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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 76 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

si trovano molti preziosi documenti, appartenenti all' Archivio Principesco Vescovile di Trento, che risguardano il Castello, dai quali vennero dedotti molti dati per la sua storia. Anche nella Biblioteca civica di Trento possiamo trovare lavori che trattano del Castello. Nel Museo annesso alla Biblioteca, come abbiamo detto altrove, sono conservati diversi frammenti appartenenti al Castello. Una grande quantità di atti preziosi appartenenti all'Archivio Princi pesco Vescovile in Trento la riscontriamo

Castello: Magister J. Pirrhus Pincius: „Cronacon Tridentinum,' scritto nel 1546. Lorenzo Schräder: „Monumentorum Italiae quae hoc nostro saeculo et a christianis posita sunt libri IV', Helmstadii 1592. Innocenzo Prato (1545—1615): „Historia tridentinae civitatis.' Michelangelo Mariani: „Trento con il sacro Concilio et altri notabili.' Trento 1673. Baldassare Hippoliti (1726—1780): „Compediosa Relazione delle cose di Trento dal suo principio sino all' anno 1518.' Miscellanee, raccolte dal Principe

Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

.' August von Essenwein: Abbozzo (dichiarato ineseguìbile) dì ristauri con ingrandimenti e rinovamenti (tendenti al gotico). Circa il 1860. Luigi de Campi: „Documento inedito sui dipinti del Castello di Trento. Foglietto volante „Pro Tione', 1895. Dr. Luigi Wözl, i. e- r. Medico di Stato Maggiore: Descrizione del Castello pubblicata nelle Relazioni (Mitteilungen) dell' i. r. Commissione Centrale pei Monumenti artistici e storici 1897. Carlo Teodoro Postingher i. r. Capitano distrettuale: Traduzione

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 19 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
1543. 11151 [116| .1.11.71 [HS] 11191 H20| [-121J [122] [1231 H24| [1251 H26| r 1271 |128| 112!) J [130J 11311 1132.1 1544. [133] [1341 I.135J 1136] [137 J [1381 11301 [140] 1141] [1421 1143] |144| [145] [146] 1545. [147] [148] 1149] [150J [loll 5 luglio. Lovanio. — Damianus a Gres Oat. 45—46). 9 sett. Modena. — Card. Farnese .(ital. 47—48). 9 sett. Trento. — Zoan Betta (ital. 49—50). 16 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (itaL öl—52). 3 sett. Brescia. — Gabriello Bellaso (ital.' 53—54). 24 sett

. Trento. — Thomas. Castellioni '(ital. 55—56). 29 sett. Tilinga. — Luigi Conte, di Arch (?) (ital. 57—58). 28 ag. Bergamo. — Dott. SaluoLupo (ital. 59—60). 21 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (ital. 61—62). 7 ott. Trento. — Pietro Brochis (ital. (53—64). 2 ott. Trento. — Stefano Colonna (ital. 65). Avvisi di Venezia (ital. 66—67). 28 sett. Trento. — Gaspare Brignoli, Pretore di Trento (lat. 68—70). 1 sett. Roma. — Pietro Radiccio (ital. 71—72). 6 sett. Verona. — P. Andrea da Volterra (ital

. 73—74). 9 sett. Tremeno. — Giovanni Betta (ital. 75—76). 3 marzo. Haga. — Splinterus ab Hargen (lat. 77—78). 6 apr. 1543. Norimberga. — : Johannes a Ciera (lat. 79—80). Fascicolo 1544—45. (fogli 33). 18 sett. Metz. ■— Nicolò Secco (ital. 1—2). 25 ott. 1543. Innsbruck- — Decreto dell' Arciduca Ferdinando (lat. 3—4). 2 dicembre. Abbozzo di lettera del Card. Madruzzo (ital. 5). 2 die. 'Trento. Lettera del Card. Madruzzo al Dr. Aurelio Cattaneo suo agente in Curia (lat. 6—7). 14 maggio. Spira. — Carlo V. (spagli

. 20—21). 29 nov. Roma. — Anibal Lothoringlii (ital. 22—23). 4 fehbr. Trento. — Lettera di Erasmo Trenberg a Lodovico Mellinger segretario di & M. ad Inns bruck (lat. 24). 23 febbr. Il, Cardinale di Mantova | Ercole Gon zaga] (ital. 25—26). 23 febbr. Milano. — La Marchesa del Vasto (ital. 27—28). 1545. [152| 1153] |154| 1546. [155J 1156] 1157 [ 1158] [159J [1601 1161.1 [162] ri63| [164] 1165] 1166] 1167] 1168] [1691 [170] ' [1711 [172.1 I173J [174] 1547. [175] [176] 1177] [178] 23 ott. Notizie dal Campo

di Geuderslieim (lat. 29—31) Conto di spese del Maestro di Casa (ital. 32). 22 febbr. Praga. — Ferdinando lie dei Romani (lat. 33). Fascicolo 1546. (fogli 41). 11 maggio. Trento — Il Card. Madruzzo a Lo renzo Basso cittadino di Trento e Cristoforo de Fritziis di Rovereto (lat. 1—2). 28 nov. Popfingnen. —• Carlo V. (spagn. 3). IV Kal. Jul. Minuta di lettera del Card. Madruzzo Mil passaggio di Carlo Caraffa (lat. 4—8). s. 1. et. d. — Domanda di Dmitrio Greco (it. 5). 25 giugno. Padova. — Antonio Maria

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 6 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Madruzzo e da Eufemia figlia di Cristoforo signore di Sporenberg e Villanders, veniva sin dai primi anni dedicato allo stato ecclesiastico; nel 1529 otteneva nella cattedrale di Trento un canonicato cedutogli dal fratello Nicolò, e in seguito i frutti delle parrocchie di Tirolo, Merano e Lienz. Dal 1532 al 1537 compì gli studi all'Università di Bologna, dove ebbe a condiscepoli Ales sandro Farnese, Ottone Truchsess barone di 'Waldburg. in seguito arcivescovo di Augusta, e Sta nislao Osio e nel 1534

, mentre si trovava ancora agli studi a Bologna, veniva nominato canonico di Augusta e l'anno seguente decano del capitolo cattedrale di Trento 1 ). Nel 1536 gli veniva conferito il canonicato di Salisburgo 2 ), nel 1537 quello di Bressanone e quando per la morte di Bernardo Clesio, lo splendido protettore delle lettere e delle arti, si rendeva vacante il vescovato tridentino, il capitolo unanime lo acclamava vescovo di Trento 3 ). Nel novembre del 1539 la ele zione capitolare veniva confermata dalla

Curia pontificia, e così si iniziava il vescovato del Madruzzo nella diocesi trentina, che egli doveva tenere per quasi un trentennio, appunto nell'epoca in cui a Trento si tenne il Concilio Ecumenico, e che fu la più celebre e la più importante della storia ecclesiastica trentina. Al 25 maggio 1542 il Madruzzo riceveva l'ordinazione a diacono dal vescovo di Bressanone, Cristoforo II Fuchs, al 27 dello stesso mese la consacrazione a prete, a cui seguiva nel giorno della Pentecoste quella a vescovo

, mentre con breve dei 13 novembre 4 ) dello stesso anno il Pontefice gli concedeva la facoltà di venir eletto o postulato a qualunque chiesa vescovile od arcivescovile. Sulla famiglia dei Madruzzo cfr. JOH. ENGERDO, Madruciados libri tres, Ingolstadii 1593 ; VIGILIO VESCOVI, Posthumae memoriae Madrulianae, Bononiae 3 648; Madrucia Tempe seu gentes ecc. Madnitiae etc., Tridenti 1630 ; AURELIO FERRACCI, Pompa funebre nei funerali fatti nella Chiesa Cattedrale di Trento all' ecc. reo. Möns. Carlo

Emanuele Madruzzo ecc., descritta con altre particolarità spettanti all' illustrissima Casa Madruzzo, Trento 1659; BONELLI, Monumenta occlesiae Triden- tinae. Tridenti 1796 seg. I. p. 102 seg. II p. 306 seg.; Declaratio de extinctione legitima de antiqua famìlia de Madrutio, 1766 edita, s. L; Sammler für Geschickte und Statistik von Tirol, Innsbruch, 1806—1808, Vol. V, pag. 174 seg.; BARBACOVI, Me morie storiche della città e territorio di Trento, Trento, 1821—1824, Vol. II. Cap. XIV, pag. 119 seg

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 46 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Caucus (Jacob. Arciv. di Corfu;, 639. Cazzuffo (Francesco. canonico di Trento», ■297. Cayas (Alonso de —\ 984-, 9S5. Cesi (11 Cardinal —), 1131. Cesi 'Pier Diodato. Vescovo di JN'aniiì. 1580. Challant (Isabella de 1618: 1G27: 1634. Chafcillon iCard. di —\. 685. Chieregatto ^Lodovico. Arciv. di Autivarii, 553: 1004: 1 (in'} ; 1654. Cluzzola t'tì. 13. Canonico di Broscia e Arci prete di Condinoi. 7. Cibo; (Alberico'; 1165; 'Card. Giov.', 358. Ciera 'Johannes a - - », 132. Cilus [Cilia], fenici

Locumteiiens, 1731). Ci pelli : Benedetto i. 697. Cle- (Aliprandn del Castel di —. Luogote nente di Trento). 43. Clodoi. 098. Cock. 957. 976, 981. Collalto ^Pompilio Conte di —). 595. Colonna; (Ali gi e ri;, 304; (Arcivescovo), '254; iA>cnnio . 202; Camillo, 337: (Fabrizio''. 196: 354: 420; 507; (Isa bella). 764-: Marcantonio), 549: 551; (Pompeo», 842; ;£tefano, 125. ('omo ili Governatore di —ì. 1382; 1385* 1404; 1407; 1535. Cornile (Here, de —1042. Congregazione Cassinense .11 Preside e i Definitori del

(Alfonso da —). 73'), (D. Francesco : da —), 580; IlOO; 1353; (Luigi da —). ; 1153; 1657; 1666; (Maddalena da —), 433 ; (Sigismondo da —729; 1097; 1326. F. Famiglia (Holo della — del Card, di Trento), 1642: (C'Ir. Galante. Un ruolo di Famiglia del Card. Cristoforo Mad ruzzo nella rivista Pro Cul tura. Trento 1910, Fase. 4), Fanteria I Documenti relativ alla —V 1442; 1447 ; 1449. Fantino, 267; 349: 641. Farnese (Cardinal —). 108: 116; 451: 543: 718: 1179; 1180: 1390: 1509; (Ottaviol. 415 ; 459 ; 1075

de —), 155* Froaio (Maurizio Nicolò — de Spor), 104. iì. Gaddi (Cardinal de —), 1663. Gaffaitado (Gio. Pietro), 10; 27. Gambara (Cesare, Vescovo di Tortona), 1648; 1649: 1655; (Giov. Francesco di 900. Caudino (Fraucesco da —), 716, (Gfr. Ga lante, L'autore dei Palazzo delle Albcre a Trento, nella rivista Pro Cultura, Trento 1910 fase. 2). Gamiz (Alonso). 583; 953; 954: 955; 959;. 960; 966-971; 973; 975; 980; 989; 090; 1494; 1567; 1569; 1717; 1722; 1723; 1724. Garcia (D.), 182. Garo, 895. Gattono (Vannino

), 1426. Gavi (11 Conte di —), 19.1. Gazolo (Doluino da —), 1089. Gaztelup (Domenico de —), 1003. Geremia (Girolamo), 31 ; 33: 34 ; 35 ; 37 ; 38. Gerizo (Marchese Antonio), 310. Gernstino (Paolo, segretario del Card, di Trento), 1736. Giannetta (Claudia Naldat, H56- Giovanni lie di Portogallo, 508. Girarao (Ippolito), 650. Girana (Hieronimo), 884. Girino (Giovanni), 1426. Giulio ìli.. 540. Gherardi (Mattia), 1387. Gonzaga (Caterina), 406 ; 408; (Eccole — Cardinale di Mantova», 90; 1)6; 99: 150; 383

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 48 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Caucus (Jacob. Arciv. eli Corfu;, 639. C'azzuffo (Francesco. canonico di Trento'), 297- Cayas (Alonso de —984. 9S5. Cesi (Il Cardinal —/. 1131. Cesi (Pier Diodato. Vescovo di Narnii, 1580. Challant (Isabella de—■. 1618: 1627 ; 1634. Chatillon -Card. di 685. Chieregatto i Lodovico. Arciv. di Antivarii, 553 : U '04 : 1 652 : 1654. Cluzzola iG. B. Canonico di Brescia e Arci prete di L'ondino■. 7. Cibo; (Alberico; 1165: 'Card, Giov. , 358. Ciera i-Johannes a —'!. 132. Cilua I Cillàl, tienici Locum

. Escobedo, (Joan de 958. Este (Alfonso da —). 730, (D. Francesco da—), 580; IlOU; 1353; (Luigi da—). 1153; 1657; 1666; (Maddalena da —t, 433; (Sigismondo da —ì, 729; 1097: 1326. F. Famiglia (Koìo della — del Card, di Trento), 1642: (Cfr. Galante, Un ruolo di Famiglia del Card. Cristoforo Madruzzo nella rivista Pro Cul tura. Trento 1910, Fase. 4), Fanteria -Documenti relativi alla —\ 1442: 1447; 1449. Fantino, 267; 349; 641. Farnese (Cardinal —>. 108; 116 543: 718; 1179; USO: 1390; (Ottavio'). 415 ; 459

de —), 155. Frosio (Maurizio Nicolò — de ftpor), 104. < ì . Gaddi (Cardinal de ■—), 1663. Gaffaitàdo (Gio. Pietro), 10; 27. Gambara (Cesare. Vescovo di Tortona), 1648; 1649; 1655; (Giov. Francesco di 900. Gandino (Francesco da, —), 716. (Cfr. Ga lante. L'autore del Palazzo delle Albero a Trento, nella rivista Pro Cultura. Trento 1910 fase. 2). Gtuaiz (Alonso'. 583; 953; 954; 955; 959;. 960': 966—971; 973; 975; 980; 989; 990; 1494; 1567; 1569; 1717; 1722; 1723; 1724. Garcia (D.), 182. Garo, 895. Gattono

(Vannino), 1426. Gavi (Il Conte di —), 191. Gazolo (Doluino da — 1089. Gaztelup (Domenico do - -), 1003. Geremia (Girolamo), 31 ; 33: 34 ; 35 ; 37 ; 38. Gerizo (Marchese Antonio), 310. Gerastino (Paolo, segretario del Card, di Trento), 1736. Giannella (Claudia Nalda'i, 356. Giovanni lìe di Portogallo, 508. Girarao (Ippolito). (ìoO. Girana (Hieronimo), 884. Girino (Giovanni), 1426. Giulio III., 540. Gherardi (Mattia), 1387. Gonzaga (Caterina), 406; 408; (Ercole — | Cardinale di Mantova

5
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 5 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
fecero sì clic anche il Vescovo Principe di Trento Pietro Virgilio, — (o convinto thè il suo principato ectlesiaslico non avrebbe po tuto resistere ai mutali tempi, ovvero pieghevole alle insinuazioni dell’Austria che amava esser libera nelle sue operazioni)—■, dopo di avere instiiuiin nel dì precedente una Reggenza di Canonici, egli pure nel giorno 17 maggio 17 96, abbandonasse la resi denza di Trento, e passasse le Alpi In segnilo ai ben noti combattimenti, il Generale Supremo Bo- naparle

, preceduto da Massena, fece il suo ingresso in Trento il § settembre 1796, e prese stanza nel castello di residenza dei Principi; ricusò di accogliere gli ossequi della reggenza del Vescovo Principe dicendo ad essa di non riconoscere nè volere governi clericali (1); ordinò a reggere il paese fino alle Alpi un nuovo go verno denominalo Consiglio di Trento; visitò le circostanti posizioni; e nel giorno seguente, dopo di avere ammesso ng!i omaggi il Capitolo della Cattedrale di Trento die assicurò dello

piena pro tezione della Republica Francese, insegni Wurmser nella valle Ausiignna, lasciando in Trento il Generale Vaubois comandante di divisione. Questa diversione raccolse il grosso dell’ armata francese sui piani della Venezia, e l'austriaca potè quindi riprendere, il L no vembre 1796, la posizione di Trento. II manifesto del 7 novembre 1790 dichiarò senz’altro tutto il Trentino messo »otto am ministrazione del Sovrano Principe del Tlrolo qnal Sapremo Avvocato, Protettore, e Difensore della

Chiesa di Trento , finché Io esigeranno le circóstanzc* Il 16 novembre 1796 venne attivato in Trento tino spe ciale I R* Consiglio Amministrativo per lutti gli a flari publici, polìtici, camerali e giustiziarii in luogo del Consiglio Au? lies, che era il supremo dicastero del Principato di Trento. Quella autorità austriaca, la quale non difese ma violentemente (I) Sono ricordate te paróle die il Generale Bonaparie diresse , al Capo ec clesiasti» della Reggenza. .Dupocbft udì essere essa sala

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 5 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
La Corrispondenza del Cardinale Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck. Il Cardinale Cristoforo Madruzzo, cìie fu principe - vescovo di Trento dall'anno 1539 al l'anno 1567, è una delle figure più cospicue dell'epoca del Concilio di Trento. La famiglia dei Madruzzo è a ritenersi discendente dagli antichi feudatarii di Denno e di Nano nella Valle di Non, che durante il sec. XV succedettero all' antica famiglia dei signori del feudo di Madruzzo 1 ), 1 ) A meglio chiarire

i rapporti famigliari del Card. Cristoforo Madruzzo e de tre vescovi della Famiglia Madruzzo, che a lui succedettero nella diocesi di Trento, diamo qui 1' albero genealogico della famiglia, a partire da Giovanni Gaudenzio Madruzzo, compi lato sa quelli contenuti nelle sotto citate opero del PERINI^ del LITT A e del BERGMANN. ßlovanni Gaudenzio di Madruzzo -r 1550 barone dei quattro Vicariati della Val Lagnrina, ammogliato con < Eufemia, fi gl in di Cristoforo signore di Sporenberg e Villanders. Nicolò

di >ladruzzo, signori di 'N'ano, barone dei quattro Vi cariati della Val Lagarina. f 1570. Sue spose t la. Elena dì Moniberg. 2a. Dina contessa d'Arco. Cristoforo di M-adruzzo, Princ. Vescovo di Trento, + 1578. Caterina moglie di Ulrico 'barone di Spaur Alterando di Madruzzo, t 1517. Bripidn, f 1570, moglie del bar. Gior. Trautson Giorgio di Madruzzo, f 1560. io. Uadouico di Madruzzo Cardinale e Principe' Vescovo di Trento, t 1600. io, Giovanni Federico' di Madruzzo, + 1586 ammogliato con Isabella contessa

ed crede di Challant. ! io, Giorgio ai Madruzzo, c Odorico. 2» Fortunato di Madruzzo 20.Aliprando di Madruzzo, ^ 2°. Gaudenzio, signore di Pergine Canonico e Decano Cristoforo e Alessandro. ammogliato con Margherita d' Altcmps, figlia d'una Medici. tulli signori di Madruzzo* Kmanuclc Renato di Madruzzo, e conte di Challant, ammogliato con Filiberta, figlia di Francesco di Chambre. Carlo Gaudenzio di Madruzzo, Cardinale e Principe Vescovo di Trento t 1629. Ferdinando di Madru/zo, ammogliato con Bona

di Livron, t 1618. Giovanni Gaudenzio di Madruzzo, Colonnello di tutte le milizie del Tirolo, t 1617. Orsola m. di Cristoforo di Wolkenstein Elena 111. di Giorgio Conte di Fugger Carlo Emmanuele Vittorio di Madruzio, di Madruzzo, conte di Challant, Principe, T 1632, ammogliato con Ersilia d'Adda. Principe, Vescovo di Trento, f 1658. Francesco Carlo Carlotta. + 1619. + 1630. maritata con . Carlo marchese di Lononcohrt, ' + 1632, erede della contea di Cballant, e del castello di Madru/.zo. Giovanna

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/CBC/CBC_11_object_3883622.png
Seite 11 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI - CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — nord-ovest nell'angolo interno delle mura, nelle quali in parte è incorporata. Siccome Trento era una città importante e già sotto i Romani e poi sotto i Longobardi si trovavano colà magi strati e distinte personalità, si può facilmente ammettere, benché manchino i documenti storici, che in questo punto dominante la città e situato dirimpetto al Castello del Ver ruca o Dos Trento sia esistito, almeno in parte, il nostro Castello ancora

nei tempi antichi. Il documento migliore sarà quello che si potrà eruire dalle costruzioni ancora esistenti. Il Castello ha servito a diversi scopi. L'Imperatore Cor rado II diede la Contea a Uldarico II, Vescovo di Trento (1027). Poco dopo vi aggiunse la Contea di Bolzano e la Venosta, e il Vescovo fu creato Principe dell'Impero. Da documenti si volle dedurre, che il Giudice Imperiale di Trento Sodegerio de Tito (1239) quale Podestà Imperiale e Amministratore del Vescovado avesse edificato

(1363—1390) ; in seguito a queste convenzioni venne resa l'indipendenza al Principato vescovile. Lo stesso Vescovo ristaurò il Castello che era stato danneggiato dal terremoto del 1348. Da quest'epoca il Castello rimase Residenza dei Principi Vescovi di Trento fino all'anno 1796. Nel Castello vecchio sono urgenti almeno i lavori di ma nutenzione per evitarne un ulteriore deperimento. Si deve completare il selciato del cortile e qualche pezzo di pietra mancante nelle parti architettoniche di tutto

- schon unter den Römern, dann unter den Longobarden Behörden und höhere Persönlichkeiten sich dort befanden, kann wohl angenommen werden, dass an dieser die Stadt beherrschenden Stelle, an der entgegengesetzten Seite des bekannten Kastells Verruca oder Dos Trento, minde stens teilweise unser Kastell schon in den antiken Zeiten existiert habe, obwohl keine historischen Dokumente vor handen sind. Allein das beste Dokument wird dasjenige sein, was aus den noch vorhandenen Bauten sich als richtig

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Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 58 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
Vefcovo dì Trento. 4? ftefla Chiefa di Trento, ma i Cortufi rapportano L. g. c. n. co-a tra Ludovicum Ducem Bavariae fencm , & rcbclkm Ecckfiae, qui per XXX- annos fe appellabat Imperatorem , mandata Summì Tontificis contemnendo Carolas de Lucemborg 5 Filius Joannis Regis Bohemiae, Filii quondam Impe ratori* Henrici, digitur Imperator. Onde non può dubitarli, che da en trambi fofTe molto favorito il noftro Vefcovo, ficcome godette iJ favore deli'imperador irrigo Padre dell'uno , ed Avo

dell'altro, E febbene dell'- eletto Irnperadore Carlo di Lucemburgo fi fa, che al riferire degli fteffi Cor tufi Colle&is copiis armatomm a Magno Jacob de Car raria Lombardifque equitanti Maranum , dcßruxit Bolzanum, if circuivit illas partes , ciò non feguì già pei* odio contra la Chiefa di Trento , mentre ubbidiente gli fu fino Xicus de Cai don at io / ina perchè crevit odium , & incendiutn inter Marcbionem Bran- deburgenf.em 3 & Dominum Car ohm . Per altro, che quefti non .preten*. deife fe non

fe di vendicarli de Corniti fa TyroHs 9 quam indebite Marchi» Brandeburgenjts tenebat in fuam, Jo atteHano i detti Cortufi/.ed altron de fi fa, e che fe gli diede il popol di Trento, e che.affiftè alla Mef- fa nel Duomo in abito Imperiale 5 c che ilato .effondo pofoìa fugato da Lodovico Marchefe di Brandeburgo, venne in Trento di nuovo a riti rarli. Non v'ha dubbio , egli dimoftrolTi così favorevole alla, Chiefs no lì r a di Trento, che in Vit is Trinüpum Carrarienßum : prefTo' il Sig. Muratori To. XVI. Scrip

tor. Rerum Jtal. col. 178. leggeiì di Giacop& Carrarefe, detto il Minore , che a contemplazione di lui Trideminis an~ xìlia 5 quibus fe aduerfus Marcbionem Brandiburgenfem Ludovici Bavari fi- Uum tuerentur mißt, Con qual ombra dunque di verità Trento ügurar- 6 può Gitta Ghibellina , e fautrice o di Lodovico il B avaro , o del di lui Figliuolo dMarchefe di Brandeburgo? Forfè vien creduta-per tale, a motivo .che al rapporto ftefiò del già citato Villani L. J°- €t 15 -, ü Zran Parlamento

de' Ghibellini nimici del Papa feguì nella Città no- ftra <li Trento? Ma dall'edere quifeguito, vano farebbe il comprende!- vi tra eiH Ghibellini i] noftro Vefcovo e Principe co' nobili fuoi Vaßal- li ; non vi fi ravvifando eglino 5 né pieifo li detto Villani, n e *PP° cagnota , ne in alcuno Scrittore a me noto, c-he rs aiaien l,' t ^ I ar- Jamento ° Si nomina Marco Vtfconte z Tafferino de Bonacojß, Obizzo Mar— chef e d'Efie, Cane della Scalai fi fa cenno degli v4mbafciadori di Caßruc» tioy de' Tifaftì

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Seite 69 von 136
Autor: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Ort: Venezia
Verlag: Ferrari
Umfang: 108 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Signatur: II 8.257
Intern-ID: 84057
di detta arte, veniva pure assegnato con tale decreto il percorso per la navigazione dal Ponte delle Navi di Verona fino sopra Trento ( 3 ). La grande affluenza di merci dalla Germania e dagli altri Stati della Europa Occidentale faceva si che il centro fluviale ove sorgeva detta arte divenisse assai fiorente e difatti la posizione di Pescantina nel XVI, XVII e XVIII secolo è importan ìs sima. Per potere regolare meglio i suoi trasporti sull Adige essa aveva stabi ito ungo il corso del fiume proprie

stazioni di « attiraglio » con cavalli e buoi ( 4 ), 1 organizzazione dei trasporti mediante questi provvedimenti si poteva quindi dire quasi perfetta. Nel 1685 , vedendo di quale traffico godeva l’Arte di Pescantina, il Governo di Trento emanava un decreto, dietro insistenze degli abitanti, con il quale autorizzava a costituzione di una nuova arte assegnandole per la navigazione il tratto sul _ ume a Trento in su ed inibendo ai burchieri di Pescantina di oltre passare il Vo di quella città

. Ma sei’istituzione di questa nuova corporazione veniva a portare nuovi vantaggi al traffico fluviale in generale, l’Arte di Pescantina invece ricevette un orte anno a causa di questa limitazione. Il peggio avvenne quando, più di un secolo opo,^ 1 ui chìeri di Trento ebbero In animo di attuare per loro vantaggio anche la navigazione dalla loro città fino ai confini veneti e di togliere a quelli di Pescantina « 1 ’antica non mai contesa libertà^di far qualunque carico o sopra carico lungo l Adige anco uon del

Veneto confine». Ad assecondarli il governo fece un primo tentativo nel dicembre del 1758 intimando al paron A. Benvenuti di Pescantina « acciò non dovesse picare cosa alcuna nella terra di Sacco per trasportarla a quella parie ». Il 13 giugno in fine il Principe Vescovo di Trento pubblicava un editto con il quale stabiliva c e e barche di Pescantina «non possano approdare alle Rive dell Adige con qua sivo fe ia merce e particolarmente con grani che nelle parti superiori alli contini Veneti ossero

un ulteriore tracollo passando la maggioranza delle merci per il Lago di Garda. Quelle che provenivano infatti da Verona erano portate sino a Riva, indi nuovamente su carri fino a Trento, le merci invece della Lombardia navigavano indubbiamente il lago da Peschiera o Salò fino a Riva e successivamente a Trento come le altre. Non risulta però che la via del Lago fosse la più economica, anzi questa era la più costosa dell’altra e più scomoda e per i continui carichi e scarichi, e poi perchè più difficile

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 12 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
E LE LOlìO EDIZIONI [ 9 ] 143 Il Mariani si può dire che ripete su per giù la stessa cosa, ove dice, che “ non regnano d’ ordinario à Trento Opere Comiche Teatrali, come in altre città Dominanti. „ 1 Se ne facevano talora di straordinarie, come avvenne, secondo che narra lo stesso Ma riani, d’ una Commedia recitata in Castello nell’anno 1649. Le opere in musica pare sieno state più gradite, e queste si davano con maggiore frequenza in Castello e nel Palazzo Madrnzzo. Par lasi d’ un opera

lastico. Di queste possiamo citare YEustacchio vincitore della For tuna e della Morte ; 8 YIremo, ovvero la pace dell’ animo , 4 e la Pietà figliale provata alla pietra di paragone del cuor paterno . & 1 MàKTAXI (D. Michel’Àngelo) Trento con il Sacro Concilio, et altri notabili. Aggiunte varie Cose Miscellanea Universali. Descrittion Histo rica libri Tre Con un Ristretto del Trentin Vescovato: Vindice delle Cose no tàbili etc. (pag. 434)'. Trento M.DC.LXXI1L Con Licenza dà Superiori — in 4.o (620 pag

.). 2 SARACINO (Carlo Matthia) La Tragedia di Stratonica dedicata all’Eccellenza Reverendiss. di Mons. Carlo Emmanuele Conte Madrnzzo etc. Vescovo e Principe di Trento. In Trento. Per Carlo Zanetti stamp. Episc. Con. Licenza de’ Super. 1652 — in 8.o (212 pag.). 3 Eustachius Fortunae et Mortis victor a iuvenfcute Gymnasii So cietatis Iesu Tridenti in scenam productus mense Septembris die III et ■V. M.DG;LXXV. Ex Typographia Episc. Privileg. Iacobi'Antonii Vidm. Sbperiorum Permissu — in 8.o picc, (11 pag

). 4 Irenia. ovvero la Pace dell’ animo smarrita per il peccato, cer cata in vano fra le Creature, ritrovata in Dio. Rappresentata in Teatro del Ginnasio della Compagnia di Gesù in Trento li 4 e 6 di Settembre. In Trento M.DC.XC. Nella stamperia Episcopale di Francesco Nicolò Vida. Con Licenza de’ Superiori, — in 4.o picc. (8 pag.). 5 Lapis' Lydius pietatis, sive Amor filialis in Tribus Fratribus ad cor paternum examinatus — La Pietà figliale, provata in tre Fratelli alla pietra da Paragone del cuor

paterno. Dramma^rappresentato in scena, dal Ginnasio della Compagnia di Giesù in Trento li 4 e 6 settembre del 1691. Nella Stamperia Episcopale di Francesco Nicolò Vida — in 13.o (4- pag-).

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 5 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
Ivano. JÌLSISPEnC. Lasino. Ledro. 'GirorcAiuE. Privilegia liominibus Judicanarùm ultra Duronnm, 1507. (Ivi.) — Privilegi concessi da Bernardo Clesio, Principe Vescovo di Trento, ai Comuni delle Giu dicane, di qua e di là del Durone. (Ivi.) V. Telvana. Confirmatio privilegiorum Comunilàtis Kunispergii, 1347. (Bill. Trent. MS.) V. Calavino. (Vaile di) Statuta compilata anno 1435. (Bibl. Trent. MS.) : — Ducali della Signoria di Venezia e decreti dei Principi Vescovi di Trento, concernenti

i privilegi e gli statuti della Valle di Ledro, 1450—1581. (Ivi MS.) — Conferma dei diritti e privilegi concessi dalia Signoria di Venezia a tutte le ville e Co- muni della Valle di Ledro nel 14*26, fatta da Carlo Emmanuele Madruzzo, Principe Vescovo di Trento nel 1632. (Ivi, MS.) — Confirmatio privilegiorum Vallis Leudri, 1511. (Ivi.) — ' Statuti della Valle di Ledro. Venezia, Poletti, 1675. Nuove edizioni con animile, 1677 . . 1762,-1765. (Ivi, a stampa.) ° — Statuti ed Ordini della Valle di Ledro

. Trento, Battisti, 1777. Lenzijia . Ordini o Carta di Regola. (Bibl. Trent. MS.) Levico e Selva . Dichiarazione e conferma dei privilegi e carte di Regola delle ville di Levico e Selva, fatta dai Cardinali e Principi Vescovi di Trento, Cristoforo, Lodovico e Carlo Madruzzo, 1559—1615. (Bibl. Trent. MS.) — Renovatio ordinum et regulamentorum liominum Levici et Sylvae ab anno 1555 ad an num 1671. ( Ivi. ) Livo. V. Mezzalone. Lojiaso . Confirmatio Statutorum plebis Lomasii, 1472. (BibJ. Trent

. MS.) e V. Banale. Magrasio. V. Monclassico. Malgolo. V. Salier. Malosco . Ordines Regulae Comunilàtis Malusci, Ronzoni, Sarnonici et Seji, Vallis Annaniae, 1595. ( Bibl. Trent. MS. ) Margone. Privilegi della Villa di Margone, Ranzo e Pedigazza sopra Castel Toblino, 1491—1620. Mattarello. Meano. Mechel. TiIe.nasio. 3Iezzalo.\e. Mezzasa. (Ivi, MS.) V. Romagnano. Carta di Regola, 1569. (Arch, di Trento.) Carta di Regola, 1482. (Bibl. Tirolese, MS.) V. Mezzana. Carta di Regola, 1504; colle aggiunte e conferme fino

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 42 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
j iu in uasso sopra un largo nastro, con abbreviature ab biamo questa iscrizione: HIERONYMUS DA TRENTO TUNC TRIDENTI PORTAE HUIUS AEDIFICATOR. Siccome l'iscrizione dice che Girolamo da Trento è l'edifi catore della porta, cosa che non possiamo ammettere, perchè egli dovrebbe essere autore solo del quadro soprastante, è lecito supporre,che, contemporaneamente alla pittura fatta da questo Girolamo, sia stata cambiata o ristaurata la parte esterna della porta. La porta infatti, com'è oggidì

, è sormontata da un arco a mezzo cerchio; antica mente poteva avere un'altra forma, come si può tutt'ora constatare nella Porta di S. Margherita. Potremmo anche ammettere che qualcuno abbia aggiunta più tardi l'iscrizione, che del resto non appartiene al quadro principale, nella persuasione, che Gi rolamo da Trento avesse costruita la porta. II campo coi tre scudi, dise gnato nel mezzo dell'iscrizione, rap presentalo stemma usato dagli artisti. L'iscrizione: PORTA AQUILEIA, sopra l'arco inferiore, serve per

orientazione. Il quadro dipinto da Girolamo da Trento rappresenta certamente S.Vi gilio, primo Vescovo, Patrono della Città e della Diocesi di Trento, e S.Giorgio, Patrono del Principe Ve scovo di allora, Giorgio III de Neidek. Nel centro del quadro, sotto la mitra, è dipinto infatti lo stemma di questo Principe Vescovo: da una parte l'Aquila del Principato, dall'altra tre conchiglie. Le ornamentazioni di pinte intorno alle conchiglie furono aggiunte arbitrariamente dall'artista. A destra di chi esce

am Ende des XV. und Anfang des XVI. Jahrhunderts ge arbeitet und nannte sich Girolamo da Trento. Die Abkürzung G. E.T., die man oben liest, bedeutet: GE- ORGIUS EPISCOPUS TRIDEN- TINUS. Unter diesem Fürstbischof wurde das Fresko gemalt. Weiter unten auf einem breiten Bande haben wir in Abkürzungen folgende In schrift: HIERONYMUS DATREN- TO TUNC TRIDENTI PORTAE HUIUS AEDIFICATOR. Nachdem aber diese Inschrift bedeutet, dass Girolamo daTrento der Erbauer des Tores sei, was nicht zugegeben wer

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 157 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
. . 50 5 6i>e.8i. Spor Pieve . ... . . . 133. Sporeggio torrente . . . . 114. Statuto di Trento ..... 34. Stefenelli ........ ji<5. Stemma gentilizio di Trento . 26. Sterna provinciale . . . - . 43. Strade nuove . . . . . . . 45. Streghe . . 37. Taglione 31. 1 -«jo Pieve 321. Tapparelli 110. Tassullo Pieve 107. Tavon £9. Tedeschi in Trento . . . - 58. . • • .abbandonano Trento. 76. Terremoto nel Tirolo ... 37. Thunn Pietro Vigilio Vescov® e Principe di Irento . . , 43. . . , sua morte . ..... 70. . . . Emmanuele

eletto Vesco vo e Principe di Trento 128. . . . castello . ... . . . . J24, . .„ . Conti J25. Tirolese massa ...... 5<5. Tirolesi 5 e loro deputazione . 48. . . , . encomiati . . . . 52, tirolo Conti 37, Tirolo regolamento di difesa . 68. . . . nuovamente armato . . 72» . .. . minacciato '. . . . . ivi Tonale, e suoi casoni .. 75esegg. Topografia della Val di Sole. 1^1. Torri Pieve * . > , . ^ . 323. To.vel Valle. . ... . . . JoS. Trattato di Ratisbona ., ... . . 81. Trento Principato passa sotto

il dominio di Francesco II. Im peratore d'Austria . . . . 83. . . . assediato dai francesi . 39. Tresenega torrente ,, , - . jo8. Tueneito Giurisdizione. . . 119. Tumulto di Maiis , . . .. . 41. U 'U dalrico Vescovo di Trento » 21. V Valler castello . , . . '. 1 . £09. Vasio . . ... J17. Venezia repubblica annichilata . 63. Vermiglio ........ 133. Vervò, e suo castello . . 46123. Vicario generale di Trento . . 27. Vigo Pieve 124. Vino , -e suo prezzo eccessivo . 8z. ER-

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Jahr:
1889
Medicaeum tridentinum : id est syllabus medicorum civitatis ac dioecesis Tridentinae interjectis etiam chirurgis omnis aevi ac meriti collectum
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Seite 79 von 216
Autor: Tovazzi, Giangrisostomo / cura et labore P. Ioannis Chrysostomi Tovazzi
Ort: Tridenti
Verlag: Marietti
Umfang: 212 S. : 1 Portr.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; s.Medizin ; z.Geschichte
Signatur: II 109.569
Intern-ID: 202873
Habere locum inter nostrates scriptores debet, qua de re memoratur in mea « Biblioteca tirolese » (Art. 182) bis verbis : « Tessari Ant. Giuliano medico fisico , fu console di Trento nel., 1708, ! 22 e ’29 trovasi come medico del monastero di s. Chiara ossia di s. Michele in Trento, nonché del castello del Principe Ve scovo. Fu anzi giubilato dell’aula principesca quattro anni avanti di morire, il che successe dopo F an, 1744, ma quantunque giubi lato rece vette il solito salario intero. Egli

diede alla luce un’ ope retta col titolo : Delle virtù delle acque acidule di Pei e BaU nova- mente poste in luce da Ant. Giuliano Tessari medico fisico di S. A. B. Vescovo e Principe di Trento (Trento 1715), cui aggiunse: V Itine rario per andar a detti luoghi , — Noto che in quest’ anno 1780 ■ Gasparo Storti libraio in Venezia tien vendibile un libro intitolato.: Tessari : Sanguinis fluxus multiplex. Forse è del nostro medico. Aggiungo per memoria di questa famiglia orionda da Pinè, che nel 1577

un Giovanni de’ Tessari ottenne la cittadinanza tren tina ; che nel 1681 « Ser Ioannes f. q. Andreae de Tessadris . de Barbaniga » fu investito d’una tenuta alla Velia presso Trento; die , un Odorino Tessari nel 1645 fu console di Trento, e così pure nel 1672, 1684, e 1702 un Giulio Tessari. Ora tale famiglia non sussiste più, ma è passata la di lei roba di circa ottantamila fiorini insieme eoi cognome nel nobile sig. Giambattista Sardagna di Hochenstein, die perciò si chiama : Sardagna-Tessari, e più

volgarmente : il sig. Tessari ». - Sepulcrum fratrum de Tessari cum inscriptione rudi est in coemeterio s. Mariae m,, quod ibi positum fuit an. 1620. 253. — 1709. — Valerianus Pozzi Tridenti medicinae doctor perillustris an. 1709. — «Il molto illustre sig. dottor Valeri Pozzi medico, del convento di s. Michele in Trento». Notetur quod an, 1572 in matriculà reformata civium tri- dentinorum recensita fuit inter antiquas «la Famiglia dal Pozzo». Anno 1711 fuit dira boum mortalitas, seu pestis bovina, quae

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 56 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMAS] — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — dove, oltre al Castelletto del Duomo, fu rappresentata anche una torre che, come abbiamo osservato, ricorda la Torre Romana del nostro Castello. La stessa potrebbe però rappresentare la Torre di Piazza, la quale è congiunta col suddetto Castelletto del Duomo. A sinistra un'altra torre s'innalza dietro il Castelletto; essa potrebbe rappresentare una torre del vicinato. Della torre di Piazza nel quadro di gennaio si vede però soltanto

italiane. I nostri affreschi sono ideati e compilati secondo le istru zioni di personaggi dotti, sono di impareggiabile originalità nella finezza artistica e vivacità delle rappresentazioni, si distinguono affatto da tutti gli altri cicli dei mesi, che noi conosciamo, e sono tali che possono aver servito d'esem pio ad altri pei loro lavori. Dobbiamo notare che non stanno quasi in nessuna re lazione nè per arte nè per epoca coi nostri gli affreschi eseguiti in luoghi non lontani da Trento e di cui

in generale. Non v'ha dubbio che l'arte italiana abbia influito sulla tedesca e viceversa, appunto pel contatto delle naziona lità in special modo nei luoghi di confine. E noi lo ve diamo anche nell'architettura delle case, incominciando da Chiusa di Bressanone, dove, come a Trento, in certe case vi sono grandi luminari coperti, di speciale costruzione, coi fori verticali aperti sopra i tetti, dai quali entra la luce per le scale e per altri locali. La scadenza dei tetti, le finestre binate, le arcate

e le loggie frequenti nei paesi tedeschi vennero certo prese da noi e da altri luoghi italiani. Non ho ancora trovato nè a Trento nè ad Innsbruck e nemmeno a Vienna, dove specialmente nell' i. e. r. Archivio della Casa, della Corte e dello Stato si trovano molti do cumenti antichi di Trento, atti riguardanti gli affreschi della Torre d'Aquila; — i conti, esistenti nell'Archivio in Inns bruck, di Enrico di Sopramonte dei 5 novemberl290 riguar dano solo le spese „pro edificiis supra portam Aquile

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 285 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
24,6 Notizie Ißorho-Cnt. del B. xAàtlp, prelodato Conrado. E così pure meritò di conseguire altro Feudo iti Brentonico a Cafa Dei SanSìi Vigila nel 121 1. fotto il Vefcovo Federigo .Wanga, gìufta la Carta , che con più altre fi darà nel fecondo Volu me, Egli con più altri fedeli Vaffalli della Chiefa di Trento trovoffi prefente al famofo Accordo del 1204. feguito in Ala tra Drudo Mar cellino Podeftà di Verona, e tra I Vefcovo Conrado, ed alla Pace, che quindi ne feguì tra le Città di Verona

, e di Trento, le quali prima furono in guerra, a cagion d' Gdolrico d' Arco , che Iafciato il pro prio Vefcovo e Principe , erafi collegato con la Città di Verona. Onde fìccome fotto il B, Adelpreto la Chiefa di Trento da' Signori Caftro- barcenfi ebbe -molto a patire ; così fotto Conrado riguardo a' medefì- mi così ebbe a refpirare , che però da' Signori Arcetifi venne non pò- co infeftata, i quali per altro ne'tempi addietro, maflìmamente in quelli dello fìeffo B. Adelpreto , eranfi dimoftratì molto

fedeli , e affai benemeriti. Ed è molto notabile, che la fedeltà giurata alla Chiefa di Trento da Briano di Caftelbarco, contra il coftume di que' barbari tempi, fu molto coftante; avendola rimoftrata in più incontri, non folo fotto i Vefcovi Conrado, e Federigo, ma ancora fotto Adelpreto III. E febbene fotto queftcy. ultimo v' ha una Carta del 1222., che lo incolpa, qualmente D. Bria~ mis -per vim accipit é 1 accipere facit unum teloneum ßve muiam in Loco de JRavazono bominìbus Civitatis Tridenti

qui vadimt & portant res fuas per ^Aiìcem in zofum & in fufum &c. , e quindi pubblicoffi folenne fen- tenza (a) contra di lui da Gerardo Arcidiacono, e da Adelpreto Con te del Tirolo Podeftà di Trento , a nome del medefimo Vefcovo; tut ta la colpa però era, piuttofto che d' edo Briano, de' fuoi Maggiori r mentre lo fteffo aveano fatto prima contra ogni ragione Q- EJUS PA- TER ET AVUS ET ANTECESSORES.. Onde° accertato di fimile antica ufurpazione, defiftette tantofto da ogni ingiufto attentato

i e con tinuò pofeia a dimoftrarfi anche fu di ciò .ubbidiente e divoto alla Chiefa di Trento , non che fotto il detto Adelpreto , ma altresì fotto Gerardo, e fotto Aldrighetto eziandio , come apparifee da autentica membrana dell 'anno 1234., in cui tuttavia lo fteffo Briano viveva. XXXV. E di fatto , come ben avverte Monfig- Gentilotti fopra l'Ughci- ^ *0 Selvk fio Murato»-^ ne ' a Lettera el $ìg. Tropo- eh »' era Swmrt> m^-rr • > > - j „» dito ^ afferma il nolo efu- Repubblica Jf l f ™ ; fa r, Ila

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1903
Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche
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Seite 146 von 160
Autor: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 135 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte
Signatur: II 102.542
Intern-ID: 150490
dì marmo di Carrara ; le intarsiature di verde antico, il cimiero di brocatello veronese. E questo fu anche fatto. In maggio monsignor G. B. Menapace ^dava alla luce coi tipi del Monaimi in Trento la bella « Vita popolare dei ss. Martiri a- nauniesi » ed un compendio della stessa. Ai primi di maggio il parroco si recò a Trento a ricevere per la sua chiesa un vaso delle reliquie dei nostri santi Martiri, con cesse dal r.mo Capitolo di Trento, e che erano state fino allora cu stodite nel!'urna

sotto la nicchia dell'altare dell'Addolorata nella Cattedrale. — Fatto di notte il viaggio di ritorno, alle ore sette del mattino il parroco, recante il sacro tesoro, veniva incontrato da quasi tutta la popolazione della pieve a due chilometri da Sanzeno, e così trionfalmente, cantando inni e inalzando al cielo preghiere, si portò nella parrocchiale parte di quelle reliquie, che quindici secoli prima, pure trionfalmente, togliendole da quello stesso luogo, recava seco a Trento il gran vescovo

s. Vigilio, Il parroco chiuse la funzione can tando la messa, e ammettendo tutti i presenti al bacio delle reliquie. Tale si fu il preludio delle sante feste secolari. Poi, giacche il tempo stringeva, si trasportò 1' urna dal coró nella edicola preparata sul presbitero sotto il magnifico baldacchino, opera dello scalpellino Giuseppe Deanesi di Trento. L' egregio pittore Sigismondo Nardi di Roma nello sfondo di quella edicola lavorò il quadro ad imitazione di mosaico a smalto, in cui sono rappresentati

nella gloria i nostri Martiri. Premesso un triduo di preparazione con prediche fatte nella parrocchiale dal francescano padre Celestino Torresani da Rumo, arriva la vigilia del memorabile giorno 29 maggio, e messo a festa il paese e le chiese, il popolo accorso numeroso dai paeselli della pieve e dalla valle va incontro a S. A. R.rna il Principe Vescovo Eu genio Carlo, il quale giunge a Sanzeno, accompagnato fino da Trento dal decano del Capitolo della Cattedrale canonico Simone Baldes- sari, dal

parroco di s. Pietro in Trento don Giuseppe Divina, dai parroci decani di Pergine, Levico e Striglio, cui si unirono lungo la via quelli di Oes e Taio. La sera, spettacolo imponente, i monti di tutta quanta la vasta valle di Non si illuminarono con innume revoli fuochi, mentre le campane di tutti i paesi e villaggi suona vano unite insieme, annunziando 1' apertura delle feste. La mattina dei 29 maggio lo sparo dei mortaretti e il suono delle campane della pieve salutano 1' alba del giorno memorando

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 60 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — del secolo XV mostrano pure simili vestiari, ciò che non deve meravigliare perchè i Santi in generale venivano vestiti con mode antiquate, giudicandosi non esser loro convenienti vestiti modermi. In poche figure dei dipinti di Santi di Gentile da Fabriano, nato verso la fine del secolo XIV, f 1427, troviamo pure vestiari di qualche somiglianza con quelli di alcuna figura dei nostri quadri dei mesi, la qual maniera di dipingere venne

. Lo stemma della famiglia Ortenburg consiste in due scudi: uno di rosso incarpato d'oro a tre semivoli; l'altro di azzuro a tre stelle d'argento. Nè al successore di Ortenburg, Principe Vescovo Giorgio di Liechtenstein si può ascrivere l'esecuzione dei quadri. Questi ebbe dimora stabile a Trento solo negli anni 1391— 1406 e durante questo tempo era quasi sempre in ostilità coll'aristocrazia, la quale aveva tolti molti beni alla sua chiesa, e dopo il 1406 la sua Reggenza fu interotta dalle continue lotte

col il Duca Federico IV; finalmente rimasto per lunghi anni assente da Trento, morì esule nel castello di Sporo-Rovina nell'Annaunia ai 19 agosto 1419). Dopo la sua morte il seggio vescovile rimase vacante per quattro anni ed il suo successore, il polacco, Alessandro Duca di Massovia, fece la sua solenne entrata in Trento appena il giorno 26 giugno 1424, festa di S.Vigilio. Sullo scorcio del secolo XIVe al principio del XV, epoca della residenza del Vescovo Giorgio in Trento, appariscono pure

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 117 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
104 29 fu eletto Principe Véscovo di Trento. Divenne Cardinale,^ come ap pare da un diploma (a) di Ferdinando I. Re de' Romani dei io Marzo 1538 egli copriva la dignità di Presidente del Consiglio di Stato,di supremo Cancelliere , e di Luogotenente delle Provincie dell'Austria superiore . L' anno susseguente fu postulato al Vescovato di Bressanone, ed il giorno del suo possesso li 28 Luglio 1539 sopraffatto da malore nel convito , e come al cuni pretesero, da veleno, poco dopo rese l'anima

al Signore nel!' età d' an ni 54 e mesi 4. Il cadavere trasportato a Trento fu 'sepolto nella Catte drale con iscrizione riportata nelle Notìzie di Trento (è). fece egli costrui re delle magnifiche fabbriche, oltre il proprio castello. Fu da lui aumen tata la residenza principesca ùv Trento , e la chiesa di S. Maria Maggio re, alla quale v' aggiunse^ quel famoso organo: furono pure da lui fatte erigere la chiesa parrocchiale di Cles , la chiesa di Civezzano, e quella di Levico . Compose la differenza

ta il nome della Villa, feudo della casa de 5 Conti e Signori di Firmian Marc- scialli ereditar) del Principato di Trento: dopo che questa famiglia trasportò il suo domicilio nel Circolo Bavaro, il palazzo andò in decadenza, e la Villa perdette il suo lustro. Di questa famiglia abbiamo scrittori tedeschi, ed ita liani : il tutto compilò poi il P. Bonejli nelle sm notìzie in calce al t. 1. Antichi tà Fìrmiane . La matricola del Tirolo li pone all' anno 12,34. La prima sua origine si deve al castello

situato a fronte della città dì Bolgiano , com preso nella G-iurisdizione di Eppan, nella nostra lingua detto la Muda ove il ponte dell 5 Adige porta alla città ; alcuni pretendono, che questo* ponte fosse l 5 antico ponte di Druso ; Questo castello conservò il nome del padrone sino che Sigismondo Arciduca d' Austria ne fece l'acquisto da Niccolò di Firmian, ed avendolo ristaurato ordinò l'anno 1473, che fosse chia- (ó) 'Notizie di Trento V. U. p&g. 517. ( b ) Monumenta pag, iqi . ( c ) Loc. cit. 473

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