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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 71 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
3 giugno 1942: Hans e Sophie Setoli, Probst e Schmorell parlano a lungo con il professor Huber, in una serata presso la signora Mertens. In quel mese, Graf incontra Setoli e Schmorell nella Studenienkompanie di Monaco, e a fine giugno viene dif fuso il primo volantino, seguito - fino al 12 luglio-dagli altri tre, in una tiratura molto limitata: circa 100 copie per ogni volantino, spedite principalmernte per posta ad indi rizzi dell’università e della zona di Monaco. 23 luglio: partenza

di Scholl, Graf e Schmorell per il tirocinio sul fronte russo. 20 agosto: la Wehrmacht raggiunge il Volga e Dubov- ka e tocca le difese esterne di Stalingrado. 30 ottobre: Scholl, Graf e Schmorell tornano dal fron te russo, e intensificano gli incontri e le discussioni su come sviluppare le attività di resistenza. 11 novembre: le truppe tedesche occupano il territo rio francese controllato dal governo di Vichy. 23 novembre: accerchiamento della sesta armata te desca di Paulus a Stalingrado. Fine

l’appello del nuovo anno al popolo tedesco in uno stato di guerra. In questi quattro anni è però diventato chiaro anche al popolo tedesco che ... si tratta davvero di essere o non essere. Noi siamo decisi, dopo che la guerra non era più evitabile, a condurla con tutto il fanatismo di cui noi nazionalsocialisti siamo capaci ... Il singolo deve passare e come sempre passerà, solo il popo lo deve rimanere.” Vacanze di Natale 1942-1943: Graf a Saarbrücken, i fratelli Scholl a Ulm, cercano di conquistare gli

a Ulm, Stoccarda, Augsburg. Centinaia di copie vengono spedite anche da Salisburgo, Vienna e Linz, indirizzate fra l’altro anche a persone di Francoforte. Alcuni esemplari vengono portati anche a Berlino. 13 gennaio: con decreto del Führer sull’impegno di tutti gli uomini e le donne a difesa del Reich, comincia la mobilitazione totale del popolo tedesco. 13 gennaio: tumulti al Deutsches Museum per il di scorso maschilista del Gauleitet Paul Giesler, Almelise Graf ed altri amici ne riferiscono

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 70 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
fondamen tali sono calpestate - bisogna indi viduare un nemico, e combattere. li come appartiene alla sfera delia co scienza e delle inclinazioni indivi duali, ma la lotta è obbligatoria. Lo hanno fatto, come ha scritto Arma lise Graf - con incondizionata in tensità, con inesorabile disponibili tà, con coraggiosa coerenza. Tanti riconoscevano i crimini del nazio- testazione del Gauleiter Giesler da parte degli universitari alle cre scenti difficoltà militari della macchina bellica hitleriana. Non

, in contrapposizione a qualcosa. Non semplicemente in difesa delle pro prie convinzioni, ma contro qual cos’altro. Hans e Sophie Scholl, Wilii Graf, Alex Schmorell, Christoph Probst, Kurt Huber, Hans Leipelt e le deci ne di altre persone che sono state coinvolte, e in molti casi processate e condannate per l’attività della Weisse Rose, ci insegnano proprio nalsocialismo, ma pochi hanno osato agire, proclamare quella verità dai tetti, per usare un’espressione evangelica. E c’è da sottolineare che Io loro scelta

comincia quando hanno intorno ai vent’anni: sia Graf sia Scholl vengono processati per attività federali, per aver partecipato alle organizzazioni giovanili che si contrapponevano alla Gio ventù hitleriana, di cui pure i fratelli Scholl avevano fatto parte, e con entusiasmo, per un paio d’anni. Dunque c’è una coerenza che comincia da lontano, c’è una tendenza all’opposizione, al non-conformismo, al pensiero e alla prassi alternativi, che li inquieta ben prima delle drammatiche svolte belliche che

spingeranno anche gli aristocratici e gli alti gradi militari, finalmente, a intes sere la cospirazione che culminerà nel fallito attentato a Hitler nella Wolfschanze. La necessità di agire Proviamo a tracciare, per grandi linee, una cronologia pa rallela, che testimonia come questi giovani studenti-sol dati abbiano maturato la scelta della resistenza ben prima dell’inizio della crisi militare tedesca. 6 aprile 1941: inizio della campagna contro la Jugo slavia e Grecia. Vi partecipa anche Graf, che poi

sarà destinato al fronte orientale. Fine maggio: a casa di Alexander Schmorell, Hans Scholl fa la conoscenza di Christoph Probst. 31 luglio: Heydrich è incaricato di definire i prepara tivi per una soluzione finale della questione ebraica in Europa. 19 settembre: introduzione della stella di David nel territorio del Reich. Autunno 1941: Scholl legge le coraggiose prediche del vescovo di Münster, Clemens August Graf von Galen, contro lo sterminio dei Nichtmenschen, zingari, handicap- pati, malati

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 72 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
20 gennaio: prime deporta zioni dal ghetto di Terezin al cam po di concentramento di Au schwitz. 22 gennaio: Willi Graf conse gna un ciclostile a Willi Bollinger a Saarbrücken: l’amico ne stam perà circa duecento copie che dif fonderà nella zona. 3 febbraio: annuncio ufficiale della disfatta di Stalingrado. Nella notte tra il 3 e il 4 feb braio, Scholl e Schmorell scrivono con vernice al catrame sui muri del centro di Monaco, a caratteri cubitali, slogan come Freiheit (Libertà) e Nieder

di Scholl, Graf e Schmorell con scritte murali. 17 febbraio: rapporto dell’ufficiale SS Sigmund Ra scher al comandante sdupremo Heinrich Himmler sugli esperimenti di congelamento e riscaldamento condotti nel lager di Dachau per studiare le variazioni della tempera tura corporea degli esseri umani. 18 febbraio: Joseph Gobbels, ministro della cultura e della propaganda, al palazzo dello sport di Berlino, davanti a migliaia di spettatori scelti ed entusiasti, af ferma che “Stalingrado era ed è il grande

resistenziale. In questa prospet tiva, fondamentale è stato lo studio dei suggestivi episto lari e diari di Hans Scholl, Sophie Scholl e Willi Graf, che sono stati pubblicati a cura delle rispettive sorelle, Inge Aicher-Scholl e Annalicse Rnoop-Graf, in collaborazione con Inge Jens. Quanto alle interpretazioni che della storia della Weisse Rose sono state date, le ho riassunte in un apposito capi tolo, che resta idealmente aperto ai nuovi apporti e contri buti degli storici di professione - categoria alla

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1957/67)
.- (Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft ; 1 - 11. 1957 - 1967).- (¬Der¬ Fahrende Skolast : Sondernummer)
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Seite 12 von 55
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Volkstum und Kultur in Südtirol : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1960 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Hans Wielander]. - 1962<br />Zelger, Anton: Ziele und Möglichkeiten einer Kulturpolitik für Südtirol : X. Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft / [Anton Zelger]. - 1967<br />Südtirol im Wandel : zur Problematik des Übergangs von der Agrar- zur Industriegesellschaft ; XI. Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1967 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. - 1968<br />Jugend, Volk und Staat : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1959 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Alfred Pichler]. - 1960<br />¬Die¬ soziale und wirtschaftliche Struktur Südtirols : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1958 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Alfred Pichler]. - 1960<br />¬Die¬ Stellung des Südtiroler Akademikers im öffentlichen Leben : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1961 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. - 1961
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 343/1-11(1957-67)
Intern-ID: 215972
in der Schaffung der Einheit Tirols und in der Entwicklung des Ständewesens. Meinhard II. Meinhard II. (1258—1295) war ein Sohn Meinhards I., Graf von Görz (ich nenne die Ziffern nach der Tiroler, nicht nach der Görzer Numerierung), und Adelheids, Erb tochter des letzten Tiroler Grafen Albert III. (gest. 1253). Meinhards II Vater und dessen Schwiegervater hatten ver einbart, die Länder — die Grafschaft Tirol und die Graf schaft Görz — gemeinsam zu verwalten, offenbar in der Absicht, hier ein Herrschaftsgebiet

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Bücher
Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1957/67)
.- (Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft ; 1 - 11. 1957 - 1967).- (¬Der¬ Fahrende Skolast : Sondernummer)
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Seite 16 von 48
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Volkstum und Kultur in Südtirol : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1960 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Hans Wielander]. - 1962<br />Zelger, Anton: Ziele und Möglichkeiten einer Kulturpolitik für Südtirol : X. Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft / [Anton Zelger]. - 1967<br />Südtirol im Wandel : zur Problematik des Übergangs von der Agrar- zur Industriegesellschaft ; XI. Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1967 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. - 1968<br />Jugend, Volk und Staat : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1959 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Alfred Pichler]. - 1960<br />¬Die¬ soziale und wirtschaftliche Struktur Südtirols : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1958 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. [Schriftleiter: Alfred Pichler]. - 1960<br />¬Die¬ Stellung des Südtiroler Akademikers im öffentlichen Leben : Studientagung der Südtiroler Hochschülerschaft 1961 / hrsg. von der Südtiroler Hochschülerschaft. - 1961
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 343/1-11(1957-67)
Intern-ID: 215972
. Die ersten Vertreter Südtirols im römischen Perlamerif Nun kamen die Wahlen; sie fanden im Mai 1921 statt. Wir traten mit vier Kandidaten auf: Graf Toggenburg, Dr. Willi von Walther, Reut-Nikolussi und meine Wenigkeit. Unsere Liste — die Sozialdemokraten gingen selbständig vor — er zielte bei 46.000 Wahlberechtigten und 40.000 abgegebenen Stimmen über 36.000 Stimmen, während die deutschen Sozial demokraten nicht ganz 4000 Stimmen erhielten und eine ge ringfügige Zahl den Italienern zufiel

; sie waren eine ver schwindende und unbedeutende Minderheit. Auf Grund des sen wurden alle vier Mandate, die in diesem Wahlkreis zu verteilen waren, dem Deutschen Verband z;ugewiesen. Drei davon, Graf Toggenburg, Reut-Nikolussi und 1 ich gehörten der Kath. Volkspartei, Dr. Willi von Walther der liberalen Partei an. In der neuen Kammer saßen damals nur 35 Fa schisten unter der Führung von Mussolini, Die Sitzungen wurden durch eine Thronrede des Königs eröffnet und die einzelnen Parteien nahmen in der Debatte

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