13 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_557_object_5191600.png
Seite 557 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
—■ 1586 Cristoforo, di Campo fino al 1589. — 1590 Andrea Malfatti di Brentonico. — 1598 Cristoforo di Campo Clesio. — tóoi Pietro Alessandrini di Trento. — lóo3 Pietro Pilati di Trento. — lóoó Orlandino Rolandini di Mantova. —'1607 e 1608 Alessandro de Alberti di Trento. — lóto e 1612 Sagromoro Maraffi di Pontremoli. — 1613 Madruzzi conte Gaudenzio, castellano. — 1614 e 1617 Gianclemente Bertoldi della Naunia. — 1619 Giambattista Ippoliti di Pergine. — 1020 Gianstefano Castelli. — 1622 e 1023

Girolamo Graziadei di Trento. — 1625 e 1626 Bartolomeo Bellini di Casti glione delle Stiviere. — 1628 Giovanni Rigotti. — 1629 Roberto Malfatti. — 1633 Annibale Borri. — 1634 Andrea Madruzzi. — 1637 Giambattista Busetti di Trento, — 1687 Nicola Pasotti della Naunia. — 1643 Gio. Maria Vescovi. — 1654 Carlo Gervasio Alberti di Trento. — 1654 e 1658 Michele Torresani di Cles. — 1662 Carlo Benassuti Rigotti. — 1666 Francesco Maria Villari. — 1668 Giam battista Passerini di Rovereto. — 1674 Carlo Polacchi

di Pergine. — 1675 Francesco Moscardini, castellano della Rocca. — 1679 e 1681 Giacomo Antonio Trentini di Trento. — 1682 Carlo Benassuti Rigotti. — 1685 Carlo Lorenzo Ferrari. — 1685 Francesco Ferrari, vice pod. — 1685 Francesco Tranquillini. — 1710 Antonio di Monte 'Galliano. — 1710 Antonio Dodi di Pontremoli. — 1714 Giambat tista de Angelis di Croviana. — .... Giansebastiano Vespignani d Imola. — 173° Francesco Antonio Orefici di Rovereto, che lasciò l'ufficio nominato capitano di Brentonico. — 1730

Francesco Giro lamo Brocchetti delle Giudicarle. - - 1736 Alberto Cesari di Trento. —- 1748 Pietro Tamanini da Catdonazzo. —■ 1747 Geremia Baldas- sare eav. de Montfort. — 1751 Gian Lodovico de Lutti da Poja, — 1758 Gian Eleuterio Maccari da Cles. — 1762 Carlo Marcabrunì da Arco. — 1768 Alberto degli Alberti da Poja, cav. e consigliere aulico. — 1770 Luigi Cavezzani da Avio. — 1777 Andrea Bassetti da Trento. — 1782 Francesco Antonio Romano Nocker da Borgo. — 1784 Alfonso de’ Marini Mantovano. :— 1789

1
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_152_object_5191195.png
Seite 152 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Trento con 1 ’ obbligo di contribuirgli annualmente una coppa d’argento dorata del valore di cento lire veronesi 1 )- Nel primo gennaio del 1339 conferma agli uomini della valle di Flemme i loro privilegi); e in ispecie quelli ricevuti dal vescovo Gebardo ; e poi rilevato, che la giurisdizione di Metz (Mezzacorona) s’ aspettava al principato di Trento ottenne una favorevole sentenza contro Leonardo e Svicherio, che • ve la tenevano illegalmente, non meno che il decreto d’immissione con

ispeciale comando di Giovanni duca di Carinzia e conte del Ti ralo, tanto ai fratelli suddetti, quanto ad altri nobili ivi dimoranti, di non disturbare il Vescovo nel possesso di essa 2 ), E di lui ancora si nota la nomina di due suoi procuratori nelle persone di Jacopo rio- taro, e di Bonaventura di Francesco Fabro, ad effetto di rinvenire e ricuperare i beni del vescovato illecitamente occupati, o distratti 3 ). ■ Sotto di lui fu introdotto in Trento lo stemma di san Venceslao Il Vescovo lo avea

impetrato dal re di Boemia per la sua Chièsa © per la città 4 ), e consisteva in uri’ aquila nera, dorata alle sommità delle ali, al rostro ed agli artigli; aquila che fu scolpita su tutti -ì luòghi pubblici, e fu adottata dal Comune, e forse in luògo di altro stemma, di quello che la tradizione ci rammenta, e pare avesse recato nel suo scudo i tre monti, entro i quali sorgeva la città di Trento ») E fu pure sotto di lui, che si fece la designazione dei beni comunali della'città, e si coniò la prima

moneta (1340), che avesse da una partè l’uccello di Venceslao, e dall’altra l’effigie del vescovo C ).'H Vescovo avea inoltre confermata una notevole aggiunta di leggi allo Statuto municipale 7 ), ed avea determinata 1’ annua contribuzione; eh© le ville della Comunità di Tergine gli doveano pagare 8 ), £, circa questo tempo, e precisamente nell’anno 1340 Bona veri© dei Belleti- zani fondò in Trento la casa dei Battuti o Flagellatori 9 ), uno del grandi fenòmeni morali del Medio Evo, specie

2
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1881
¬L'¬innominato II° da Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241741/241741_22_object_5218228.png
Seite 22 von 38
Autor: Pederzolli, Giuseppe / di Giuseppe Pederzolli
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 36 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Rosmini Serbati, Antonio ; s.Presse ; s.Rezeption
Signatur: II 102.159
Intern-ID: 241741
Trento non ai sarebbe fatto pih ..vivo-polle sue corrispondenze all 'Osservatore Milanese contro i Rosmini ani, se non avesse letto ' come anche T Osservatore Romano , contro siffatta gente, davvero implacabile, aveva rotto il silenzio e perduta la pazienza (0s$. Mil. n. 12) ; ed, ha fatto benissimo a ripren derle; poiché colle sue due lettere ip data di Trento 13 gennaio, e 15 febbraio, che sono le due uniche deiranno in corso, si è gua dagnato un nome glorioso negli appali; della Storia

. Nella, prima,, comparsa nell’ Osserva tore nmnexo 12 pagina e, colonna 2 ;, ha rivelato una intuizione .magnetica t sorpren- dente, pd np genio eminentemente profetico. Egli, stando a Trento vede a Rovereto .guelfo che i supposti partecipanti .non veggono, seb bene presenti ; vede cioè i Rqsminiapi di Ro vereto radunati “ .a.Sinedrio „.per esaminare il Decreto Vescovile vede perfino la deci- . sione presa “ ehe non era nè da accettare, nè da seguitare vede la “ terribile piega „ che hanno preso

i Rosminiani di Rovereto, e predice, ohe ,pur .troppo ' avremmo, . tol galo Iddio, l’aperta .ribellione, lo scisma, e forse l’apostasia... Che viscere di pietà chiu de nel seno il buon nostro Innominato H da Trento ! Vorrebbe regalare ai Rosminiani

3
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1881
¬L'¬innominato II° da Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/241741/241741_35_object_5218241.png
Seite 35 von 38
Autor: Pederzolli, Giuseppe / di Giuseppe Pederzolli
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 36 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Rosmini Serbati, Antonio ; s.Presse ; s.Rezeption
Signatur: II 102.159
Intern-ID: 241741
alla S. Congregazione dell’Indice, altre re gole da quelle in essa contenute ; abrogano perfino le Costituzioni papali anteriori; e minacciano l’indignazione dei 3. 8. Apostoli Pietro e Paolo contro chi solo tentasse di operare in contrario ? Ho piacere di saperlo, perchè sempre più mi confermo nella per suasione, che l'Innominato II da Trento, confidente della Voce e Prete stradiocesano vuole coprire colla veste dello zelo pel ri spetto alle leggi ecclesiastiche lo sfacciato disprezzo, che

egli ne fa, quando contrastano alle mire del suo partito. 20. Dunque a cotesto Innominato II da Trento pare soverchia la rassegnazione della Voce } che non volle riportare nelle sue co lonne i fatti, e detti anche autorevoli, anche venuti da Roma che sol toccassero i Ros- miniani di Rovereto (n. 18 B.) ? Vorrebbe forse travasarle in seno la sua bile antiros- miniana anche adesso, che sembra rinsavita? Io capisco bene il disegno, e 1’ artificio ; egli avrebbe voluto, che la Voce Cattolica ripor

tasse nelle sue colonne la Cronaca Vaticana rettificata dall’ Osservatore Romano ni 8 del 12 gennaio 1881; cronaca, che lo aveva sedotto a scrivere in data di Trento 13 gen naio la corrispondenza comparsa nel sempre >

4