivista l'ro Cultura 1 Si 11, fuse, l) ; Capsa i, n. 154 (l sett. 1 550). Iii. di Nicolò Madruzzo ; Capsa 5, n. 33 (4 sett. 1550), id. di Francesco Partieella Capsa 13, ti, (26 aprilo 1503) del Card

III circa le rendite dal Vescovato di Trento; Capsa 38, n. 57 (V Idus Apr. 1346) Bolla di Paolo III che concede al Madruzzo una pensione di 2000 fiorini sulle rendite del vescovato di Composteli ; Cap. 3S, 11. 60 ()'.) ott. 1542) Paolo III annuncia al Madruzzo l'avvenuta nomina a Cardinale, riservandosi di pubblicarla in se guito (v. sopra pag. III nota l); Cap. 38, 11. 64—67 ; (2<t ott. 1 542) Breve di Paolo III sulla prossima pubblicazione della nomina a Cardinale: (28 nov. 1533) Breve di Paolo

sono pubblicate in ßONELLf, Mon. eccl. Trident., vol. III, pag. 322 sog.); Cap. 50, n. 48, lettera di Ferdi nando re dei Romani del 22 apr. 1501 : Cap. 56, 11. 66 (Trento 211 marzo 1563) Carlo Grotta; (17 luglio 1 563), Paolo Gerardi ; Mantova, 22 nov. 1563) Scipione [Bongalli] vescovo di Civita Castellana ; (Trento. 21 marzo 1563), Carlo Grotta ; (Trento, 11 marzo 1563) GerolamoKoccabruna: (Trento, 20 marzo 15C.3) Carlo Grotta; (Koma, 25 marzo 1563) LMnuerardo; (21.nov. 1560) il Card. Cornelio

; (Torino, 8 nov. 1 5 63) Giov. Maria Alberti; (Trento, 28 marzo, 31 ma zo, 7 aprile, 30 giugno 1563) Scipione [Bongalli] ■\ escovo di Civita Castellana; (Roma, 12 marzo, 27 aprile 1547) Aurelio Cataneo: (Angusta, 23 luglio 1548) L'Arcivescovo di S. Severina ; (Trento, 9 ott. 1 547) i deputati della Sanità di Trento, Giov. Michele Cera e Francesco Cazuffo ; (Sala, I 7 giugno 154') Trajano Marii. — Capsa 38, 11. 63 (24 luglio 1544). Il Doge di Venezia, Pietro Landò; Capsa 38, n. <y.) (27 ag. 1544) Breve

di Paolo III sullo stato della Cristianità; Capsa 38, n. 73 (Spira, 6 giugno 1544) Massimiliano d'Austria; Capsa 38, n. 85 (J3 aprile 1545). Il Card. Uberto de Gambara a nome della Camera del Collegio dei Cardinali, condona al Madruzzo la somma di 3240 du cati; Capsa 40, n. 55, Conto di spese del viaggio del Card. Madruzzo nei Paesi bassi nel 1540 (cfr. sopra, pag. IV nota I); Capsa 43, u. 48 (Innsbrnch, \. id. apr. !.>:!]) indulto del nunzio pontificio per il Canonico di Trento Cristoforo Madruzzo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 13 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
174 Appendice V. Distretto di TRENTO. — Il distretto eli Trento si estende sopra una superficie di 1007 chilometri quadrati e comprende una popolazione di 30.154 abitanti. Consta di 12 Comuni: Trento, Gardolo, Monte Vaccino, Villa Montagna, Cognola, Povo, Villaz- zano, Mattarello, Vigolo Vattaro. Sardagna, Ravina, Romagnano. Forma il punto cen trale di questa parte dell'alta valle dell'Adige, detta Bacino di Trento, il quale si chiude ad oriente dai monti Celva, Maranza, Vigolana— parte dello

Scanupia (2150 m.) guar dante la città — a greco dal Calmo, ad occidente dal Bondone (2180 m.) ed a maestro dai monti di Ter la go e dal Gara: i primi, gli orientali ed il -grecale, a falde molto dila tate, sparse di colline amenissime con due dossi: uno ad oriente ( j D oss 1 Sant'Agata) e l'altro a mezzogiorno (Doss' Sa?i Hocco ) ; ed i secondi a falde più ristrette, che fini scono alla sponda destra dell'Adige, e un dosso (Doss' Trento) fortificato, guardante la città antica, sede di una rocca

eretta dai Romani a freno dei barbari. Nel distretto di Trento, oltre l' Adige che scorre rapido a breve distanza dalla città, quasi a rasentarne le mura occidentali, corrono: il Fersina , scendente dal laghetto alpino di Nardemolo sopra Palù e, dopo aver bagnata la valle dei Mocheni, ingrossato da rivi e torrentelli, scendenti dalle valli laterali, entra nella bella piana di Pergine, da cui, volgendo verso Trento, scorre incanalato fra alti dirupi fino a precipitare nel piano trentino per un'alta

e magnifica cascata (Pontalto), dopo la quale mette foce in Adige, a mezzodì della città, nella località detta il Deserto; il Bio di Vela , il Bio di Sardagna , il Rio Bondone, il Sedè ed altri minori corsi d'acqua che ingrossano l'Adige, a monte ed a valle di Trento. Il Sardagna, prima di finire in Adige, sulla riva destra del fiume, fa una bella cascata, precipitando dall'altipiano di Sardagna per alti dirupi nella valle di Trento, davanti a questa città. La linea ferroviaria del Brennero taglia nella

sua lunghezza il circondario o distretto capitanale di Trento, scendendo da San Michele a Mattarello. Essa segue, con lievi varianti, il tracciato dell'antica strada Claudia dei Romani, ed ha in questo territorio quattro stazioni: due estreme, Mattarello e San Michele; due intermedie, Trento e Lavis. Fanno capo a Trento le strade postali della Valsugana (Pergine, Borgo, Primo- lano e Bassano), della valle del Sarca (Cadine, Vezzano, Arco, Riva); la prima si stacca dalla porta orientale della città

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 19 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
1543. 11151 [116| .1.11.71 [HS] 11191 H20| [-121J [122] [1231 H24| [1251 H26| r 1271 |128| 112!) J [130J 11311 1132.1 1544. [133] [1341 I.135J 1136] [137 J [1381 11301 [140] 1141] [1421 1143] |144| [145] [146] 1545. [147] [148] 1149] [150J [loll 5 luglio. Lovanio. — Damianus a Gres Oat. 45—46). 9 sett. Modena. — Card. Farnese .(ital. 47—48). 9 sett. Trento. — Zoan Betta (ital. 49—50). 16 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (itaL öl—52). 3 sett. Brescia. — Gabriello Bellaso (ital.' 53—54). 24 sett

. Trento. — Thomas. Castellioni '(ital. 55—56). 29 sett. Tilinga. — Luigi Conte, di Arch (?) (ital. 57—58). 28 ag. Bergamo. — Dott. SaluoLupo (ital. 59—60). 21 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (ital. 61—62). 7 ott. Trento. — Pietro Brochis (ital. (53—64). 2 ott. Trento. — Stefano Colonna (ital. 65). Avvisi di Venezia (ital. 66—67). 28 sett. Trento. — Gaspare Brignoli, Pretore di Trento (lat. 68—70). 1 sett. Roma. — Pietro Radiccio (ital. 71—72). 6 sett. Verona. — P. Andrea da Volterra (ital

. 73—74). 9 sett. Tremeno. — Giovanni Betta (ital. 75—76). 3 marzo. Haga. — Splinterus ab Hargen (lat. 77—78). 6 apr. 1543. Norimberga. — : Johannes a Ciera (lat. 79—80). Fascicolo 1544—45. (fogli 33). 18 sett. Metz. ■— Nicolò Secco (ital. 1—2). 25 ott. 1543. Innsbruck- — Decreto dell' Arciduca Ferdinando (lat. 3—4). 2 dicembre. Abbozzo di lettera del Card. Madruzzo (ital. 5). 2 die. 'Trento. Lettera del Card. Madruzzo al Dr. Aurelio Cattaneo suo agente in Curia (lat. 6—7). 14 maggio. Spira. — Carlo V. (spagli

. 20—21). 29 nov. Roma. — Anibal Lothoringlii (ital. 22—23). 4 fehbr. Trento. — Lettera di Erasmo Trenberg a Lodovico Mellinger segretario di & M. ad Inns bruck (lat. 24). 23 febbr. Il, Cardinale di Mantova | Ercole Gon zaga] (ital. 25—26). 23 febbr. Milano. — La Marchesa del Vasto (ital. 27—28). 1545. [152| 1153] |154| 1546. [155J 1156] 1157 [ 1158] [159J [1601 1161.1 [162] ri63| [164] 1165] 1166] 1167] 1168] [1691 [170] ' [1711 [172.1 I173J [174] 1547. [175] [176] 1177] [178] 23 ott. Notizie dal Campo

di Geuderslieim (lat. 29—31) Conto di spese del Maestro di Casa (ital. 32). 22 febbr. Praga. — Ferdinando lie dei Romani (lat. 33). Fascicolo 1546. (fogli 41). 11 maggio. Trento — Il Card. Madruzzo a Lo renzo Basso cittadino di Trento e Cristoforo de Fritziis di Rovereto (lat. 1—2). 28 nov. Popfingnen. —• Carlo V. (spagn. 3). IV Kal. Jul. Minuta di lettera del Card. Madruzzo Mil passaggio di Carlo Caraffa (lat. 4—8). s. 1. et. d. — Domanda di Dmitrio Greco (it. 5). 25 giugno. Padova. — Antonio Maria

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 490 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
fc de- ; S5. .MM. Vigilio, ed Adelpre- to 3 8 8. ' E finalmente con le nuove Grafie, con cui elfo Santo illuftrato venne da Dio dopo--la prefente Conte- fa 394. - ' - : : Adelpreto IH. (-di Raver,fichi ) Vefc. di Trento 3. 2.07. 24Ó. 400.' Adriano IV,^ap a 2 -P- I 77- 349- Agnello Trento 273, 300. 517. 3x6. 32-p. 4pó- Agoftiniaoi di Trento. Loro Breviario antico 279. not.l>. Calendario 512.32.2,. S. Sgottino 2,27.230. 240. 38 p. 405. 448. Aicardo Vefc. di Parma 1 36. S. Ailredo Abb: di Revesby

34. not. a, Ala di Val Lagarina. Anticamente fu una delle principali Curie del Vefcova- do, e Principato di Trento 14p. in not. Accordo ivi feguito tra il Vefcovo di Trento, ed'il Podeflà di Verona : e Pace ivi pure cònchiufa tra quelle due dieta 246. Suo Gaftaldionè 248. Alberico , o Albericone Vefc. di Reg gio 110. 13& 155. 185, Alberico Vefc. di Lodi 55. 169* - ' Alberti ( Ciuf. Vittorio) Vefc.- di Trento 230.3s'x.- 374. 575- n Alberti Leandro Sr. not. <7. 340. Alberto ( d'Ottenburg ) Vefc

. di Trento ?3J. not. b. B. Alberto Senefe ,302. Alberto Vefc. di Bagnarea 110. hot. a. Alberto Yefc. idi; iFrifinga 22, 5 6. 94. ■■■ im ; .i7p., ; .; ..te-r:--;;. - ' ' ' Alberta,Vefc. di Reggio 5. 55. 85. no. Alberto Vèfcr di TfSnto ^ fuccett, di Sa- lom. z. zp0. jj f. 432.^ \ Alberto,VeferdiVirdan i io. in 0t.' : i Albiai^ ;^juoJpedale zio. ■ ' Aibuinc^efe'di Sabtona 313. r±u!righetto QdaCampo )Vefc. di Tren- r*; >to/i 13.^, 04*^ ^14, 311. 4zyì'-'- ! di Mazzovia , Vefc, dì fc„ : K'.TÄto» 'Patriarca d'A

57. 64. di Fer mo i8£, Proibifce ài Veronefi il co municar cogli Scifmatici 5)5. i8<5. E' pregato da:' Romani di ritornar dalla Francia in Roma 53. pj. Ritorna , ed è ben ricevuto 8z. Suoi rigori intorno la venerazione de'Santi 3Ó0. Sua Bolla in grazia dell' Abbate'di S. Michele fopra Trento up. Sue Lettere a Diverfi 34, not. b. 36. not. i> 43. not. a. 5 6. not. e. 67. 83. 103. not. b. 180. 181. 'riot. a. 187, Si porta in Venezia, è fa pace coU'Im- perador Feder, ipo. ' - / Aitar Maggiore del Duomo di Trento

impreffo, 388., A ltbmanno Vefc. di Trento . Quando' ila .flato eletto 202. not. d. Riceve Lettera da Eugenio IH. Papa i(5. Z14. Dà il Monte di Margone ai PP. Bene dettini di Trento; e da quelli riceve la. Terra di Traverfara 6. not. a. Confà-.- era laChiefadi S. Michelefopra.Tréti- to de' Can.Reg.Lat. di S. Ag. 28. 202. Dota la Prepofìtura di Suben 203. Sua ' Pietà lodata 211. Trasferire da, Ma ja/no nella Cattedrale i Corpi dè SS. Maflenza , Magoriano è Claudia no 334. 35p. A;lui appartiene il Can.Qm

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 30 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
da Roberto Sanseverino, ed i Tedeschi, sotto il comando di Sigismondo d'Austria, alleato al vescovo di Trento: bat taglia finita colla sconfitta dei Veneziani. Nella chiesa curaziale havvi un quadro che rappresenta in certo modo quella battaglia. Nel 1796 a Galliano si batterono Austriaci e Francesi, questi ultimi capitanati da Bonaparte in persona. La vittoria fu favorevole alle armi repubblicane ed i Francesi, oltre che di Calliano, s'impossessarono anche dell'antichissimo vicino Castel Pietra

, di origine romana, feudo un tempo dei signori di Beseno, poscia dei Castelbarco, sede dei vescovi di Trento, infine degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo, che la diedero in feudo ai Wolchestein. Ora appartiene ai baroni Cresceri di Calliano. Cenno storico. — Come tutto il Trentino, fino alle pendici delle Rezie, la valle Lagarina fu colonia ro mana; colonia datante, secondo Mommsen, non dal l'Impero ma dalla Repubblica. Gotesta valle mediana dell'Adige fu certamente la prima terra conquistata dai

del loro passaggio. La via militare Claudia- Augusta, che conduceva in Germania, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi è accer tato, che dalla Chiusa Veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: l'una sulla destra e l'altra sulla sinistra del fiume. Sepolcreti, iscrizioni, medaglie, armi e monete romane rinvenute in ogni parte della valle provano la consistenza e l'im portanza data da Roma a questa sua colonia prealpina. II nome attuale

la valle Lagarina lo deve al medio evo, alla conquista longobarda. La prima nozione che di essa si ha è in Paolo Diacono, accennante ad un Regilone comes de Lagare, che governava il paese tenendo la sua sede in Villa, che fu detta de Lagare e poscia Lagarina. Nell'invasione franca la valle Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento, come appare dal placito tenuto da Lodovico II in Trento nell'845 — ricordato dal Muratori — ed al quale intervennero gli uomini di Avio, di Marco

, di Castione, di Mori, di Tierno, di Lenzina, terre tutte delle valli che al mar chese di Trento facevano atto di vassallaggio. Corrado il Salico attribuì la valle Lagarina — nel memorando Piacilo che erigeva Trento in principato vescovile — alla Mensa tridentina; ed i principi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Serravalle, dando origine a frequenti conflitti fra ca pitani e capitani ed anche cogli stessi principi-vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi

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Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 12 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
zz-. Letten d'eli* An. ijzp. da Papa Giovanni XXII. indiritta all' accenna to Vefcovo , acciocché induca il Ca pitolo di Trento a concedere con certe condizioni la Chiefa Parroc chiale di 5'. Maria Maggiore di Tren to a'Frati Domenicani. 33. Diploma dell'An. 132p., con cui divertì Prelati , efißenti in Avigno ne preflò il fuddetto Papa, conce dettero Indulgenze a que' Fedeli.» che divoti , e benefici fi follerò di- mostrati della Chiefa Prepofiturale d'Augia. zi 6. 34. Diploma dell'An. iLZo

. col quale dal più volte ricordato Vefcovo Tren tino fi confermano a' Moniftcri di Augia 3 e di Le naie tutte le Indul genze , e Grazie per l'addietro loro da chiunque accordate., e fe ne ag giungono di nuove. 218. 35. Diploma dell' An. 133p, con cui Giovanni Re di Boemia concede al Veicovo piccolo, ed alla fua Chiefa di Trento, le Arme, ofialnfegnej e lo Scudo di San VFenceslao. zzo. 36. Diploma dell'An. 133p. con cui Giovanni Duca di Carintia, Conte del Tirolo e di Gorizia, riftituifee al prefato

Vescovo, ed alla fua Chie fa , la Giurifdizione di Metz. 2.2.2.. 37. Diploma dell'An. 1371. dal quale fi ricava, che libato Conte di Or- tbenbnrg y Vefcovo di Trento, (la bili una Solenne Tregua tra' princi pali Signori delle Valli di Non, e di Sole infra di loro guerreggian- j. 1 '- 2.2.3. 5 . Carta dell' An. 1375. contenente un Confulto Canonico dì Bartolom- ! ■ PacIova Benedettino Abbate a- Trento ''*?' ? Vicario Generale di 1 renio > à la Donazione dell' Arcip^ctStO j o.fia Arcidiaconato

di Pufieria, g' a fatta al JVlonifteroMo- vacellenfc da Enrico Vefc. di Bref- fanone. zip. ß(j. Diploma dell'Ari» 1389 - con cui ypenceslaa Re de'Romani, e di Boe mia conferma al Veicovo Gilberto IL . ed alla Chiefa fua di Trento , tutti i Privikgj prima ottenuti da' fuoi Antecellori» e ipezialmeßtc queiii, che riguardano le Miniere dell'Oro, Argento, Stagno, Rame, . Fervo, Piombo ec. efiftenti nel Ducato 3 o (ia Vefcavado Trentino. 2.3!. 40. Lettera dell'An. 13510. dal Capi tolo di Trento dirizzata

a Giorgio di Liecbtenßein Prepofito di Vienna, per %>iam Compromifji eletto Vefco vo di Trentoda Bartolommeo di Bo logna Benedettino Abbate di S. Lo renzo. 2.33. 41. Carta dell'An. ijpr. contenente un' Investitura del Castello di Pre- dagolara dì Terlago data dal Vefco vo Giorgio /. 235. 42.. Bolla dell'Ali. 1397. con la quale . Bonifacio Papa IX. approva, e con ferma la riduzione delle Prebende Canonicali di Trento num. 2.7. al nora. 18. fatta nell' An. dal Vefcovo Giorgio , e da' Canonici. 235

6
Bücher
Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 114 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
altri più celebri, è il Doss Trento, o 'Verruca, guardante la vicina città — di cui già abbiamo parlato — antica sede (dice la Guida dell’Ambrosi) di una rocca eretta dai Romani « a freno dei Barbari ». Purtroppo la rocca romana non ha impedito ai barbari di stanziarsi validamente nella prima gentile città italiana, che é oltre il confine della Germania : e la rocca che sopra il Doss Trento ora sorge, non sta più a freno dei barbari, scendenti dall’Alpe in Italia, ma degli Italiani che

volessero, non salire le Alpi — ché passò il tempo di tali pretese per gli Italiani — ma riunirsi ai loro fratelli di questa vallata, coi quali hanno comuni cielo, avi e lingua. Giungendo dalla strada di Riva — quella da me percorsa — o dalla ferrovia, Trento si presenta nel miglior modo possibile, colle vesti di città elegante, pulita, moderna. Passato il ponte dell’Adige, ed oltre il piazzale della stazione ferroviaria, si offre al vian dante un magnifico squadre a giardini inglesi, nel cui mezzo

serpeggia abbastanza largo, un rivo vegnente dalla montagna, e che muore in Adige. Intorno a questo spazio di giardino, o passeggiata pubblica, ognora verdeggiante per le belle conifere che vi sorgono, pei bei viali, pei tappeti erbosi tenuti con cura estrema, sorgono bellissimi edifici, di recente costruzione, tra i quali — prospiciente la città — il magnifico Hòtel Trento, degno sotto ogni rapporto di ornare la piazza di ben più importante città, e magari d’una capitale. L’orizzonte circuito da monti

, che si gode da questo piazzale, è quanto di più pittoresco si possa desiderare: ed è specialmente dalla stazione o dalla finestra dell’Hotel Trento, che si può ammirare da vicino, senza scomodarsi, nella sua prospettiva migliore, in tutta la stranezza della sua forma il già tante volte menzionato Doss’ Trento. Tutto ciò però é suburbio immediato: non città. Si entra in Trento per una via larga, fiancheggiata da platani alti e fronzuti, detta della Statione, e dopo aver passato, sopra un ponte

in pietre, quasi nel mezzo ad un boschetto di verdura, il rivo più sopra accennato. Oltre questo ponte sorgeva, come evidentemente appare da talune costruzioni comuni •— anche senza dire delle due torri, la Torre verde e la Torre Vanga, che stanno come due capisaldi, agli estremi della città, luna alla sinistra e l’altra alla destra di chi entra — l’antica cinta delle mura di Trento: costrutta, dicesi, da Teodorico, che i disegni e le incisioni di un mezzo secolo fa, ci dànno' ancora diritte, nere

7
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 49 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
7 R E r I ot . x I vij na, a Frontino te. (a)- Che entro le <Jìpi 'Re ti che , denominate Trenti- A?, folle vi tal Camello, sembra non potersi ragionevolmente negare, ne entro le medeiime determinarsi può, almeno sotto Trento (b), situazio ne più acconcia del nostro VOSTRE NT 0 al TrotuGR^CULUM R0~ M^JNORVM. Nè può non riuscir pregevole a Trento l'aver potuto 1© ftcfTo Cattilo col suo Esercito mettere toro piede , ed appostarsi nelle noftre contrade, l'aver qui avuto un Castello da rifugiarsi

.cauja „ Cafae quoque „ e che cantò ancora Virgilio Georg. Lib. 4. F. 324. „In fait us utrtimque gregem, atque in pafpua mittes. „ (b) Disti ialmeno fotto Trento , perchè il dotto e4 erudito Sig. Simon - Pietro JBartojommei è d' avvifo, che il Cailelio prefidiato da Catulo fia anzi un Caßello vicino a Bolgiano , e che però fe lo debba ricercar ( fopra Trento ) in una fitua%ione t ove piti firade qitaft al centro confiuifcpno, ed appunto a Bolgìano piti (irade confluifcono che dal Teorico, dalla

Piadelicia , e dal Ueno ivi portano ec. Quindi egli pensa, che il detto Caßello ßa quello $ che ora cbiantaft CASTEL FEùERf cioè C*4STRVM FOE DERIS, 0 pure fia flato ivi vicino. Ad ogni modo però egli fteifo ebbe a con- feffare ingenuamente: „ Che il Caßello „ di Catulo polla eifere flato Dos Trento, „ non è inverifìmile ; poiché anche in „ Trento fi unifeono più Ararle, che „ dalla Germania portano qua , e così ,, pure da Trento portano più strade „ per l' Italia. „ Il che può arguirli ancora dalle

quattro Porte di Trento , Porta d'Aquile#, detta dell' àquila , porta Feronefe di S. Croce, Porta Bre sciana di S. Lorenzo, e Porta Germa nica di S. Marcino- <?> ciò tanto fembra più verifimile , quanto che dopo la rotta de' medefimi Cimbri per lunga pezza di tempo i po poli Settentrionali perdettero il corag gio di penfare all' Italia. Ogni pru denza volea, che i Romani, sì fatta mente vittoriosi, proccuraflero rantolìo di rientrar nel pofleìTo di Trento , e di tenerlo qual piazza d' armi in ogni

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 184 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
questa terra che dessa è terra d’Italia sacra agli dei: Haec est Italia Diis sacra. » I Romani in valle Lagarina hanno lasciato prove durature del loro passaggio, della loro dominazione. La via militare romana Claudia-Augusta, che dalla valle del Po metteva in quella del Danubio, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi, è accertato che dalla Chiusa veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: Luna sulla destra e l’altra alla sinistra dell’Adige

Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento: come appare dal Piacilo temuto da Ludovico II, in Trento nell’845 — rammentato dal Muratori — ed al quale intervennero uomini di Marco, di Avio, Castione, Mori, Tierno e Lenzina, terre tutte della valle Lagarina, che al marchese di Trento facevano atto di vas sallaggio. Per troncare certe questioni che tenevano in armi i valvassori, signorotti di vari castelli della regione, Corrado il Salico nel memorando placito erigente Trento

in principato vescovile, assegnava il dominio della valle Lagarina alla Mensa vescovile di Trento: ed i principi vescovi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Scr- ravalle. Ma i capitani una volta installati colle loro famiglie nei ricchi feudi della ridente vallata, tentarono, e vi riescirono il più delle volte, di rendersi indipendenti dalla curia vescovile di Trento: di qui le guerre continue, le interminabili contese delle varie famiglie feudali di valle Lagarina

coi principi vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi signorotti crebbe potente per le sue ramificazioni e per le alleanze avvedutamente contratte, la famiglia dei Castelbarco, tanto che verso il 1300 teneva sotto di sé l’intera valle Lagarina: ed il più famoso dei Castelbarco, Guglielmo, fortificò Rovereto e fu chiamato dagli Scaligeri per tre volte al governo di Verona come podestà, ed i principi vescovi di Trento lo nominarono loro capitano generale nelle Giudicane. Morto Guglielmo

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Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 15 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
7?. Lettera dell'An. 152.3. a' medefirni Luogotenenti indiritta dall accenna to Vefcovo , dalla quale apparite il ricetto ch'ebbe per la S. Sede , or. dioando, che omms honor & reve renti'a exhibeatur al Cardinale di S. Si. ßo, che in qualità di Legato Ap- poftolico pafTar dovea per Tren to. 302,. 76. Lettera dell' An. 152,4. dirizzata agli fteflì Luogotenenti dal preloda to Vefcovo 9 con cui li riprende per chè non hanno tortamente vietato il vendere, e comperare in Trento Libri Luterani

> e comanda.loro con tutta premura j che caftighinoi Ven ditori j e Compratori di tali Li bri. 3°3 m jy. Diploma dell'An. 15^5. col quale ' il mentovato Vefcovo rimunera la fedeltà de' Giudicane ft dimoftratagli. in occafione della guerra e dei tu multi de'Ruftici. 304. 78. Lettera dell* An; 152.6. con cui l'antidetto Vefcovo ragguaglia i fuoi Luogotenenti di Tremo, che farà di tutto per fecondar le loro premu re col ritornar in Trento . 305, 7p. Lettera dell' An. 152.7. con la qua le Ferdinando Re d' Ungheria

» e di Boemia ec. rifponde a Vaolo di Ter- Ugo ì che gli avea e lìbito due, o tre mila Fanti Trentini contra i Tur chi . $0 6. 80. Lettera dell'An. 1530. in vigor della quale il menzionato Vefcovo Trentino ingiunge a' fuoi Luogote nenti di Trento, che paßando per taì Città HI. Marchio de Tifcatia OS' titralìs Mxerótus » per indi trasferirai in , onninamente non per mettano che alberelli in O lìscia pub- buca, ma ehe p er conto äi lui lo ricevano ononficamence , c lo trat tino nei Caflello. ' S, Carta

dell'An. 1,3,. »««„ente il Poffeffo prefo del Catte!!«» nella. Giurifdizione , e delle Mini ere di 'pagine dal Cardinale .» e Vefcovo di Trento Bernardo Clefìo j conferito* gli da Ferdinando - Re de' Romani ec, per mezzo de' fuoi Com miliar j Cri- fioforo Fuchs } e Carlo Tropp Cavalie ri e Configlieli in Infprugg 3 per così terminare un'antica controverfia ec. venendo confermato Prefetto dello Asilo Cartello ».Giurifdizione , e Mi niere Giorgio Barone di Fitmian . 308. Si, Bolla dell'An. 1551. con cui

Cle mente Vii. Papa conferma la Tratta zione feguica tra i prenominati Fer. dlnando, e Bernardo, intorno a Boi- giano, e Tergine , trattata prima da Sigi/mondo Arciduca d'Austria >e Con» ce del Tirolo # con Oderico dì Fruti- Jperg Vefcovo di Trento. 311. 83. Carta dell' An. 1531. rifguardante la Val Lagarina con certi patti rifti- tuita al Cardinal e Vefcovo Bernar* do j ed alla fua Chiefa di Trento, dal Re Ferdinando , avendola prima ricuperata dalle mani de' Veneziani il Re Maffimiliano. 313

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Seite 500 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
degli) fiorentino, podestà di Brescia, 188. Agnese (beneficio di Sani') nel Duomo di Trento, 444. Agnese di Beraldo di 'Vanga. V. Vanga. Agnese, conlessa di Königsberg. V. Königsberg. Agnese Poller, 295. Agostiniani , monaci in Trento, 12, i15, 150, 151, 155, 157, 187, 222, 250, 446. Agostino (canonici regolari di Santo), 270, 271. Agostino (lesta di Santo), 395. Aìcardo di Trentino Terbu- go, 51. Ainemario, preposilo della cat tedrale di Trento, 315. j4Za di Trento, città nella valle Lagarina

, 51, 52, 69, 73, 75, 77, 200, 478. Ala d' Innsbruck, ci Uà e saline, nel Tirolo, 338, 580, 386, 391. Albano , castello, 235,249,252, 265. Albertino, arciprete d'Arco, 299. — di Campo. V. Campo. Albertino di Caslelnuovo, V. Castelnuovo. Albertino di Terlago. V. Ter- lago. Albertino di Tono. V. Tono. Alberto I dì Mad ruzzo, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Madruzso. Alberto II di Ortenburg, ve scovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Orlenburg. Alberto, conte del Tirolo. V. Ti rolo. Alberto d'Arco. V. Arco. — conte

, comune, ospizio e chiesa, 220, 426. Albula , fiume, 12. Aldeno, comune, 210,255, 443; monte, 56. Alderieo Zolnezio, 164. AldriglwUino di Caslelbarco. V. Caslelbarco. AUlrighello di Castel Campo, vescovo di Trento. V. Ve scovi c Caslclcampo.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 11 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — nord-ovest nell'angolo interno delle mura, nelle quali in parte è incorporata. Siccome Trento era una città importante e già sotto i Romani e poi sotto i Longobardi si trovavano colà magi strati e distinte personalità, si può facilmente ammettere, benché manchino i documenti storici, che in questo punto dominante la città e situato dirimpetto al Castello del Ver ruca o Dos Trento sia esistito, almeno in parte, il nostro Castello ancora

nei tempi antichi. Il documento migliore sarà quello che si potrà eruire dalle costruzioni ancora esistenti. Il Castello ha servito a diversi scopi. L'Imperatore Cor rado II diede la Contea a Uldarico II, Vescovo di Trento (1027). Poco dopo vi aggiunse la Contea di Bolzano e la Venosta, e il Vescovo fu creato Principe dell'Impero. Da documenti si volle dedurre, che il Giudice Imperiale di Trento Sodegerio de Tito (1239) quale Podestà Imperiale e Amministratore del Vescovado avesse edificato

(1363—1390) ; in seguito a queste convenzioni venne resa l'indipendenza al Principato vescovile. Lo stesso Vescovo ristaurò il Castello che era stato danneggiato dal terremoto del 1348. Da quest'epoca il Castello rimase Residenza dei Principi Vescovi di Trento fino all'anno 1796. Nel Castello vecchio sono urgenti almeno i lavori di ma nutenzione per evitarne un ulteriore deperimento. Si deve completare il selciato del cortile e qualche pezzo di pietra mancante nelle parti architettoniche di tutto

- schon unter den Römern, dann unter den Longobarden Behörden und höhere Persönlichkeiten sich dort befanden, kann wohl angenommen werden, dass an dieser die Stadt beherrschenden Stelle, an der entgegengesetzten Seite des bekannten Kastells Verruca oder Dos Trento, minde stens teilweise unser Kastell schon in den antiken Zeiten existiert habe, obwohl keine historischen Dokumente vor handen sind. Allein das beste Dokument wird dasjenige sein, was aus den noch vorhandenen Bauten sich als richtig

12
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 53 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
T R E V I U, tf zione a perpetua memoria de' Pofteri odorato Pubblicamente(a) Ma lafciando I a più e fatta difatnina di quella, e di più altre fimi«' li noftre- Lapide, a chi s'internò più di me in cali Anticaglie, rimet terò anzi il Leggitore a! Ragionamento intorno ad un Ifcrizione Trentina d' ijugvßo dell' Erud. Sig.Ab. Giangiacomo Barone Crefieri Accade mico Agiato 5 il quale non Pure ha diligentemente prodotte più Lapi de Romane, ehe Vantichità, e nobiltà di Trento ci fanno chiaramente

medefima, la Metropoli Nazionale certamente fu Trento ', e pag. 98. ebe la Città di Tren* to fia fiata la Metropoli della Rezia , /' off errarono già molti, e gravijfìmi Scrii-* ■tori j fopra <t quali, -avvegnaché non Trentini di patria , non può cadere fofpeU ■iò.icbelapajpone'iiegii abbia fpinti ec. Allo ft e fio Trento, qual princiU -pie Città della Rezia, non mancò nè il Campo Marzio (ö) , neppure, fc- creder vuoili alfe conghietture del prelodato Sig. Barone Crelferi, 1 Anfiteatro.;. Nè perdette

Trento il fuo pregio anche ne' tempi più baffi, mentre ebbe e Corte Ducale, e Scuola, e Ginnafio, e meritò è elf er trafcelto per la celebrazione delle Diete, e Congrefli Reali, e ne tampoco mancogli la Zecca ec. (c) g 2 XXVII. Ciò Tip 'il . titoli fi ha , norum. Altri Documenti in feguiro della , , j • ^ fi &iualA,.AL:c'*ìpa iwnftra Raccolta. rappoirjerèmo, onde ap » partici',- cJicTiemo non divenne già Città chiara , ed opulenta per il folo Concilio Ecumenico qui celebrato, feb- ben per altro

da quefto ricevette mag gior luftro, e splendore. Il voler far valere ad ifcredito di quella noftra Città certa Defcrizione della medefima, ben ché anonima, benché appafliónata, ben ché mancante in più altre Edizioni dello fteflò Concilio (anche in quella di Paolo Manuzio in Roma 1564. ) e benché •non fenza una fallica manifefta, fino a dire de' Pozzi di Trento in tempo d' in verno, che per tèmpus id aquis omnm meant, non può non fgmbrar cofa ftrana. E che e moicu oivciiu Od aicra ^ap Valerio figliuolo

di Cajù presto il Lettoli ivi pag. 130. (b) Su di quefto a fuo luogo rechete» WO più Documenti, e faremo vedere , che il Campo Marzio di Trento è fimi- gliaìite a quelli d' altre vetufte ed illu* •itri Città. (f) Che in Trento fi coniaflero Mo- iiete, denominate quindi Trentine, chi può dubitarne? In quefto fteffo punto mi giunge alle mani una Carta originale dell' Archivio di S. Michele di Trento, eh' è del 13d5.,in cui fi nominano du cente Libre ien&ÙQTHM parVQYUM Tridenti-

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 15 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
ai Definitori e Provinciali di Bologna; Caps» 5(>, n. 7+ (24 ag. 1 547) Il Card. Farnese; Capsa 5(>, il. 7!) (Bologna, 4 apr. 1 547) 11 Vescovo di Milo Giov. Pietro Ferretti; Cä'psa 5<i, n. 121 (28 m>Y. 1539) 11 canonico di Trento Giovanni Tisi; Capsa 5(1, il. 130 (l54s) Cristo foro Madruzzo al Pontefice ; Capsa 58, n. 21 Commendatizia del (,'ard. Madruzzo al l{e dei Romani per i deputati del Patriarca di Aqnileia; Capsa (57, n. 177 (22 giugno 1550) Il Doge di Venezia Lorenzo Friuli ; Capsa (57, n. 208

. Land. n> (Novara. 1:5 genti.); Cesare da Napoli (Pavia, 5 gemi.); Il Castellano (Pizzigliettonc. 17 genn.); Alonso Pexon (12 genn.); Möns, de Thermes (Frascami, il genn.); Ludovico Madruzzo (Trento, 15 geun.); Pedro dei Mei (Cherasco, 8 genn.); Guglielmo Sforzano (IO genn.); Hieronimo Conte di Lodrou (5. gemi.); I). Juan do Ayala (Venezia, 15 genn.); Il Governatore di Como (Como, 4 genn'): Ottavio Farnese (Parma, 30 gemi.); Nicolò Madruzzo (Pavia, 29 genn.); Antonio Calinone (Innsbruck, 14 genn

(Genova, 7 giugno); Paolo Madruzzo (Guastalla, 7 giugno); Card. Farnese (Parma, 7 giugno); D. Giov. do Mendozza (Trento, 7 giugno); Il Podestà Franciscus Luchinus (Trento, 2:i giugno); Gieron. Triuisano (Ve nezia, 24 giugno); Ippolito, Card, di Ferrara (Ferrara, 17 giugno); Pedro Quintana (Trento, 10 giugno); Paris, conte do Lodron (Vercelli, 18 die.). Cfr. anche Pestarchiv XXXI, 49 ; Dichiarazione (Revers) del Vescovo Crist. Madruzzo per riguardo all'avvocazia sulla Chiesa di Trento (del 1539).

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 8 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
V in Ispagna per ricondurre nel Belgio il figlio di lui Filippo II, che passava da Trento al 24 gennaio 1549 accoltovi con grandi onoranze. Inoltre intervenne ai conclavi, da cui uscirono eletti Giulio IH, Marcello II, Paolo IV, Pio V e Gregorio XIII, sostenendovi gli interessi dei Re di Spagna 0 ). Nel 1555 il Madruzzo fu chiamato al governo del Ducato di Milano, che egli tenne per quasi due anni, e che costituisce un periodo ancora non ben chiarito della sua carriera politica 0 ). Nel 1567 rinunciava

definitivamente alla diocesi di Trento a favore del nipote Carlo Lodovico Madruzzo e veniva nominato legato e governatore della Marca Anconitana 7 ). Gli ultimi suoi anni si svolsero alla Curia Romana. Tenne prima il vescovato di Palestrina, indi quello di Porto dal 1570 e venuto a morte il 5 luglio 1578 a Tivoli fu sepolto a Roma nella cappella madruzziana di S. Onofrio 8 ). Della sua opera politica diplomatica, a cui va aggiunta quella spiegata nel governo della diocesi e del principato di Trento, dove

il suo nome va congiunto alle cosidette „Costituzioni Cristo- -forine' unite agli Statuti di Trento 9 ), furono varii e diversi i giudizii 1 # ), ma un giudizio definitivo e completo sarà solo possibile, dopo che sia stato studiato criticamente il vastissimo materiale di lettere e documenti storici, che a lui si riferiscono. * * * Per la posizione affatto eccezzionale del Card. Cristoforo Madruzzo, per le vastissime sue relazioni coi personaggi più eminenti di un'epoca storicamente tanto interessante

, o. c. p. 64). Per la parte avuto dal Madruzzo nella Dieta di Hagenau di quello stesso anno 1540, cfr. DITTRICH, Nuntiatur- berichte des Giovanni fiorone vom deutschen Königshofe, Paderborn, 1892. 2 ) GIULIANI, o. c. pag. 171. 3 ) B0NELLI, Monumenta eccì. tridentinae, IV, pag. 198. 4 ) Cfr. CEBBONIO BESOZZI, Delle solennità, guerre ed altri successi nati dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V(154S), Trento, 1885, per nozze Giuliani-Dei Rio. 5 ) BONELLI, Monumenta eccl. tridentinae, vol

. IV, pag. 202. 6 ) Cfr. FORMENTINI, La dominazione spagnuola in Lombardia, Milano, 1881, pag. 110 o docum. 83, 87, 88, 83, DO, SI. Il governo del Card. Madruzzo in Lombardia durò venti mesi, cfr. ALBERI, Relazioni degli ambasciatori, Sor. I, vol. III, pag. 284 nota 2. In quest' epoca il Madruzzo ebbe anche ad occuparsi della consegna di Piacenza ad Ottavio Farnese, cfr. BONÈLLI, Monumenta ecd. trident., vol. IV, pag. 200. ') Vedansi in proposito il consenso del Capitolo di Trento per la rinuncia

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 23 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
1548. ■ [383] 6 luglio. Mantova. — Il Card, di Mantova e la Duchessa di Mantova (ital. 238—239). [384] 4 luglio. Ferrara. Il Duca di Ferrara [Ercole IL] (ital. 240—241). [385] 7 guglio. Trento. — Bartolomeo Siluanyo (ital. 242—243). [38G] 30 liugno. Roma. — Lope de Guzman (spago. 244—245). [387] 6 luglio. Augusta. —- Traiano Marii (ital- 246— 249). [388] 4 luglio. Augusta — (?) de Cordoba (spago. 250— 251). [389] 30 giugno. Roma. — F. Card. Caur. [Francesco Guifiones Cardin, di Coria] (spagn

] 29 giugno. Innsbruck. — Sigismondo Conte di Lodron (ital. 304—305). 1.414] 1 luglio. Milano. — Nicolò Secco (ital. 30G—307). [415] 3 luglio. Roma. — Ottavio Farnese (ital. 310—311). 1548. [416] 30 giugno. Augusta. — Jacom. Pirovauo (ital. 312—313). [417] 9 luglio. Cremona. — Gabriel di Meli (ital. 314— 315). [4181 9 luglio. Trento. — Nicolò Madrnzzo (ital. 31G— 317). [419] 9 luglio. Augusta. — Lattanzio Roccolino (ital. 318—319). [420] 29 genn. Napoli. — Fabricio Colonna (ital. 320— 321). [421

. Innsbruck. — Ludovico de Taxis (ital. 6—7). [430] 22 ag. Card. Giennensis [Pietro Pacìieco] (spagn. 8). [431] 18 genn. Gozolengo. — Il Duca d'Alva (spagn. 9—9 a). [432] .20 nov. Bruxelles. — Carlo V. (spagn. 10—11). [433] 21 sett. Milano. — Madalena da Este (ital. 12—13). [434] Programma e regolamento di torneo da tenersi in Mantova alli 22 e 23 di ottobre (stampa, ital. 14—15). . [435] 14 ott. Trento. — Minuta di lettera (lat. 16—17). [436] 21 genn. Trento. — Giov. Francesco Alessandrino (ital

. 18—19). [437] 2 luglio. Trento. — Al sig. Nicolò Secco. Oliuero (ital. 20). [438] 21 genn. Milano. — Nicolò Secco (ital. 21—22). [439] 23 giugno. Milano. — Nicolò Alberto Caualiere (ital. 23—24). [440] 16 giugno. Vercelli. — Il Vescovo di Vercelli [Petr. Frane. Ferrerio] (ital. 25—26). [441] 25 giugno. Genova. — Francesco Grimaldo (ital. 27—28). [4421 4 giugno. Galera a Piombino. — Andrea Doria (ital. 29—30).. [443] 29 genn. Trento. — Nicolò Doria (ital. 31—32). 1444] 24 sett. Bologna. — Gio. Batt

16
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 255 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Basileo, Pietro Alessandripi, Girolamo Thonner, e Girolamo Atitno. La Repubblica vi si faceva rappresentare da Andrea Rosso segretario ducale, da Giacomo Fiorio udinese che avea seco un avvocato, e da Giovanni Delfino che era alla prefettura di Verona. E già sino dal maggio dell’ anno precedente i predetti signori s’ erano radunati per prendere in disamina le cause risguardanti il principato di Trento, il Tirolo e i paesi annessi : ma per venire al termine della cosa fu uopo che si trasportassero nel

passati venti giorni 4 ) se ne dovette di nuovo allontanare. Il re Ferdinando lo spediva a Bologna in qualità di suo ambasciatore straor dinario presso il Pontefice, e presso 1’ Imperatore che vi era arrivato il giorno i3 decembre 1532. Terminata quest’ambasciata il nostro Cardinale, dopo due giorni di fermata in Trento, ripassa a Vienna, ivi chiamato per acconciare le differenze esistenti con il duca Ulrico di Würteniberg, e quelle con il principe di Transilvania. Appianate le prime con la pace

di Cadati in Boemia (29 giugno 1534) gli affari di Transilvania furon differiti, e quindi il Clesio potè novellamente ritornare alla sua sede. Nello stesso anno 1534, a dì i3 febbraio, si raccolsero in Trento nella gran sala superiore del palazzo del Signor Giovanni Antonio dei Geremii in Via Larga, ora Podetti, gli arbitri e mandatari del Re de’ Romani e della Repubblica di Venezia allo scopo di discutere, deliberare e sentenziare' sopra certe cause private, che nella pace del 1523 fatta con

i Veneziani da Carlo V e dall’Arciduca suo fra tello erano rimaste indietro. N’ erano arbitri Geronimo Baldungo di Costanza e Matteo degli Avvocati Bresciano, il primo nominato dal Re, ed il secondo dai Veneziani. A mediatore era stato scelto di comune. accordo Lodovico Porro senatore di Milano e Provveditore generale delle rendite di quel ducato, e erano mandatarj regj Sigi- gismondo di Tono, Raimondo di Dorimberga regio consigliere, An tonio Quetta cancelliere del Cardinale principe di Trento, Girolamo

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Seite 541 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
. — il ricco, di Trento, 52, 60. Oveno, comune, 100„ 228. P. Pace (alleanza e (regna, trat tali di): tra i conti del Ti rolo, il vescovo di Trento, gli Scaligeri e il Comune di Mantova, 201, 206; tra il Comune di Trento e il conte del Tirolo, 307; tra le Repubbliche di Venezia e di Firenze, i duchi di Mi lano, c il vescovo di Tren to, 325; tra la Repubblica Veneta e il vescovo di Tren to, 527; tra il vescovo di Trento, il conte del Tirolo e la Repubblica Veneta, 570, 571 ; tra i .suddetti, 389; tra

la Repubblica di Ve nezia, e Sigismondo conte del Tirolo, 583, 384; tra il vescovo di Trento e i conti di Lodrone, 399, 400; tra l'imperatore Massimiliano I e Luigi XII re di Francia, 406; tra Massimiliano I e la Repubblica Veneta, 415, 416; confederazione tra il vescovo di Trento, il ve scovo di Bressanone, 'e i quattro Stati del Tirolo, per comune difesa, 419, 420; tra Massimiliano im peratore e Francesco re di Francia, 429, 450, 432; trattato della pace di Vor- mazia, 432; pace tra Car lo V, Ferdinando

I e Ve nezia, 440; convenzione fra il vescovo di Trento, Ber nardo Cirsio, c Ferdinando I circa i feudi castrobarcen- si, 479. E vedi: Compattato. Pacifico, beato, 86. Padardo Alberto, 206. Padcrffnone, comune, 225,472. Padolirone (abbate di), 191; (monastero di), 194. 54

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Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 512 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
. Ferdinando I. Imp. 399, Ferdinando Arciduca d' Aulirla acquifta i Regni di Boemia, e d'Ungheria 579. gli nasce un Figliuolo, e lo fa battez zare dal Vefcovo di Trento Bernardo Clefio jBo. il porta in Trento per ve dere la nuova Fabbrica del Palazzo Vescovile z86. Ferrara. Suo Duca ^Alfonfù ZLZ. Ferreri, Vedi Vercelli. Ferretti in Gìo. Tietró ) Vefc.Milenfe ren de tefiimonianza della comodità, che trovarono in Trento ! Padri del Con cilio Gen. 417. ■dal' Ferto _ Fefta del Corpo di Crifto 52» . - ' - Fefti

Taolo 447. Fracaftoro Girolamo 41g. Francesco I. Re di Francia ambisce la Corona Imperiale 374. fotto Pavia refta prigioniero, e vien condotto in Ifpa- gna 576. 390. krsnceu occupano l'Anaunia, ed il Ter- rìwrio Trentino 10. notabili « 495 Franchfurt. Saa Dieta Imperiai'., in cu fu eletto Imperadore Carlo V 574. Franchi ^Ambrogio 477. 480. TikcolojS 7- Franchini Trartcefco 32$. Fri finga. Suo Vefc. S» Corbìniam 29. Frizzi Valentino 4 60, Fmnsberg Giorgio 578. Udal rie o Vefc. di Trento s/8. 279

. 3 ^ 7 Fuchs Crißoforo zo». Giàcopo ^ Qm Giorgia 36%. Conteffa Dorotea 371. Funicharen Pellegrino 187, GAgi ^Alberto I75. Gaifi Giovanni 31t. •Galli ( {?io. <Ant. ) Vie. Gen. s Suffc. di Trento 43 8. Giulio 451. Gallipoli. Suo Vefcovo Msktfa 218. Gambara Veronica 421. Gando Majfmo 300. Garampi Conte Gìufeppg 4S1. Gardelli Bonaventura , e Matteo 210. 212. di Gardole Trance fco 120. Gìuftinìam 120» 198. 214. di Gargnano Sartohtnmeo 294. Garduno. Suo Parroco Larezcardo 154. Gafpari Lazzaro 448. Gafparo Abbate

475. Vedi in fine gli Errori . Giovanni Arcidiacono di Trento 351. Giovanni Conte del Titolo, e Duca 5;?». Giovanni Duca di Baviera 259. Giovanni Palatino , Conte del T»' 0 * 0 259. Giovanni Preposto d' Augìa i$l- Giovanni Re di Bosco 40. 4 2 - Giovanni XXII. Papa 197. Giovanni XXIII. Papa 248. Gìoyìo. Vidi Nocera- , Gislem-

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Seite 518 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
in Verona, 481 ; dì S. Ma ria di Campiglio, V. Cam piglio; di S. Margherita nel sobborgo.di Trento, 225; di S. Blich eie nel sobborgo di Trento, V. S. Croce; di S, Michele all'Adige, 189,. 221, 505 ; di Münster, 305; delle monache di Nago,177; delle Orsoline in Trento, 185; di Slambs, diocesi di Bressanone. 150, 184; di Seriale, 226; delle monache dì Soonenburgo, 270, 292; dei Teatini, 185; di S. Tom maso, presso Romeno, 170, 225, 226; di S. Trinila in Trento, 481 ; degli Umiliati di S. Luca

di Brescia, 146; della Valle di S. Caterina, 175 ; della Vergine delle Grazie io Arco, 415, Conventuali minori. V. Ordini religiosi. Convenuto di Campo, 107, Convenzioni. V, Compattale, Cordono di Tel ve, 87. Cornelo ( Adriano da ), Vedi Adriano. Corona del Nos, 291. .Coronaseli!, pieve, 245. Corpus Domini (festa del) in Trento, 407. Corradini Antonio, 502. Corradino. capitano imperiale, 467, 468. Corradino di Caldonazzo, 75. — di Ora , 40. Corrado II il Salico , impera tore, 4, 5, 20. Corrado, re dei

Romani, 124. — vescovo e principe di Trenio. V. Vescovi di Trento, Corrado , vescovo di Bressa none, 75. Corrado, vescovo di Salisbur go , 10, 12. Corrado , vescovo di Frisinga, 129. Corrado, preposi lo di S. Mi chele all'Adige, 315. Corrado, abbate di Wiltau, 195. fpflip 218. — frate dell'Ordine Teu tonico, 50. Corrado , sacerdote di Terzo- lasio; marito di Erniengar- da, 71. Corrado di Flavone. V. Flavone, — di Merano, 200. — di Firmian. V. Firmian. — di Guglielmo di Castel- nuovo , 254. Corrado

20
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 117 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
104 29 fu eletto Principe Véscovo di Trento. Divenne Cardinale,^ come ap pare da un diploma (a) di Ferdinando I. Re de' Romani dei io Marzo 1538 egli copriva la dignità di Presidente del Consiglio di Stato,di supremo Cancelliere , e di Luogotenente delle Provincie dell'Austria superiore . L' anno susseguente fu postulato al Vescovato di Bressanone, ed il giorno del suo possesso li 28 Luglio 1539 sopraffatto da malore nel convito , e come al cuni pretesero, da veleno, poco dopo rese l'anima

al Signore nel!' età d' an ni 54 e mesi 4. Il cadavere trasportato a Trento fu 'sepolto nella Catte drale con iscrizione riportata nelle Notìzie di Trento (è). fece egli costrui re delle magnifiche fabbriche, oltre il proprio castello. Fu da lui aumen tata la residenza principesca ùv Trento , e la chiesa di S. Maria Maggio re, alla quale v' aggiunse^ quel famoso organo: furono pure da lui fatte erigere la chiesa parrocchiale di Cles , la chiesa di Civezzano, e quella di Levico . Compose la differenza

ta il nome della Villa, feudo della casa de 5 Conti e Signori di Firmian Marc- scialli ereditar) del Principato di Trento: dopo che questa famiglia trasportò il suo domicilio nel Circolo Bavaro, il palazzo andò in decadenza, e la Villa perdette il suo lustro. Di questa famiglia abbiamo scrittori tedeschi, ed ita liani : il tutto compilò poi il P. Bonejli nelle sm notìzie in calce al t. 1. Antichi tà Fìrmiane . La matricola del Tirolo li pone all' anno 12,34. La prima sua origine si deve al castello

situato a fronte della città dì Bolgiano , com preso nella G-iurisdizione di Eppan, nella nostra lingua detto la Muda ove il ponte dell 5 Adige porta alla città ; alcuni pretendono, che questo* ponte fosse l 5 antico ponte di Druso ; Questo castello conservò il nome del padrone sino che Sigismondo Arciduca d' Austria ne fece l'acquisto da Niccolò di Firmian, ed avendolo ristaurato ordinò l'anno 1473, che fosse chia- (ó) 'Notizie di Trento V. U. p&g. 517. ( b ) Monumenta pag, iqi . ( c ) Loc. cit. 473

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