Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Da lettere dei 29 maggio i prelati raccolti in Trento appren devano la nuova della morte di Costanza Farnese figlia di Paolo III maritata. Santa Fiore, della quale dicevano che „ era molto in grazia „ del Papa di tal maniera, che in sua mera istantia S. S.tà promosse „ molti Prelati al Cardinalato, tra quali il cardinale da Rimini (Ascanio „ Parisiano), che sborsò già quantità di denari, quali soli furono causa „ della sua promotione, essendo lui altrimenti da tutti, il S. Collegio „ e gli
altri buoni universalmente riputato indegno del Cappello *).. A dì 2 giugno vi arrivava improvvisamente il Farnese reduce da Worms, il quale partì la mattina seguente. Ai 7 dello stesso mese vi giunse Emanuele Filiberto, figlio dì Carlo III duca di Savoja con {splendido corteo di paggi e gentiluomini diretto alla volta di Worms 2 ) per trattare con la Maestà cesarea e con il re de’Romani d’un ma trimonio tra lui e Maddalena figlia di quest’ ultimo ; matrimonio, che come fu allora impedito dalla
tenera età degli sposi, non s’effettuò di poi per nuovi accidenti 3 ) ; ai 24 vi arriva il marchese del Vasto che si recava alla Corte imperiale ; ed era questo il giorno, in cui avea principio la fiera di san Vigilio, la quale durava dieci giorni ed era famosa per la quantità di bestiami che venivano posti in ven dita, e per la copiosa, affluenza di mercadanti e di compratori. Ma il concilio non s’ apriva, ed i prelati convenuti per esso incominciavano ad annoiarsi. Facevano lagni, e pel caro prezzo
de’ viveri, e pel caldo che trovavano eccessivo, e per la deficenza di certi comodi della vita e pei cittadini che dicevano avessero un contegno riservato verso i fore stieri. Chiesero, che si facesse un bando contro il costume che avevano i terrazzani di ballare alla festa, e di raccogliersi in allegre brigate 4 ) malgrado che qualche prelato v’ intervenisse, e si dilettasse ballare „ con le belle “ 5 ); e non cessando di lagnarsene anche in pubblico provocano la colera del Cardinale di Trento, il quale
, colti da subitanea tempesta, furono travolti nell’Adige e vi. perirono. A loro è dedicata l’affettuosa Elegia del biellese Giacomo Bosio, che ci fece conoscere 1’ esimio storico Conto Carlo Cipolla (Archivio Trentino , 1889, pag. 126), 4) D'òlLiINjER : Opera citata, I, pag. 88, 14 Julii, 5) Giuliani: Archivio citato, pag. 186.