moni i diversi premi acquistati e quello dì prima Classe del legato Girotti, N’uscì intagliatore e scultore di vaglia. Si sta bilì in Milano, lavorando da prima presso l’intagliatore Giu seppe Bellora, poi da sè e vi dimorò sino aU’anuo 1874, nel quale fu nominato Direttore della scuola industriale di mo dellatura per intaglio in legno e intarsio fondata in Cles. Ces sata questa scuola, venne a Trento ai primi di Aprile del l’anno 1882, e quivi, come altrove, esercita la propria arte, lavorando
sì d’ornato che in figura per molte commissioni che gli pervengono segnatamente dall’estero, dal Regno d’Italia, dalla Svizzera, dalla Germania, Francia, Inghilterra, Russia, Asia ecc. De’ suoi lavori, che sono moltissimi, troviamo di registrare, pel loro merito artistico, i seguenti: Un Ecce Homo , statuetta in avorio venduta all’Esposizione di Trento del 1856; un alto rilievo per altare rappresentante il' transito di S. Giu seppe scolpito per la chiesa parocchiale di Sesto S. Giovanni presso Milano
, lavoro lodatissimo; un Crocifisso grande al vero eseguito perla chiesa di Ligornetto del distretto di Man- drisio; un’Addolorata per la chiesa decanale di Cles, ed una detta per la parocchiale di Predazzo; un Crocifisso per la cu- raziale di Nomi; uno scrigno intarsiato in avorio e legno nero venduto al Signor Oesterreicher, ex proprietario dell’ Hótel Trento; una statua al vero della Madonna del Rosario per la chiesa di Premeno in Piemonte; uno scrigno grande con bassi ri in avorio e statuette
