Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
in qualità di suo oratore 3 ). Indi il vescovo Giorgio, sempre malfidente e timoroso dei cittadini di Trento, rassoda i suoi legami con P Imperatore, e con l’Arciduca conte del Tiralo. Dal primo ottiene P investitura delle regalie e del temporale dominio del principato A )> e Con d secondo rinnova la fatta convenzione (14Ó0); e poi, come ci vien detto, tii dà in mano la rocca di Trento, e fa un additamento alla con venzione del 1454, in cui dichiara, che vacando la sede vescovile, i ministri del Vescovo
ritenessero per sovrano il Conte, e non po tessero prestare ubbidienza al nuovo vescovo, se questo prima non avesse giurata la convenzione stabilita. Più tardi (1462) cedette al- V arciduca Sigismondo la giurisdizione di Bolzano, non riserbandosene che le decime, e stabilisce, che la medesima con la morte dell’Ar- 1) Alberti : Annali citati , pag. 326 e seg. 2 ) Notizie storiche del comune e della parocchia di Besenéllo. Trento, 1887, pag. 17. — Alberti: Annali citati, pag. 327. — Zqtti: Storia citata