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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 18 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
. 42—43). [64] 1 nov. S. Zeno. —Pre. Baldasar (ital. 44—45). [651 30 ag. Trento. — Petrus Pictorellus. Ant. Ticinus. a Odorico Eon Capit. di Castel Corno. |66] 17 ag. Padova. — Marino Bontio (lat. 49—50)- 167 j 16 genn. Padova. — Conte Capo de Lista (ital. 51—52). |68] 22 marzo. Toledo. — Filippo II re di Spagna (spagn. 53—54). ' ; ir, il. [G9] 5 apr. Cusago. — Max'' Stampa (ital. 55—56). [70] 5 die. Venezia. — Nicolò Secco (ital. 57—58). |71| 1 genn. Decreto del Card. Madruzzo su di un prestito agli abitanti

. 71—72). 178 J 27 apr. Venezia. — March, del Vasto (ital. 73—74)- [79] 8 giugno. Trento. — Lettera del Vesc, Madruzzo per una pensione a Gerolamo da Fermo (it. 75—76). [80] 25 giugno. Milano, Giuliano della Spezza (ital. 77—78). ]81] 22 maggio. Milano. — March, del Vasto (ital. 79—80). [82] 24 maggio. Milano. — Giuliano della Spezza (ital. 81—82). [83] 15 giugno. Viterbo. — Cardinal Keginaldo Polo (ital. 83—84). [84] 1 luglio. Castel de la Selua. — Teodoro Buxio Capit. de la Selua a Osvaldo canonico

di Trento e vicario spirituale (ital. 85). [ 85 [ 8 maggio. Merano. —• Gio. Batt. Conte di Lodron (ital. 86—87). |86| 30 nov. 1541. Trento. — Contratto del Card. Crist. Madruzzo con Santino Tacconi di Salò (lat. 88—89). 1871 16 apr. Bologna. — Innocenzo Arringhieri (ital. 90—91). 188 ] 24 marzo. Venezia. — l)r. Fedricola, al Conte Aloise de Lodron (ital. 92—93). [89] 17 marzp. Lignago. — Anton Capello (ital. 94—95). [90] 17 febbr. Copia di breve di Paolo III al Card. Ercole Gonzaga di Mantova sulla

celebrazione del Capitolo degli Agostiniani (lat. 96—97). [91] 18 genn. Biva. — Biglietto del Card. Madruzzo ad Antonio Quetta (lat. 98—102 frammenti). Fascicolo 1543. (fogli 80). 1543. [92] 5 maggio. Milano. — Max' 10 Stampa (ital. 1—2). |93]'.' 18 maggio. Decreto del Capitano, luogotenenti e consiglieri di Trento al Vicecapitano di Tenno sulla custodia del castello di Biva (lat. 3—4)- [94] 20 agosto. Decreto del pretore di Trento onde i sudditi del Vescovo, in servizio militare, eccetto the dell'Impero

, debbano far ritorno (lat. 5—6). [95| 28 marzo. Verona. — Angelo Dofranco (ital. 7—8). [96] 1 luglio. Mantova. — Il Cardinale e la Duchessa di Mantova (ital. 9—10). 1971 31 marzo. Norimberga. — E. Arco (itaLll—12)- |98] 6 apr. Verona. — Pietro Badiccio (ital. 13—14). 1991 3 apr. Mantova. — 11 Cardin, di Mantova e la Duchessa di Mantova (ital. 15—16). [100] 9 f,ett. Trento. — Bonifatius Butta (ital. 17—18). 1101 j Decreto del Card. Madruzzo sul Monastero Beatae Mariae Virginis ad Portam Clausam alias

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1777
Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
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Seite 297 von 304
Autor: Tartarotti, Giacopo ; Todeschini, Domenico F. / G. Tartarotti ; D. F. Todeschini
Ort: Venezia
Umfang: VIII, 291 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Tirol ; s.Schriftsteller ; z.Geschichte Anfänge-1770
Signatur: II A-3.835
Intern-ID: 154489
Vesce GianGafpsro Trentino , pa temolo FrancefcÀn tcmio di Strigno v Pctter.ato Criftisno dt Moena . Pezzeno Bertranio di Vermiglio » Pezzinißartolommeo di Roveredo. Piazza Antonio Tiroide. Piccolomini Enea Silvio , poi P, pio II. Pilati di Roveredo. Leopoldo Decano di Trento. PJanch AlelsioMaria Tirolese. Platnero Alefsio Tirolese. Giovanni Mon. in Stampa, Grifancio dì Trefens . Mattia di BrclFanone. G>osehimo Mon. in Stamps. Pock Villeimo Can. in wiltau. ’ Poda TommafAntonio di Flavone. Poli

Ferdinando di Trento» Michele d’Aia. Paolo di Storo « Ponte Lorenz® di Trento. Poppo®e Vefc* di Premanone^ Pozzi Andrea. Andrea giuniore.) .. Agoftino. } di Trento. Stefano, da Prato Agapito di Tesero. Antonio. Silvio. , di Trento^ Innocenzo. ) Giacopo * Trai Giacopo d’Innichen, Predeli Antonino di Trento.’ Prezner Crìftìano di Ku fidai n. Frigi Corrado di Valvenofta, Prugger Ladislao d’Infpruk. Pugr, Frsncefco Femgodi Zurring Putfrhio Enrico d* Ecking. Pallila ni Ippolito dell’ Ospitale in Valfugana

. Criftoioro Udalrico Vefc. di Breffanone . Q Q Lieta Antonio . ) , Francesco * ) di Trento . R Ad ero Matteo d’Innichen . Ramo Mattia d’Halla . Rao WoitangoTommalo 1 irolese« Redo G aho di BrclFanone. Rei neccio Felice Tirolese . Remerò Gia n Giacopo dì Moretfcft; Reupergcro Criftoforo di Bref-. fanone. Ricci Xieo di levito. Ricotti Carlobennaduto. ° CriftofcroGarlo di Morì, GiacopAntonio. Rodolfi AntonAndrea d’Idpmi-. Rodolfo Ab. in Stamps- Romeo GianGsfparo di Caldaro » Romualdo d'Infpruk . Rofclimano

Antonio d* Inkpruì. Rofmini {Ambrogio. ViRnver*,* NiccolòFrancelco.> a,RQV€re ao Rolli Giam Domenico di Trento. . Rottner . Gisniìvar.gelifia Sangiorgiano. RoverertiGian AntonioD Giuseppe )diTrentc». Ottaviano . ) 'Alvadori AlefFandro. * Giufeppe Maria. ) Malfatto. ■ ) * « Pierpaolo. : Tommaso d i P“der fa no . Sai vetri Felice Roveretano. Saraci ni CarloMattia. ' Gian Antonio di Trento » Niccolò. Sardagna G.acopo. ) dì Tr Girolamo. ) Sartori Giàndomenic® ' di Pergi ne Saurwein Franccfco d'Ehrentrei

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 26 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Pndifrliont! Indentino (Mostra turistica) — Trittico l'olografico di Trento. TRENTO L'importanza. di Trento anelli; dal limilo turistico Ila subito, specie ili (]uesti ultimi anni, un incremento notevo lissimo. Senza dire elle questa città è diventata la meta di un continuo pellegrinaggio da parte desìi italiani, clic vendono a visitare i luoghi consacrati dai grandi Martiri dell'ultima, guerra, Trento ha realizzato, proprio ora, due iniziative, elle non mancheranno di intensificare l'afflusso

di forestieri: la ardita funivia Trento-Sardagna e (lucila Zambana-Fai. Al turista viene così offerta 11011 solo la possibilità di visitare le pregevolissime opere d'arte della città di Trento e i luoghi che segnarono l'ultima tappa del nostro riscatto, ma anche il modo di spendere bene il tempo in emozionanti escursioni, quali la salita in funivia a Sardagna, la quale porta rapidamente il visitatore a circa SOO metri su di un piccolo altipiano, dove l'occhio può spaziare su di un vasto e magnifico panorama

e quella mediante la filovia Zambana- Fai, disfante pochi chilometri da Trento, la quale porta il turista ai piedi della Paganella ed in vista del superbo gruppo di Brenta. Non .sono però question soltanto le attrattive che la città offre, essendo essa pure base di partenza per molte altre escursioni, quali: Cascata di Ponte Alto (altezza della Ca scata metri 50), Lag'hi di Caldonazzo (S. Cristoforo), della Serrai a di Pine, di Castel Tobliuó, di Molveno, di Lavarono, di Cei ecc. Oltre alla recente

riapertura dell'ufficio del Comitato Provinciale Movimento Forestieri funziona, per soddisfare ai bisogni dei visitatori, l'Associazione Movimento Forestieri «Trento Nostra» avente sede in Via Alfieri, 1, la quale, da qualche anno, svolge un'opera efficace diretta a valorizzare sempre maggiormente l'industria turistica anello a Trento. Padiglione truienlinn (Mosti-fi turistici!) — Velluti! di lìivu sul G;inl;i. RIVA SUL GARDA Situata sul magnifico Lago di Garda, questa antica eil- naturale di confluenza

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Seite 69 von 136
Autor: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Ort: Venezia
Verlag: Ferrari
Umfang: 108 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Signatur: II 8.257
Intern-ID: 84057
di detta arte, veniva pure assegnato con tale decreto il percorso per la navigazione dal Ponte delle Navi di Verona fino sopra Trento ( 3 ). La grande affluenza di merci dalla Germania e dagli altri Stati della Europa Occidentale faceva si che il centro fluviale ove sorgeva detta arte divenisse assai fiorente e difatti la posizione di Pescantina nel XVI, XVII e XVIII secolo è importan ìs sima. Per potere regolare meglio i suoi trasporti sull Adige essa aveva stabi ito ungo il corso del fiume proprie

stazioni di « attiraglio » con cavalli e buoi ( 4 ), 1 organizzazione dei trasporti mediante questi provvedimenti si poteva quindi dire quasi perfetta. Nel 1685 , vedendo di quale traffico godeva l’Arte di Pescantina, il Governo di Trento emanava un decreto, dietro insistenze degli abitanti, con il quale autorizzava a costituzione di una nuova arte assegnandole per la navigazione il tratto sul _ ume a Trento in su ed inibendo ai burchieri di Pescantina di oltre passare il Vo di quella città

. Ma sei’istituzione di questa nuova corporazione veniva a portare nuovi vantaggi al traffico fluviale in generale, l’Arte di Pescantina invece ricevette un orte anno a causa di questa limitazione. Il peggio avvenne quando, più di un secolo opo,^ 1 ui chìeri di Trento ebbero In animo di attuare per loro vantaggio anche la navigazione dalla loro città fino ai confini veneti e di togliere a quelli di Pescantina « 1 ’antica non mai contesa libertà^di far qualunque carico o sopra carico lungo l Adige anco uon del

Veneto confine». Ad assecondarli il governo fece un primo tentativo nel dicembre del 1758 intimando al paron A. Benvenuti di Pescantina « acciò non dovesse picare cosa alcuna nella terra di Sacco per trasportarla a quella parie ». Il 13 giugno in fine il Principe Vescovo di Trento pubblicava un editto con il quale stabiliva c e e barche di Pescantina «non possano approdare alle Rive dell Adige con qua sivo fe ia merce e particolarmente con grani che nelle parti superiori alli contini Veneti ossero

un ulteriore tracollo passando la maggioranza delle merci per il Lago di Garda. Quelle che provenivano infatti da Verona erano portate sino a Riva, indi nuovamente su carri fino a Trento, le merci invece della Lombardia navigavano indubbiamente il lago da Peschiera o Salò fino a Riva e successivamente a Trento come le altre. Non risulta però che la via del Lago fosse la più economica, anzi questa era la più costosa dell’altra e più scomoda e per i continui carichi e scarichi, e poi perchè più difficile

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Seite 54 von 151
Autor: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Ort: Firenze
Verlag: Ed. "La Voce"
Umfang: 145 S. : zahlr. Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturangaben
Schlagwort: g.Tirol ; z.Geschichte
Signatur: II 88.776 ; II A-3.986
Intern-ID: 155047
di Bressanone, e quindi il confine seguiva l' Isarco fino « in Uria fluvio » (Briebach), confluente di sinistra, oppure, se condo un atto di divisione fra i vescovati di Trento e Bres sanone del 1050, « per rìvuni Gar dum » (Eggental), affluente pure di sinistra, ma più a mezzogiorno del primo, lasciando però a Trento la « Pieve di Nova » (Welschnofen) (1). Questi confini, che comprendevano solo il fondo valle e i grandi altipiani porlirici laterali di Val d'Adige e Vai d'isarco, se gniti dalle

vie imperiali, fino alle chiuse fluviali, confermano il valore strategico del territorio e quello politico della do nazione. Per quanto riguarda i limiti della contea di Trento, sappiamo che, ancora nel sec. XI, la Val di Memme (sebbene, nel 1101, avesse ottenuto privilegi dal vescovo G ebb ardo) apparteneva a Trento, fino al Ponte della Costa, alla stretta fluviale presso Moena : mentre la Val di Fassa, che comu nicava largamente coi contermini alti bacini di Val Gar dena, Badia e Livinallongo

, era data a Bressanone (2). Da sotto Moena, il confine — sebbene in ciò gli storici non siano tutti concordi, — si portava fino all'Alpe di Lùsia. ; attraverso l'alta Val Travignolo, all'incirca secondo l'odierno limite settentrionale del distretto di Fiera di Primiero, e raggiungeva le creste della catena, che divide la Val di Fi emme dalla Val Sugana, escludendo così Primiero e Borgo ; il quale ultimo, mentre anteriormente al 1027 ap parteneva a Trento, ora colla Val Sugane, era donato da Corrado

li al vescovato di Feltro (3). Il confine scendeva (1) Cfr. Galante (A.), I confini storici del Principato e della Diocesi di Trento. «Atti Soc. It. per il Progr. delle Se. », Vili Kiun., Roma» 1916» pag. 520 ; cfr. anche Stolz (O.), Dcutschtirol, cit., pag. 76- (2) Cfr, Thunn ( M .)j, Il ducato di Trento* cit., pag. 15. (3) Federico I Barbarossa» nel 1161, restituì nuovamente la

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 47 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
davano a produrre versi e prose ridondanti di sole frasi, ii più delle volte sterili d’ognt buon concetto, e solo fatte per rendere un chiasso momentaneo. La stampa ce ne trasmise, e chi volesse assaporarne alcuna, veda 1 Accademia degli Accesi aperia in Trento (Trento, Alberti, 1629), o gli Affetti riverenti al V. P. Carlo Madruzzo (Trento, 1630), o le Muse n» danza intorno alla cuna dell’Arciduca Leopoldo (Trento, Bruitati, 171). De’ nomi di questi Accademici non ce ne occupiamo, diremo

di alcuni che furono scrittori di qualche vaio distinsero dai loro colleghi. Ricordiamo primi, il p. Pie t Zandrqni di Trento, che lasciò fama di felice P® e ^ a ' p. Agapito di Fiemme, che fu Francescano e pubblicò i 1 bro intitolato Flores grammaticales arabici ìdiomaiis (Fata , 1687 ).; Bartolammeo Ci anelli, che fece un libro di grammi latini (1692) in lode del P. V. Giuseppe Vittorio g Alberti. — Antonio Ceschi di Santa Croce nativo di Borgo e istitutore del Consiglio dì quella Comunità, compose

pera sulle bellezze e la perfezione della lìngua latina. ^ Girolamo Battaglia da Ponte Alto trentino, dottore in ^ le leggi, e Tesoriere della città di Trento negli anni 7 5 ? compose l'epigramma che sta in principio del libro di Stefano Pozzo De jure asyli (Tridenti, IJUÌ, e volsi P ure che lui la descrizione di Trento, che si legge nell’ Italia Sacra e*- rUghelli, t V. p. 584. — Romporto Bernardino^ no i e trentino, Dottore Collegiato, e membro dell’ Accade«« degl. Accesi ; vien lodato dal

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 252 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Generalità. GRUPPO DI BRENTA Carte, p. 200,216,232. 191 vie d'accesso Si accede al grappo dalle seguenti stazioni ferroviarie e tranviarie : Trento (m. 193), indi per autocorriera a Ponte delle Arche, a Sténico, a Pinzolo, a Madonna di Campiglio, a Mol veno; idem, quindi per autocor riera a Zambana, indi con teleferica a Fai, a piedi, ad Andato e in autocorr . a Mol veno; Mezzocorona, indi per autocorriera a Molveno; Riva (m. 79), indi per autocorriera a Molveno; Idro (m. 216), indi per

autocorriera a Pinzolo e a Madonna di Cam piglio; Cles (m. 658), indi al Rifugio Péller; Caldea (m. 68*2). indi al Rifugio Péller; Malè (m. 738), indi al Rifugio Péller. cartografia Istituto Geografico Militare , Firenze. Levata di campagna al 25.000. Tavolette: Sténico, Tione, Terlago, Trento, Pinzolo, Cima Tosa, Cima Brenta Carisolo, Molveno, Dimaro, Spormaggiore, Tuenno, Cles. — Grande carta topografica del Regno d'Itdlia al 100.000 Foglio XXII ( Trento). Consociamo ite Turistica Italiana , Milano

al 250.000. Foglio 5 {Trento). Deutscher u. Oesters. Alpes-Verein, Karte der Brentagruppe 1: 25.000 (1908). Rilievo e disegno di L. Aegerter; stampa di G. Freytag e Berndt, Vienna. Stazione di cura e turismo di Campiglio : Carta dei dintorni di Ma donna di Campiglio , 1: 25.000, a colori. Annessa alla Guida di C. Pfeiffer e in vendita anche separatamente sul luogo. Molto accurata per l'indica zione dei sentieri che si diramano dall'importante stazione. 48 - Rifugio Césare Battisti sulla Paganella Sorge

a m. 2108 sulla Roda della Paganella, in vista di Trento, in po sizione dominante, dalla quale si gode la vista stupenda della V. d'Adige e dei monti che la incoronano, delle Dolomiti, del Bondone, del L. di Garda, delle A. di Ledro e delle Dolomiti di Brenta. Fu ideato da Cesare Battisti, al quale è dedicato ed è di proprietà della sezione di Trento del C.A.I. È un edificio in muratura che può alloggiare 25 persone. E sempre aperto n funziona come alberghetto. Categoria A. ACCESSI a) Da ZAMBANA (m. 215

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 824 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
di Banale Stefana izp.a.Vlrico de laTor- Hk iiS. b. di Bleggio Conradò 6pj • Altro 617- di Bolgiano Libanoro jiz.Tace 165.a-<548. . Rodolfo 505. , di Calavino Enrico da Legniano 175. b. Wile Imo 150. a. di Galdaro l^olperto 355). di Caftelfondo Simone da Trento 581. b. di Clès Bertoldo 463. a. Daniello Ó40. Wa- timber to 710. Zanebello 12.9. b.53 3. a. di Enno Giacopo 541. b. Trentino 164. b, di Flemme Bonomo 93. a. Zulicano 139. a. di Gardumo Tietro Benedettino 397. b. ; di S. Genefio

. b. 5<5Z. di Riva Cafao , o Ca/ofa 531. Conrado 183. b. Rinaldo 52,5. b. di Sarnonico Federigo 598. di Schönenberg Filippo 581.3. di Taur Enrico da Trento 63z.. Manegoldo 632.. 712.. Vlrico da Scennan 632.. di Trento S. Maria Domenico 6%i. S. Pie tro Federigo ivi. di Villanders Enrico ài Lucemburgo 190. b. Altri Parrochi foferiui al Sinodo del 1336. pag. 696. •Patroni 1. di Pellico Tagapifo ni. b. Peretta Abb. A Sonneburgo 485. Perginenfi collegati co' Vicentini 433. di pergine Melpreto 4 66. 476. Giovanni 511

. Odolrico 398. 466. Riprando 350. 403. Petarinò di Trento 2.14. di Pietra Piana Enrico xv. Pietro Abb. di Acqua Nera 573. Pinedo' 40 j. 408. b. di Piflavacca «dkhebono 184. a. Giacopo 409. a. Titiladae 359. di Pogen Conti 554. b. di Poja Ermarmnte 164. a. Manentin» 100. a. dal Ponte Vdalrico 6yj. Tonticellum Tresbiterorum de Mario 543, b,; Tonticellum Sacerdotum de jlrco 89. b. de la Porta Gabriello , ed altri 155* 459. 450. 617. de la Portella Tellegrmo 549, Porte di . Trento xlvij. b. Torticus

Tresbiterorum de 'Pergene 467. b, di Polena Odolrico 110. a. Toffeffori xlvj. di Povo Carbonio 4°5- Ottone Prete ao8. 5FI. Altro Ottone 2,82-. Rodegerio 477. del P02ZO Wiìielmino 113, a. di Pratalia Crefcendonio 390. Federico, o fìa Fedricino 467. b. 479. Ottone , o fia Ottolino , e Afaria 466. 476. di Prato ^Antonio 74. a. Prefetto de' Fabbri J, ' Pre positura di Trento 69. A. 548, ^ Pre vor e , Trnvvr 497' b. Trimus xxxix. Tropugnaculum Romanorum xlvij. Pröfe, o fia Sequenze 78. b. ziì. &: de' Poltroni

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 674 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
, ma confeguirono l'intero Convento ; e per eonfeguenza è falfiffimo, che I'habitant non polla inten derti del Convento di S. Lorenzo. Vero è , che nelle Carte degli Archi vj, si del Ca mello, che della Prepoficura. di Trento, gli Abbati e Monaci Benedettini, e fino -i loro Procuratori , e Sindici, Seguita rono ad appellarli Monafìerii SanSii Lau- venùìy onde è che molla avendo loro in- glufta lite certo Leonardo dal Mercato io- fra uh' ortaglia vicina all 'Adige, ch'era ài loro ragione, Bartolommeo d'^éiba Giu

dice. ed Aifefiore di Sodegerio da Tito Po- LXXXIV. 12)6. Federigo IL Impemdore vieta ad Aidrico fta Aldrighetìo Ve* jcovo dt Trento /' infeudare 5 impegnare 5 od alienare [otto qua* lunque prete fta t beni della fua Chiefa. La Carta autentica fi tonfava netf Archivio del Caft elk di Trento* ANflo Domini M.CC.XXXVI. Indizione Villi, die maitis XII. intrante Augufto. In Campo Marcio fito apud Civitatem Triden ti (a), in prefentia Dnorum Comitis Gebardi de Herneftaira. Eccelinì Alberici Fratrum

de Romano (5). Adeipreti Comitis de Tyrol. d>lico^ Ui de Ultimo. Torelli de Fapia. Oldcrici Pellegrini de Rambaido. Ar- chiboni Zacheì de Dosso. Mathei Notarli. pluriumque teftium. Ibique Z)üz Invicìiffimus Fridericus Dei gratia Romanorum Irapcrator temper Aiiguftus. Jcrufalem & Sicilie Rex. preeepit Dno^iàs De! gratiaTri- dentino Epo prefenti. & in pena fuc Zrstie. & pro fidelitate qua ei ce- Volume Secondo . D d d d ne« deftà di Trento, e del Vefcöyado , coftì- tuito da Federigo li. ìmperadore

, fentenziò a favore de' medefinai Monaci, per iftan- za del loro Procuratore , che chiama- vali Magißer Beraldits Sindicus & Trecura- tor Monaflerii fantii Laurentii & Fratrum éjnfàem Monafterii, giulta una Carta ori- nagile, rogata da Ddavanzio Notajo del l'aero Palazzo nel 1140. Indizione ij». a' %p. d'Agofto, giorno di Mercoledì , in Trento nel Vescovile Palazzo, e pub blicata alla prefenza d'Ecelim Giudice , e di più altri ; si vero , anzi veriflìrao è tutto quello , ma ciò fa soltanto, che

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 111 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
dell’indefessa assistenza prestata a lui nel suo esilio da Trento contro i tirannelli che lo perseguitavano 1 ). Colà, come apparve la notizia della rivolta di Trento, si risolve a ritornare, e per via fa pace con gli uni e gli altri a prezzo di molti sacrifizj 9 ); e dopo cinque anni dì vita raminga e sconfortata, rientra in Trento, dove fissa la sua residenza al dosso Malconsiglio (Malcojiseì) nella casa fabbricata da Sodegerio di Tito, morto nella prima metà di giugno 3 ), quasi con

temporaneamente al suo arrivo. Cerca tosto di premunirsi di denaro per fare fronte alle spese incontrate, e in ispecie, per promuovere la sua difesa, per pagare le guardie di Calisperg, i balestrieri ed altri militi posti a guardia del castel Selva e di Castelvecchio, ed a questo fine investe (15 giugno 1255) un Oderico da Ponte della muta o dazio del ponte di Trento all’Adige ■'*). Cacciato il nemico di città, questo ritorna presto per la Val- sugana con l’intento di cogliere i Trentini all’ insaputa e farne

ven detta; ma giunto sotto le mura di Trento, contra ogni sua previsione, è costretto ad arrestarsi dinanzi alle opere di difesa incontratele di ritornare indietro. Ed è detto, che la Valsugana in quell’ incontro avesse dovuto soggiacere al furore dell’ esercito di Ecelino, che, come dice il Monaco Patavino citato, ebbe a devastarla crudelmente con rapine, incendj e la distruzione di molte ville e castella 5 ). Mainardo intanto campeggiava la valle superiore dell’Adige °), e in lega con Ecelino

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1939
Ortles, Adamello, Brenta, Baldo e Adiacenze.- (Da rifugio a rifugio ; 3)
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Seite 307 von 387
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 291 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Ortlergruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Adamellogruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Brentagruppe;s.Schutzhütte;f.Führer g.Monte-Baldo-Gebiet;s.Schutzhütte;f.Führer
Signatur: I 87.740/3
Intern-ID: 328724
Ri f. Candriai. BONDONE-STIVO Carta, pag. 200. 231 57 - Rifugio Candriai Sorge a circa m. 1000 sulle falde del costone che il Palon manda verso 791 N, al margine superiore dei castagneti che digradano verso Sardagna, presso la carrozzabile e vicino ai capannoni della Colonia Alpina Regina Margherita. Bidente posizione, con bella vista dei monti a E e a N di Trento, soprattutto della raganella e del Rifugio Cesare Battisti. È dedi cato ai volontari Trentini caduti nella guerra di redenzione

. E una bella costruzione in muratura, a due piani, con sala da pranzo e di ritrovo, una grande cucina; è capace di un centinaio di persone, e stanze da letto per circa 30 ospiti. Appartiene a un consorzio fondato tra i soci della S.O.S.A.T., sottosezione del C.A.I. di Trento. Durante l'inverno è aperto tutte le domeniche e le feste ed è punto di sosta degli sciatori; l'estate tutti 1 giorni, con buon servizio d'albergo. Seivizio d'autobus da Trento, t fu. ACCESSI a) Da TRENTO (m. 193). 1) per

funivia Trento-Sardagna, a una soia campata di m. 1096, con un dislivello di m. 385, con vagoncini per 16 persone, che ccmpiono il percorso in 10 minuti. La stazione teiminale sorge sul Dosso di Sardagna

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Kategorie:
Geschichte , Religion, Theologie
Jahr:
1897
Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. archivio di corte e di stato in Vienna
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Seite 69 von 201
Autor: Dominez, Guido / Guido Dominez
Ort: Cividale
Verlag: Strazzolini
Umfang: VIII, 192 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Wien / Haus-, Hof- und Staatsarchiv ; g.Trient <Diözese> ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.538
Intern-ID: 87423
. 380. — 1254 Gennaio 2, Trento. La Città di Trento investe Sodegerio di Tito, Podestà imperiale, per sè ed eredi d'ambo i sessi d'una casa nuova sul Dosso del Malconsiglio. 381. — 1254 Luglio 28, Capodistria. E., V.° di T., investe il Conte Mainardo di Gorizia, dei beni conferiti già in feudo dal Vescovado ai Conti Ulrico, Giorgio e Federico d'Eppan. Alberti , Arm. cit. p. 126, 382. — 1255 Maggio 26, Tione, (in ecclesia sanate Marie de Tiono). il V.° E. conferma ai Comuni di Ren de na i privilegi

loro conferiti dall'Imp. Federico, ciò in premio dell'assistenza dai Rendenesi prestata al Vescovo nel suo esilio da Trento contro i tirannelli suoi nemici. Cop. aut. Alberti , Ann. cit. p. 127. 383. — 1255 Maggio 28, Arco. Il V.° E., nell'intendimento d'im pegnare i Signori di Castel Barco contro Ezzelino da Romano, si obbliga a rilasciar loro il Castel Corno per tutta la vita del suo avversario, il castello di Serra valle in feudo, ed a Pellegrino di Beseno la gastaldia di Beseno. Boxelli

, Op. cit, vol. II, n. LXXXVIIL 384. — 1255 Giugno lo, Trento. Il V.° E. investe Udalrico Dal Ponte a titolo dì locazione perpetua d'un dazio in Trento al ponte sull'Adige. V. n. 693. 385. — 1255 Settembre 14, id. Il V.° E. investe Enrico di Grei- fenstein d'un terreno e d'alcuni vigneti in quel di S. Giustina. 386. — 1256 Gennaio 2, id. Il V.° E. investe Adelberto di Mez zolombardo di quattro masi in quel di Bolzano. -387. — 1256 Febbraio 18, id. Il V.° E. impegna a Riprando d'Arco per 2GQ0 lire

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik , Wirtschaft
Jahr:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Seite 47 von 278
Autor: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Ort: Bolzano
Verlag: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Schlagwort: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Signatur: III 100.545/1929
Intern-ID: 169069
Circoscrizione ferroviaria (Hi organi ferroviari aventi giurisdizione in Provincia .sono i seguenti: Capo compartimento, con sede in Venezia, la cui giurisdizione riguarda le Provincie di Udine, Treviso, Belluno, Venezia, Padova, Vi cenza, Verona, Trento, Bolzano e quindi tut te le linee e tutte le stazioni ferroviarie di Stato della Provincia di Bolzano. Alla dipendenza del Capo Compartimento hanno giurisdizione nella Provincia di Bolza no per ordine gerarchico: 1. Capo della Sezione Movimento

ai punti t e 2. 4. Capo dell'Ufficio Elettrificazione con sede a Bressanone. Corpo Reale del Genio Civile La Sezione Autonoma del Genio Civile di Bolzano ha la giurisdizione definita come se gue: 1. su tutti i Comuni della provincia, cioè ter ritorialmente coincidente con la giurisdi zione amministrativa della R. Prefettura per quanto riguarda il servizio generale, stradale, edilizio; 2. sul Circondario idraulico di Bolzano per auanto concerne il servizio idraulico (ope re idrauliche delle varie

Bronzolo'. (Decreto Reale 17 febbraio 1927, n. 7993.) N. B. T servizi attinenti alle derivazioni ed utilizzazioni d'acque pubbliche, alle questioni concernenti la pertinenza delle acque, agli impianti di trasporto di energia elettrica e, in generale alle utilizzazioni idroelettriche, anche per la parte che concerne il territorio della provincia di Bolzano, rientrano tuttora nella competenza dell'Ufficio del Genio Civi le di Trento. (V. il Decrelo Reale citato, ar ticolo 2). A Merano vi è una sezione

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 243 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
146 a N K 0 T 53 ter direxit, qui multa Caftra & 3> Villas eorum tarn inccndUs, quàm „ rapinis crudeliter devaftavit, Eo- dem tempore Eccelinum de Egna „ filiurn Sororis fuae conjecit in j, vinculis &c. „ Che però fcrif- fc anche il Sig. Muratori negli An nali d'Italia To. 10. pag. m. 47 6. , che in quefl' anno ( MCCLV. ) la Città di Trento fi levò dalV ubbidien za di Eccelim da Romano y dove quel fofùlo doveva aver fatta anch' ejfo pruo- «yrf di quella crudeltà, ch'egli feguita

- •va ad efercitar in Tadona 5 e mil' al tre Città a lui fottopofle . Sia però detto con tutto il rispetto dovuto al gran Muratori, ed a'Cronici da lui riferiti 9 qualar s'intendano quefti di modo che eodem millefimo (MCCLV.) circaprincipiami sJprììis , rimane/Te la Città di Trento dall' invasione del detto Tiranno tutt' affatto libera, e salva, la verità del fatto non reg ge ; sì perchè la prima Lettera di ^ile/andrò IV. suppone tuttavia du rante la perfecuzion d 'Ezelino con tra la Chiefs di Trento ì sì anco

, e eh' egli per ritrar da naro z neeeßirato venne ad inveftir certo Sig. Udalrico dal Ponte figli uolo del q .lAdelpreto di Cimon Cit tadino di Trento, d'una parte del la Muta solita pagarli al Ponte deli' Adige 3 e ciò in utilitatem Ecclefie fue. videlicet pro folvendis expenfis Cuflodum in CalUmperg.6' in Caftro Sjhe & Caßro Ve ter i. & pro folvendis Baieftr ari is & Militibus contra Dnum Ecelinum de Romano ad defenfionem Civitatis & Territory Tridentini <&c. Il che vieppiù fi conferma da altra

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1896
Guida illustrata per la Ferrovia della Val Sugana : in occasione dell'apertura della Ferrovia della Val Sugana, 26, Aprile 1896
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Seite 5 von 62
Ort: Vienna
Verlag: Luksch
Umfang: 36, XXIII S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Valsuganabahn
Signatur: II 59.312
Intern-ID: 218146
parte, dal chilm. 214 al 45, e poco dipoi anche la parte terza all’ Im presa Marinelli-Peregrini dal chilm. 45 fino ai confini dell'Impero. — I lavori infine di ampliamento nella Stazione di Trento vennero assunti dallTmpresa Àlbertini. Tanto per le forniture come per le opere, furono possibil mente preferiti gli industriali e le forze del paese; e mercè il tempo costantemente favorevole i lavori poterono procedere con quella maggiore alacrità eh’ era nel desiderio dei più. Man mano poi che

il corpo stradale era ultimato, si proce deva all’ armamento della linea, e venivano contemporaneamente sollecitate le costruzioni dei fabbricati nelle Stazioni, in modo che per la fine del 95 tutti gli editicii erano coperti ed ultimati, re stando solo qua e là alcuni lavori di finimento. In seguito.poi agli intervenuti accordi coli' I. R. Società delle Ferrovie meridionali, anche i lavori alla Stazione di Trento vennero iniziati nella seconda metà del 95. Il numero -massimo degli operai aumentò

, lungo complessi vamente 1260 m. con intercalati prima un Ponte obbliquo sul Torrente Fersina della luce di 28 m, sul retto con travate paraboliche, ed altro pure obliquo sulla strada Erariale da Trento a Verona di 13 m. con travate parallele, e da ultimo un arco di 10 m. sopra il Torrente Salò. — Raggiunta qui la mezza costa, la linea si dirige al mezzodì onde poter ottenere uno sviluppo sufficiente da raggiungere dopo Porgine la sella di spartiacque alla quota 471, mentre la Stazione di Trento

20
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 26 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
vrana , nelle cose.universal! del Regno tutti insieme formando un Senato, A Trento fu dato per Duca Evino: e questa fu la prima volta, che- Tren to ebbe 11 titolo di Ducato. ... -, - . Tre Duchi de' Longobardi trovando gusto nel mestiere di bottinare, fecero-un 5 irruzione nelle Gallie , governate da' Franchi ; ; ma dopo varie sconfitte dovettero in fretta levarsi da quelle contrade, e per le nevi cadute nelle Alpi bisognò aver per grazia abbandonar la preda , onde metter in salvo la view

. Irritati i Eranchi da queste incursioni, calarono nel territorio Trentino , secondo il Muratori 1' anno 577, e presero il Castello Anagnì posto sopra Trento, che lor si arrese. Paolo Diacono: „-His Duci bus ad- venientihns Francis.».. AndS f ' x ''^' y ' ir * t ' ,tfrr y jwJ jMjptr Tridenwm ■ fn conßmö Ita- „ lix pusìiiim est, se eìsdem tradidìt . ' Eccovi il (fastello Anagnì , che io sognai eretto per, ordine, di .Teodorico Re de 3 Goti , capo della Valle , per sincope detto Nan . :L' espressione

vittoria, ineoraggito Crannichi - non . molto dopo si- scaricò contro Trento ? e lo devastò. Si mosse allora 1q. stesso Duca Evino , ■ e Crannichi inferiore di forze si diede col bottino alla fuga. Non fu più a tempo di passare 1' Adige, e ripigliare la strada dell' Anaunia : gli conven ne tener la.via retta sulla sinistra del fiume, e raggiunto a Salorno in messo a fìl di-spada con tutta la sua truppa, che lasciò colla vita la preda. Evino. vincitore scacciò dal territorio tutto il rimanente

de' Franchi , e ri mase pacifico possessore del Ducato, di Trento Cb). . d Neil' ( ) a Quam ob causam Comes. LöngobdrdorUm de Lagare Raglio nomine . Anagnìs ■)) veniensj ?am depredatus est. jOui cum de prenda reverteretur } in campo Kot a li ano j; obvio siti Duce Francorum Chramnichis, cum pi uri bus e suis per empi us est. ' Paul. Diac, de Gestts Longobi L. III. cap. 91 ( b ) Continua Paolo Diacono Lib. III. cap, 9. } , Qui Chramnichis non multum n post temp us ( anno_ 577 j Tri dent um veniens

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