Trentini viventi 407 già, e uomo molto erudito e modestissimo. Fu missionario nell’America del Nord, e ritornato in patria,' mai intinse la penna per la stampa, se non in difesa del nome intemerato di colui che costituisce la maggior gloria del clero trentino. Scrisse allora, e il Dimittatur della S. Congregazione dell In dice e Ani . Rosmini in risposta ad alcuni articoli del M. R. Prof. Don Giuseppe Lange (Trento, 1880), e La Santa Sede, e Antonio Rosmini alla luce di Documenti e fatti
Oratori del nostro tempo, nacque in Galliano li 28 Settembre 1821; fece i corsi ginnasiali in Trento ed in Bolzano, e a dì 2 Agosto 1837 si rese alla Congregazione dei Padri Cappuc cini. Nel 1843 fu ordinato sacerdote da S. A. il Principe Ve scovo dì Trento Nepomuceno de Tschiderer,, e incominciò quasi subito ad esercitare il ministero della predicazione. Pre dicò l’Avvento nella Cattedrale di Trento (1844), e nell’anno successivo diede nell’insigne Metropolitana di Ravenna una doppia Missione