Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
radunata; ma ai duchi non piacque la cosa, e primo a spiegare la bandiera della rivolta fu Alachi. Egli, raccolte le armi, si fortifica in Trento, Bertarito lo vuole assoggettare colla forza, e venuto sotto le mura dì questa città, ve la cinge d’assedio. Il re avea ridotto i cittadini agli estremi della fame e della desolazione ; ma quando si teneva sicuro della resa, il duca riesce a fare una sortita con tutta la guarnigione, a gettare lo scompiglio negli assediati, e a disperderli insieme con il loro
alle porte della città e n ò accolto tra le acclamazioni del popolo. Il re usurpatore v’ arriva, e, costretto di ricorrere all’ estrema misura delle armi, raduna un forte esercito e corre al ponte della Livenza per attendervi le truppe che il duca del Friuli inviava a Cuniberto, e forza i soldati a prestargli giuramento. Indi passa FAdda, e sui piani di Coro nate (Coma), non lungi da Como, lascia la vite in un combattimento. Chi successe nel ducato di Trento ad Alachi nessuno ce lo dice. La storia