Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
contro la casa di Svevia mille dissapori e inimicizie, finché 1 ’Impe- ratore, sconfitto a Parma (18 febbr. 1248), e poi a Bologna nel di lui figlio Enzo (26 maggio), e visto come le cose di Germania inco minciavano a prendere mala piega, quasi schiacciato dal peso d’una vita lungamentè tormentata, si ritira nella Puglia, e muore a Firen zuola (13 decembre 1250) tra le braccia di Manfredi, suo figlio na turale, nel cinquantesimosesto anno di sua età. Corrado IV, alla morte del padre, avea
, e, lasciando Lione (16 aprile 1251), faceva ritorno in Italia Corrado volea accordarsi con lui ; ma non riesce. Il Papa dichiarava che la Sicilia spetta alla Santa Sede per sentenza del concilio lionese e toma alla scomunica, finché il giovane Imperatore si risolve dì ri tornare a Germania ; ma nel porsi in viaggio, a Lavello nella Basi licata, muore improvvisamente (21 maggio 1254). ' E intanto colla morte del vescovo Aldrighetto veniva dichiarato vescovo e principe di Trento Egnone, o Egenone, di Piano
e d’ animo intraprendente; vuole misurare se . stesso con ì suoi nemici, e prima, senza lasciare il titolo che li conferiva la Chiesa da lui occupata, impugna le armi contro i Vanga, i più vicini dei suoi nemici. Li vinse in uno scontro, e Beraldo Vanga, caduto p r ,-_ giomero, lo rinchiuse nella torre di Salomo, e ve lo trattiene, finché Adalberone di lui nipote, facendo per sé, e per lo zio, non rimette in mano del vincitore, per 1250 lire di piccoli, la casa murata con torre ed altri edifici posta