Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
in questa lettera, et non conlrafare, ma osservare perpetuamente et che per innanzi alli.tempi perpetui li giuramenti debbano esser rinnovati et prestati ogni volta che un Principe et Signore del Contado de Tiro! intrarà nel Regimento di quella Provincia, et un Vescovo nel possesso / del Vescovado, 7*° Per contrario il prefatto nostro Gratiosissimo Duca Sigi smondo, suoi Eredi et Successori debbano conservare noi, li succes sori nostri, et Capitolo nostro di Trento, et le città, castelli, sudditi
et beni della predetta nostra Chiesa, et tutto quello appartiene ad essa, et in protettione loro, essergli assistenti, conseglìanti, ed aiutevoli, come nostro Avvocato et Difensore, et noi, li successori nostri ve scovi di Trento, il nostro Capitolo, et Chiesa così negli honori, ra gioni, ed antichi costumi graliosamente mantenere, difendere, lasciare, ma che tutti gli articoli avanti, et doppoi scritti restino fermi et ef ficaci, et che per questo non gli sii derogato. 8.° Et se il prefatto nostro
Signor Gratioso Duca Sigismondo, suoi Eredi o successori venisse a qualche differenza, o controversia con noi o successori nostri vescovi dì Trento, li quali noi stessi non