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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 206 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
il giuramento di fedeltà *)■ E P rima ancora eh’ egli dimettesse 1 ’ am ministrazione del principato concesse (1466) al Magistrato consolare di Trento il privilegio di ritirare il sale dalle saline di Ala d Inns bruck al prezzo accordato ai Tirolesi con la libertà di poterlo vendere a vantaggio del pubblico erario 1 ). Al vescovo Giovanni però stava a cuore il potere, del quale l’Arciduca sino dal 1460 disponeva nel Trentino. Egli avea ottenuta dall* Imperatore 1’ investitura delle regalie

; ma non era quieto. Ago gnava il dominio temporale, e per esso impiegò lettere ed ambasciate presso all’Arciduca conte del Tiralo, e in fine la stessa sua persona, che con il sacrificio di nuove concessioni pregiudiziali alla sua Chiesa riesce a conseguire il proprio intento. Si reca a Bolzano (1468), e rinnovate all’ arciduca Sigismondo le convenzioni precedenti, ne segna una nuova, con la quale il Conte del Tirolo consegue il diritto di eleggere il capitano della città, e di disporre, eh’ esso

capitano coi mandasse al presidio del castello, avesse in custodia le chiavi di Trento, e potesse guernirvi a suo piacere le porte, ■mantenendovi quanti militi stimasse opportuni 3 ). E fatto ciò, il Conte, con suo diploma, incarica Enrico di Freiberg commendatore dell’Ordine. teu tonico, Baldassare di Liechtenstein castellano di Beseno, e Martino di Neidegger capitano del castello di Pergine, ad introdurre il Vescovo nel possesso del suo Stato, e di esigere dai rispettivi capitani e prefetti

avessero in loro capitano il conte Pietro di Lodrone ; conferma alle Comunità di Storo e dì Fondino i privilegi loro accordati dai vescovi suoi' pre decessori ; chiede ed ottiene (1469) dall’ imperatore Federico HI rin vestitura delle regalie del Sacro Romano Impero 5 ) ; e poscia rinnova le investiture, approva regolamenti comunali, ed entra in ogni cosa che valesse a far rilevare la sua autorità sovrana. 1) Alberti : Annali citati , pag. 336. 2) Alberti: Annali citati , pag. 338. 3 ) Vedi Appendice

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 127 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Parve, che la cosa si fosse composta per intero; e ritornato il Vescovo alla sua Chiesa, convocò (6 novembre) un sinodo generale ; e poi si diede premura a fare indagare le intenzioni di Mainardo circa gli obblighi a lui assegnati dalla imperiale sentenza.' Ma il Conte ri guardava quella sentenza come cosa di nessun conto : avea volte le armi contro Bolzano, e v’ avea distrutti ed incendiati i contorni, mal grado l’opposizione fatta dai terrazzani coll’intento di salvarei diritti del vescovo

e servigio suo e del Comune dì Trento 2 ). Indi vuole anche assicurarsi il castello dì Trento, c a questo scopo fa carta di donazione perpetua e irrevocabile a san Vigilio sul di lui altare (19 aprile), proibendone e annullandone la vendita o 1 ’ alienazione sotto pena della scomunica 3 ). A Vienna ottenne lo sperato additamento cesareo 4 ); ma ogni cosa rimaneva in peggiore stato di prima. Non era giovato dall’ Impero che di soli decreti, i quali non aveano forza di agire sull’ animo del Conte ; e visto

, come le cose travolgevano in sempre maggiore confusione, cerca di rimediarvi, ricorrendo ad un spediente affatto inconsulto, che crebbe in luogo di diminuire le miserie del paese. Delibera di ab bandonare la sua sede con il pretesto di recarsi a Roma per solvere presso , il papa una missione imperiale, e di affidarne la tutela nel tempo di sua assenza al vicino Comune di Padova. E così fu fatto. Nel mese di luglio 1278 il Vescovo d’accordo con il Clero, con i vassalli, e il popolo, tratta con quel

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 175 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
il permesso di riedificare il castello dì Spineto nelle Giudicane 3 ). Di questo stesso anno 1404 fu pure la cattura, che il Vescovo fece eseguire di Siccone di Caldonazzo, N011 se ne conosce la vera cagione-, ma è certo che quel Signore non piegava docile alla voce del nuovo principe vescovo, e che il Vescovo volgeva in mente qualche disegno, cui volea compiere ad ogni costo, e per il quale senza riguardo a’ vassalli grandi o piccoli, a sudditi od a forestieri, prescriveva collette e imposizioni

, e le faceva rascuotere violentemente dai suoi commissari. È detto, che Siccone non ne fosse esentato, e che venuti da lui i messi episcopali, li avesse fatti prendere e chiu dere in prigione ; e che, non di ciò pago, avesse incominciato a scor rere con drappelli di sgherri le giurisdizioni del Vescovo, ed a mettervi taglie, finché in una di queste scorrerie fu preso dai soldati vescovili, e tradotto nella rocca di.Riva 0 ). Egli vi si stava come un perfido malfattore; ma trascorsi alcuni mesi, i figli

di lui si rivolsero a Fran cesco Novello da Carrara, implorando il di lui patrocinio per la li berazione del padre loro, ed il momento era opportuno. Il Carrarese era divenuto padrone di Verona, e come tale padroneggiava anche quella parte di terra che il vescovo Giovanni III avea oppignorata agli Scaligeri. Il vescovo Giorgio intendeva di riscattarla alla sua chiesa, ed a questo fine indice un abboccamento con il Novello. Questi sale per il Garda sino a Riva, il Vescovo s’incontra con lui, e nell

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