saremo lieti di poterlo eserivere, per parte di padre, tra i mi gliori dì cui s’ onora la schiera degli artisti trentini. Nella scoltura emerge il nome di Andrea Malfatti. Nacque a Mori nel 1832; giovanetto venne a Trento presso un suo fratello, e quivi s’occupò nel mestiere di falegname. Attese contemporaneamente allo studio del disegno presso il pittore Fortunato De Pauli, e presso Agostino Perini, che ne impartiva le regole nelle pubbliche scuole. Indi si condusse a Milano; e dopo di avere
frequentata T Accademia delle Belle Arti sotto la direzione delTHayez e del Cacciatori ; dopo di avere praticato presso Fintagliatore Leonardo Gaggia, e presso lo scultore Magni, in età di 29 anni (1.861) fece ritorno a Trento. Vi apperse un piccolo studio, e incominciò a fare da sé, ad intagliare ed a scolpire iti marmo. Riuscì a produrre cose mirabilissime, premiate in più esposizioni artistiche, en comiate in patria e fuori ; ma col volgere del tempo, facen dosi la sua attività vieppiù ardente