comunità Mime a'lloim KMerlll keglmle «Ielle tre Vemle ^rtixian! àollo tre Venezie! saturata - dopo lungo travaglio e una lotta accanita contro lo scetticismo, la sli- ducia, l'incredulità, l'apatia, il disamore dei pià - nello spirito e nella passione di Liuseppe Lrunati; patrocinata dalla kede di (Gabriele d'annunzio! voluta dalla te- nace cdiaroveggenza di Lenito Mussolini, la federazione fascista Autonoma delle Lomunità àtigiane d'Italia è già venuta a coronare gli ordinamenti dello Ltato fascista
, era andata smarrendosi con lo smarrirsi dell' amore dell' artigiano per il proprio lavoro, con la corsa al lacile gua- dagno, con la rinunzia alla qualità nel campo della produzione davanti al mirag gio della quantità. Voi cde ereditaste ài vostri padri e dai vostri maestri l'istinto e l'orgoglio della creazione, dovete comprendere 1' alta im- portanza della federazione cde vi cdiama nelle sue kile, akkià un mandato preciso alla vostra katioa nell' opera di ricostru- gli le nostre kelicitazioni
le attività produttive la vostra, nella quale Dio è presente come in tutte le opere belle, I.o statuto clella vostra federazione, pensato e steso da (Giuseppe Vrunati, ode il Duce cdiamà alla presidenza, vuole cde la rieducazione àgli artigiani sia latta Li ritengono altresì bottegde artigiane quelle dove' si praticano i mestieri usuali, ancde senza intenzione <1' arte e nelle quali perà il lavoro sia compiuto ài mem- bri. di una stessa kuniglia, eccezionale mente col concorso di qualcde domestica
la segreteria regionale «Ielle Ire Ve nezie, nell'iniziare il proprio lavoro, con- kida cde tutti gli artigiani del Veneto, àl- la Venezia Oiulia e della Venezia triden tina, vorranno colla loro spontanea akkluen- za nelle kile della nuova federazione, la» cintarle il compito organizzativo, dando cosi un' altra prova della propria disci plina, àel proprio amore alla patria e della propria devozione all'insonne arte- tics della nuova Italia, il Duce nostro, Le nito Mussolini, e manda a tutti il suo sa luto