AMMINISTRAZIONE. . ' 561 a Riva, a Garda, a Torri, a Bardolino, a Peschi era, a De- senzano, e nelle altre maggiori terre della regione. 'M Colla scorta degli Statuti, non pare inutile qui dare una idea del coinè si amministrasse la regione sotto il domìnio veneto. La parte occidentale, detta Riviera di Salò o ben accuse - più tardi anche bresciana (*) -, era divisa in sei parti dette quadre, a ciascuna delle quali era aggregato un certo numero di comuni, in tutto 34. La quadra di Salò
comprendeva i Comuni di Salò, Caca vero e Volciano; la quadra di Maderao, i Comuni di Maderno, Toscolano e (lardone ; la. quadra dì Gargnano: Gargnano, Treni osine, Limone; la quadra di Montagna; Rivo, Cazzi (ora Treviso)( 3 ), {') Questo' appellativo di bresciana era sdegnosamente respinto dai sostenitori dell’assoluta indipendenza della Riviera da Brescia. In parecchi antichi libri che ho avuto occasione di consultare per questo lavoro, appartenenti a famiglie o a pubbliche biblioteche rivierasche
, là dove sta stampato Riviera, bresciana, ho visto fiera mente cancellata l’ ultima parola e ad essa sostituita benacense. :~) Lasciò scritto il Grat.arolo (Lib. 3°), che fu dato a questo paese il nome di Cazzi o perchè in esso si fabbricavano gran quantità di mestole di legno, dai Lombardi chiamate volgarmente cazze; o piuttosto per l’abbondanza di selvaggina che sì trovava sui splen didi monti boscosi che lo coronano, e che per antonomasia gli aveano acquistato il soprannome di Caecze corrotto poi