Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
repubblica, ad avere in odio i papi nominati dall' Imperatore, a pro vocare, colle solite reazioni, il ritorno di Cesare, il quale ci venne Fanno 1001, ed intimò la guerra a Tivoli che s’era ribellata. Ma venuto in Roma, il popolo lo assedia nel suo palazzo, sì che appena gli riesce di fuggire insieme col papa, e poco dopo lascia la vita nel castello di Paterno in Campania (17 gennaio 1002) a ventidue anni, 11 suo cadavere fu trasportato in Aquisgrana, passando per Trento e la Baviera ; non lasciava
prole, e nella dieta di Magonza fu eletto re Arrigo di Sassonia. In Italia, i primati, pensando di sottrarsi dal giogo alemanno, si radunarono in Pavia, ed ivi elessero re Arduino marchese d’Ivrea (5 febbraio). Ma poco dopo e vescovi ed abati, forse perchè delusi , nelle loro speranze, o perchè meglio amassero un regnante straniero, ricorsero di nuovo al monarca di Germania, il quale, gradendo l’invito di questi ordinar] nemici d’Italia, fece avanzare un’ armata sotto la condotta di Ottone, duca