Vita di San Vigilio, vescovo e martire : patrono principale della città e diocesi di Trento
ea, plorantes, infrernuit spiritu, et turbavit seipsum » ( Ioan , 11, 33). 1 ) « Giunto ad un certo tal precipitoso torrente di quella Valle detto Rinaseco, o Rivo di Sem Pietro, andiamo, disse il Santo, a piedi scalzi a questa gente ignuda» (Pincio, Delle Croniche di Trento. Libr. Ili pag, 48). — La stessa opinione venne pure abbracciata dal Taktakotti (Memorie istor. int. ai ss. Sìsìnnio Mari, et Aless. § XII), e da Mons. Menapace, il quale così riferisce questo fatto : «C’è ancora nella bassa
An au nì a la tradizione, che ricorda, come 8. Vigilio dovette far uso di una fiaccola per rischiarare alla meglio il cammino : sì fitte erano ivi le tenebre, mentre fuori della valle era pieno giorno! Giunto al Rinassico, eh’ è un torrentello della bassa Ausonia, disse al suo diacono: Caviamoci i calzari etc. » (Menapace, Vita dei ss. Martiri Sisìnnìo, Mari, ed Aless. Trento 1897. Lez. XVI). — Ma il Be&tagnqlli nel suo interessante opuscolo Notizie storico-critiche int. alla Chiesa di S, Zeno nell ' Anau- nia