Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà : seconda deduzione legale
espréflfò ciò che disegnava di esprimervi, e di ordinarvi. Qual è dunque il coraggio della Parte Marzani di spacciare come contenente 1' ultima e fuprema volontà del Defunto, e come compiuta e perfetta una carta, contro la quale non folo stanno tante prudve, che la - dimostrano folo incominciata, e non finita, ma nella quale veggiamo inoltre, che il Teftatore non finì neppure nell' ultimo ar ticolo l’orazione, che aveva cominciata, e; la lasciò -rròd- Ca e imperfetta ? Le ragioni e le pruove, che
abbiamo addotte dal NL I. fino si , slforchà fi coNfiderimo io- fieme unire, 'formano ima dirti off razione più che evidente ■che la dispofizione o la cedola, di cui parliamo, non fu dal Teftatore continuata e condotta a fine » Ma quando poi giungiamo all* ultimo articolo della medefima, e veg< giamo, che in effo non è finita neppur . 1' orazione, che il Teftatore aveva cominciata, questa fola è una pniova , che dee convincere irrefiftibilmenté ogni uomo fenfato, é di buona fede, folo che legga