. Di essi ricordiamo primo q«e ^ negU anni degli Alberti di Enno, che fu esco r- sio ’ 7 5 8 1762. Nacque in Trento li 4 ; it0PÌ , e , e Barbera C.ssa Bortolazzi; in tenera età pe ^ _ • benché primogenito, assolti gli 'studi di. umanità P a di abbracciarlo stato ecclesiastico. Passato m Koma, di essere ammesso nel Collegio germanico 1 ne ani 7 nominato canonico della cattedrale di Santo V,gd«>P« Co* dimore e Amministratore con futura successione (6 Era uomo di grande dottrina, labor
^'” a ’ e(J a scrivere e d. ozio si dilettava a fare nce,c ,e ^ esempIari d’ori- compilare carte e documenti di ogni g Archivio princi- gine esistenti in più archivi, e ’f^qÜ’uArchivio, senza l'opera Pesco, quasi preconizzando che q . che accennasse sua, non sarebbe rimasta alla sua citta una t ’ , N fece , ..s j p i| P cose in esso contenute. di importanza e preziosità dell _ ^ „ sei so „o presso una collezione di sette volumi in t & - ; n nuella d’Inn- la civica Biblioteca di Trento, ed uno, <> P' ^ uardanti
,) prin . sbruck. Compilò altresì una cronaca^ « ^ ^ ^ )aqua , e . flI cipato e Vescovato trentino dall ^ dd Prin- data nell'anno 1860 colle sta ” p !, ' Fe ìice degli Alberti) Pipaio Ecclesiastico di Trento i Tomma so Gar. Cedette alla ordinata, reintegrata ed annotata » ^ deU . anno ,762. sorte connine de’ mortali a d 3
