Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Lodovico e da quello d’Aragona; lega e trattato che furon primi, dopo le crociate, ad unire diplomaticamente gli stati inciviliti d’Eu ropa in uno scopo comune. I collegati, tra' quali figuravano anche i duchi dì Savoja e di Ferrara, e il marchese di Mantova, doveano muovere le loro armi contro Venezia per rendere al Pontefice Ra venna e le altre città possedute in Romagna dai Veneziani, e per dare all’ Imperatore Rovereto, Verona, Vicenza, Padova, il Friuli e 1 ’ Istria ; e così
. Il Vescovo raddoppia allora le sue cure, e mirando alla riconquista di Riva, se la intende e con i fratelli Lodrone per tenere indietro i Veneziani che aveano eretto un bastione di fronte al loro castello omonimo, e con i capitani Giovanni di Veinecco, Nicolò Frautmansdorf e Gau denzio Madruzzo per la conquista della valle di Ledro. Ordina dipoi, che si dia principio all’ assedio di Riva ; ma quindici giorni dopo se ne ritraggono i militi per tradimento o perchè non pagati, prima i duemila grigioni