Ri f. di Plan. ALPI PASSlRIE C'urta, pay. 130. 133 d) alla KAHLSRUHERHÜTTE (m. 2883; ore 4.30). Si risale, per sentiero, la rocciosa cresta orientale della 370 Cime delle Ànime (m. 3469; ore 1.30), sulla quale passa il con fine (cippo 3 c). Dalla vetta si va lungo il nevoso crinale, che si dirama verso NO, e ci si porta a Q. 3420, seguendo la linea di confine. Di qui si scende in territorio austriaco, dapprima in direzione N, poi piegando verso O, dirigendosi sul Seelen Ferner. Si percorre

il ghiacciaio, alquanto crepacciato, tenen dosi a sinistra, e si va a raggiungere la morena destra del Langtaler Ferner (ore 1.30 -3). Si costeggia la morena per circa mezz'ora; poi si piega a sinistra, in direzione O, attraversando il ghiacciaio, al di là del quale si gira a N uno sperone roccioso, che si distacca dalla Schwärzenkamm, lunga rocciosa cresta, che separa il Langtaler Ferner dal Gurgler Ferner. Si raggiunge lo Schwärzenjoch (m. 3100), intaglio aperto nella cresta nomi nata sopra

, a N di Q. 3133, valicato il quale, si arriva tosto alla Karlsruherhütte (ni. 2883; ore 1.30-4 .30). Il rifugio è un modesto edificio, capace di 10 persone, con limitate como dità. È di proprietà della sezione di Karlsruhe del C.A.A.T. Dista da Ober Gurgl ore 2.30. V amanti . 1) Anziché attraversare il Langtaler Ferner per valicare lo 371 Schwärzenjoch, si può continuare lungo la morena destra fino a valle della lingua del ghiacciaio, dove si incrocia (ore 0.45-3.45) il sentiero che da Giirgl mena al rifugio

. Varcato il rio, che scaturisce dal ghiacciaio e va sboccare presso il vicino interessante laghetto glaciale, il sentiero si porta sulle pendici settentrionali della Schwärzenspit ze (m. 2908); poi gira un costone roccioso, piegando verso S per raggiungere la morena destra del Gurgler Ferner, eosteggiando la quale si arriva sulla spianata, dominante il ghiacciaio, chia mata Steinernertisch. Qui sorge il Rifugio (m. 2883; ore 1.15-5).-2) Si per corre l'itinerario N.° 369 per Gurgl (ore 2) raggiungendo

una cinquantina di metri e corrente da N-E a S-O dove s'allarga nel gran pia noro superiore dell'Oberer Ortler Ferner per continuare nevosa in lenta discesa fino all'anticima (Vorgipfel) - m. 3862. Di là la cresta - detta dell'Hochjoch - (Hochjoch- grat) si fa rocciosa e orlata di molte marcate torri , fino ad una spiccata elevazione di roccia e neve - p. m. 3720 - che a torto, e specialmente in Italia (anche nella carta Pogliaghi), vien comunemente detta Vorgipfel, nome col quale da noi si indica

. Lo limita a N. 1' Hinterer Grat, massiccia cresta scendente dalla vetta dell'Ortler verso E-S-E con due spalle superiori nevose - il Signal - m. 3723 - e VOberer Knott - m. 3461 - a finire in una gran base di rocce; poi, pure dalla vetta, cala verso Sulden - N-E - il più selvaggio versante dell'Ortler non solo, ma del gruppo intero : il pauroso vallone della Schückrinne, con il piccolo End. der IVelt Ferner alla base, tra 1' Hinterer Grat dai ghiacci sospesi e la rovinosa cresta N-E - il Marltgrat - che

si congiunge al massiccio alquanto a N. della sommità e dal quale si stacca al punto in cui da N-E piega a E-N-E una diramazione - il Rothböckgrat - verso N-E ; infine dopo questo un altro spaventoso vallone dominato dalle enormi masse di ghiacci sospesi dell'Oberer Ortler Ferner precipitante là dentro dalla cresta N. È questa un dosso nevoso facente parte dell' Oberer Ortler Ferner e che solo più in basso verso N. diventa cresta vera, proseguente con piccole eleva zioni rocciose a dividere le valli

di crepacce dell' Unterer Ortler Ferner e da altissime bastionate solcate da paurosi canali percorsi di continuo dalle pietre, esse si svolgono da N-O a S-E in un viluppo di guglie, cengie e pareti a picco chiazzate di nevi ; le limita a S. quello che si potrebbe dire lo spigolo 0. dell'Ortler, staccantesi dal Vorgipfel con alte torri e racchiudente, assieme al tratto più rotto dell' Hochjochgrat, un altro di quei canti sperduti, di quei regni dell'orrore e della pietra che fischia di roccia in roccia

rung der Steingewände mit Verkreuzung der Fenster; in der Herstellung der entsprechenden Fensterverschlüsse aus hartem Holze und Verglasung mit Putzenscheiben im alten Stile des Turmes; endlich in der Wiederherstellung der Fussböden in allen Räumen, welche aus gewöhnlichem Terrazzo waren. Im ersten Stocke ist die Restaurierung des vorspringenden Abortes und der Malereien des Pla fonds notwendig, ferner das Färbein der Wände unter dem Friese und die Ergänzung des Kamines sowie der fehlenden Teile

, jedoch sind die Flammen ver schwunden. Das Originalwappen Alrams war im Innern des Fensters gegen die Stadt, zwischen der Fensteröffnung und dem Segmentbogen gemalt. Später wurde dieses Wappen über malt, wie es scheint auch mit den zwei rot und weissen Löwen des Bernhard von Cles, ferner mit Dekorationen, die heute noch vorhanden und von einem Löwen noch überragt sind. Der Adler allein, jedoch nicht mehr voll ständig, mit kleineren Goldüberresten an den Konturen und wie es scheint ausgebessert

. Però, anche con ottime condizioni di neve - che sono indispensabili - è da con sigliarsi solo ad alpinisti di prima forza, causa l'accesso complicato ed il lungo asprissimo lavoro di piccozza. Combinato colla traversata alla Thurwieser è di gran lunga il miglior « numero » della regione ad occidente dell'Ortler. Come per l'itin. 34 e) 1 alla base della magnifica parete Nord estolfentesi formi dabile dal Cirkus dell'Unterer Ortler Ferner Occidentale - ore 3 a 3 i\2 in media. Un'enorme costola

, Malga di (Lahneralpe), 84, Lana, Vedretta di (Lahnerkees), 74. Landa di sopra, Malga (Oberhai- dacheralpe), 30. Langtalerferner, 370, 380. Langtaufererjoch Ferner, 495. Làpide, Im (Gedenktafel), 393, 405, 407. Lappago (Lappach), 126, 140, 170. Lappago, Corno di (Zinsnock), 127. Lappago, Forcella di (Lappacher- jöchl), 127, 162. Lappbach, 10. Larga, Bocchetta (Weitescharte), 261. 285, 286. Larici, Masi di (Lerclieralpe), 30. Lasa, Rio di (Laaserbach), 403, 407, 415. Lasta (Ast), 165. Lasta, Casa

- e raggiungere il ghiacciaio attraver sando un tratto coperto di detriti che richiede attenzione, celando esso numerose crepacce. Il ghiacciaio è di solito scoperto, sì che lo si può percorrere senza corda; altrimenti sarà prudente farne uso a partire dalla morena. Lo si attraversa in direzione S., comodamente perchè piano e solcato da poche fenditure, verso la base delle enormi rocce scure dividenti il Königswandferner dal Suldenjoch- ferner (v. 59 Topografia) e culminanti in una tondeggiante promi nenza