romana. L’imperatola' Graziano, il 4 agosto del 379, era in Trento, dove promulgò la legge de princip. agcnt. Il 13 del mese stesso si trovava in un Vico Augusti, dove firmò la legge del Codice Teodosiano de auro coronario, donde sarebbe derivato un nuovo nome al paese, cioè Auer, Ora; proseguì quindi per Bolzano, come si disse, dove promulgò la legge de palatini. Altri importanti castelli, che presero poi una speciale importanza al tempo dei Longobardi, per essere stati distrutti dai Franchi
s’identifica coll’ attuale Falerno, dove, alla metà del sesto secolo, E vino, duca longobardo di Trento, sconfisse l’esercito franco di Cramnichi. I numerosi oggetti antichi e il sepolcreto romano trovato non sono molti anni in quelle vicinanze, ci fanno fede 1 Cf. Mommskn, G. I. L. V, 1 ; pag. 542. - Cortei Theodosianus cum perpetuis commentariis IACOIU (tOTHOFBKDl (Mantuae, 1740), Lex III ite palat, fiacr. largii. :i 0 . pag. 117. 4 VI. 30. Oltre alle forme riferite si trova nelle carte Poxana (v40
devono essere stati forniti di castelli di fortificazione, il che se non è riferito da testimonianze antiche, la topono mastica ce lo insegna: (Kollmann,' Culmen, Klausen, Claustro., Castelruth, ecc.) Altre antiche località sono ricordate in quest’ultimo lembo settentrionale del l’agro tridentino e per lasciare la stazione itineraria jions Brusi, della quale parle remo quando si tratterà delle vie, ricorderemo anzitutto Bauxare (Bolzano), dove Graziano il 19 agosto dell’anno 379 1 2 promulgò una
legge, onde il Giovanelli 3 4 argui sce che fin da tempi antichi fosse un considerevole castello di difesa posto al con fluente dello Talavera (Talver) nell’Eisack. Esso è il Bonzanum di Paolo Diacono 1 e la Panzana di una cronaca del 784, il che mi fa dubitare fortemente che il nome di questa città non derivi dalla divinità gallica Belisana, come credettero molti 5 , ma piuttosto da pausare o da 'pausa, luogo di riposo e permuta di cavalli 6 . Anche il villaggio di Ora (Auer) pare sìa di origine
7 * , guidati da Codino, sono in questo tratto di territorio. Fra questi vanno ricordati Tesava (Tisens), Malefum (Maleit), Sermiana (Sirmian), Appianimi (Eppan) s , tutti fra Merano e Bolzano, e a mezzodì di quest’ultima città V Ennemase (Enne mansio) di Paolo Diacono 9 , che corrisponde all’antica Endidae 10 , all’ Inia, del geografo- Ravennate, all’ Igna, Enna, Enn, Egna delle carte medievali, insomma all’attuale borgata di Egna (Neu- markt), e il Sahmiis del medesimo cronista 11 , che concordemente