(Calabria). — Giovanni Amen non e Oberziner, fratello del l’antecedente, e valoroso scrittore anch’egli di cose antiche, nacque in Trento l’anno 1857, di dove, assolti i corsi ginna siali, si trasferì a Firenze presso quel R. Istituto dì studj su periori. Vi si addottorò in belle lettere; indi passato a Roma, v’attese un anno in istudj di perfezionamento, dopo i quali s’appigliò alla pubblica istruzione. Insegnò nel R. Liceo dì Fossano, e poscia passato a Genova, entrò in quello intitolato
« Andrea Doria » e poi nel r. liceo « Cristoforo Colombo » della stessa città. Scrisse I Reti in relazione cogli antichi 'abitatori d'Italia (Roma, Artero r 1883, I voi» in, 8. di pagg. 262, e tav. ili J; Un deposito mortuario dell'età del ferro trovato a Der colo nel Trentino (Trento, Arch. Trent. 1883); I Cinabri e i Teutoni contro ì Galli e i Romani , Ricerche storiche (Ibid. 1885); U istruzione e Peducazione della gioventù in rapporto al progresso della società , discorso storico (Possano, 1885
); Amore e studio , discorso (Alba, 1888) pubblicato per cura del Municipio di Alba; / Cimbri in Italia , nuove ricerche storiche (Trento, Arch. Trent. 1889); Patria, e Nazione , discorso (Ge nova, 1890) pubblicato per cura degli studenti del liceo An drea Doria in favore del monumento a Dante Alighieri in Trento; Alcibiade e la mutilazione delle Erme , Contributo alla storia della democrazìa ateniese (Genova, 1891, I voi. in, 8. di pag. 125), e varie recensioni pubblicate nella Ri vista storica