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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Brani di storia trentina
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Seite 263 von 336
Autor: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV, 335 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Schlagwort: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 102.539
Intern-ID: 336861
ì tre fratelli Ottone, Ludovico ed Enrico, figli di Mainardo e Conti del Xirolo, ottennero l'assoluzione dallo censure incorse; ebbero eziandio l'investitura del diritto di avvocazia e di molti altri feudi, che riconoscevano dal Vescovo di Trento, previo il solito * giuramento di vassallagio e di difesa. Da qui cominciò un' epoca meno tempestosa per il governo del Principato; sicché il Vescovo potè con sufficiente libertà e- sercitare nelle valli i sovrani suoi diritti, e ricuperare eziandio

notevoli beni ed utilità, che pei bisogni delle antecedenti ostilità erano stati venduti ovvero ipotecati. Ma la tregua ebbe corta durata. Era venuta la Contea Tirolese in mano di Lodovico di Brandeburgo siccome marito della famosa Margherita, unica ere de del Conte Enrico figlio di Mainardo : avea essa vergognosa mente ripudiato il primo marito Giovanni Re di Boemia, per isposare in Trento nel febbraio 1243 il Marchese sunnominato. Questi, fattosi emulatore di ambi i Mai nardi nel perseguitare

' Impero tutti i feudi posseduti dai Mainardi, Conti del Tirolo, e ne fa ceva donazione alla Chiesa di Trento. Ma le armi del Brandebur ghese non si allontanavano per questo dalle terre occupate, anzi raddoppiarono gli sforzi per impossessarsi della stessa città. Il Vescovo Girardo cercò rifugio a Riva sotto la protezione di Mar tino della Scala, e i due Vescovi successori Giovanni e Mainardo non potevano neppure avvicinarsi alla lor sede e prenderne il tem porale possesso. Appena appena per mezzo

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