Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
della mattina 29 Maggio 1748, in cui mediante il Breve dell’Eligibilità in data delti 9 Fcbbr. 1748 fu eletto in Coadiutore cum futura successione, et cum exercitio utriusque regiminis Mons. Leopoldo Barone di Firmian, Vescovo dì Seccovia, Principe del S. R. I. Canonico di Trento, Passavia e Salisburgo, Preposito di Trento, eletto con nove Voti, che costituiscono la maggioranza in confronto d’ altri otto Voti contrarii, mentre Esso sollecitato, e per suaso dalli suoi Amici non comparve in Capitolo
per non pregiudicare alla Elezzione col suo voto, che saria stato il diciottesimo, capace a pareggiare, differire, et arrischiare 1 Elezzione, In Malfatti andò 1 Al berti, in Firmian andarono il Decano cum duplici voto, Thunn, Bal- tassari, Caschi, Filati, Trapp, Trentini, Forzi ; in Alberti andarono Buccelleni, Malfatti, Spauer, Lodron, Rortolazzi, Herberstein, Recordin. Pubblica Voce fu, e 1 ’ opinione delti Commissari!, della Corte di Vienna, dell’ Eletto, e di Casa Firmian, anzi del partito
Alberti, che l’ esito dell’Elezzione (posi al solo Filati ascrivere si debba. Non può spiegarsi abbastanza, quanto dolore sentissero la Fazzione Ai- berta, la sua numerosa parentela, e le sue aderenze, dal vedersi delusa dalle Loro speranze, mentre avevano fermata nelle sue Idee ogni sicurezza, come se niun altro fosse degno, e capace di reggere questa Chiesa e questo Stato fuorché il solo Alberti. Ciò non ostante 1 ’ Elezzione del Firmian fu da tutti somma mente applaudita, se resta eccettuata
la sola Fazzione Alberta, la quale si ha discreditata da per se stessa con una Condotta irregolare, immoderata et indecente, che palesò dopo I' Elezzione con risenti mento incivile, calunnioso, e poco cristiano. Il tempo, che ogni mal cura, e sana va rendendo i maggiori fautori dell’Alberti più ragione voli, cauti e civili, mentre la verità presto, 0 tardi viene conosciuta, e confessata da quei medesimi, alli quali più dispiace. Intanto Monsig. Eletto, che ritiene la Chiesa di Seccovia in Vita del
Coadjuto, fa sperare un ottimo governo, scegliendo boni ministri, volendo lasciare andare le cose per li suoi Canali, e proponendosi dì reg gere, e non di lasciarsi reggere. Dio li conceda lungo, e felice governo. La vacante Prepositura di Trento fu per nomina della Sma Contessa del Tirolo conferita a Monsign. Passi, il quale poco applau dito in Capitolo e fuori rinunziò per impulso della medesima Impe ratrice Regina a Monsig. Pilati il Decanato. Questi fu dalla Sede Apostolica dispensato colla