Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
174 Appendice V. Distretto di TRENTO. — Il distretto eli Trento si estende sopra una superficie di 1007 chilometri quadrati e comprende una popolazione di 30.154 abitanti. Consta di 12 Comuni: Trento, Gardolo, Monte Vaccino, Villa Montagna, Cognola, Povo, Villaz- zano, Mattarello, Vigolo Vattaro. Sardagna, Ravina, Romagnano. Forma il punto cen trale di questa parte dell'alta valle dell'Adige, detta Bacino di Trento, il quale si chiude ad oriente dai monti Celva, Maranza, Vigolana— parte dello
Scanupia (2150 m.) guar dante la città — a greco dal Calmo, ad occidente dal Bondone (2180 m.) ed a maestro dai monti di Ter la go e dal Gara: i primi, gli orientali ed il -grecale, a falde molto dila tate, sparse di colline amenissime con due dossi: uno ad oriente ( j D oss 1 Sant'Agata) e l'altro a mezzogiorno (Doss' Sa?i Hocco ) ; ed i secondi a falde più ristrette, che fini scono alla sponda destra dell'Adige, e un dosso (Doss' Trento) fortificato, guardante la città antica, sede di una rocca
eretta dai Romani a freno dei barbari. Nel distretto di Trento, oltre l' Adige che scorre rapido a breve distanza dalla città, quasi a rasentarne le mura occidentali, corrono: il Fersina , scendente dal laghetto alpino di Nardemolo sopra Palù e, dopo aver bagnata la valle dei Mocheni, ingrossato da rivi e torrentelli, scendenti dalle valli laterali, entra nella bella piana di Pergine, da cui, volgendo verso Trento, scorre incanalato fra alti dirupi fino a precipitare nel piano trentino per un'alta
e magnifica cascata (Pontalto), dopo la quale mette foce in Adige, a mezzodì della città, nella località detta il Deserto; il Bio di Vela , il Bio di Sardagna , il Rio Bondone, il Sedè ed altri minori corsi d'acqua che ingrossano l'Adige, a monte ed a valle di Trento. Il Sardagna, prima di finire in Adige, sulla riva destra del fiume, fa una bella cascata, precipitando dall'altipiano di Sardagna per alti dirupi nella valle di Trento, davanti a questa città. La linea ferroviaria del Brennero taglia nella
sua lunghezza il circondario o distretto capitanale di Trento, scendendo da San Michele a Mattarello. Essa segue, con lievi varianti, il tracciato dell'antica strada Claudia dei Romani, ed ha in questo territorio quattro stazioni: due estreme, Mattarello e San Michele; due intermedie, Trento e Lavis. Fanno capo a Trento le strade postali della Valsugana (Pergine, Borgo, Primo- lano e Bassano), della valle del Sarca (Cadine, Vezzano, Arco, Riva); la prima si stacca dalla porta orientale della città