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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 386 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Capo Decimofettimo. 347 difputato. Improbabile parmi altresì, ch'egli intendeffe con le parole inter Bentos nurneratur é' coUtur y accennare il tenore della Lapida Roveretana ; perchè non effendofi di tal Lapida fatto motto alcuno da lui, e fcritto avendo in Trento, e non già in Rove redo, probabiliffimamente anzi egli intefe fignifìcar il Culto pubblico invcrfo il noftro Santo Vefcovo , che a' fuoi tempi in Trento correva , Su di che altresì può vederli la Differt. del B. ^Jdalpr- pag. 274

. XX. Non è per tanto n b faifo 3 ne dubbiofo il Culto pubblico a£- ferito dal Pincio. E tanto dal non veder annoverato il B. Adelpreto ,nel Calendarìum perpetuo duraturum del Cardinal Criftoforo Madruzzo, pubblicato l'anno 1560. e nello Statuto di Trento ftampato l'anno i6iq. s non può inferirfi, che per anche non avea confeguito alcun Culto pub blico , quanto ciò non può arguirli dal vedere, che fimilmente non eb be luogo, nè nell'Orbo Divini Officii del 1649., nè tampoco nello 5'/^- iuto di Trento

riftampato nei 1707.,- quando per altro dubitarli non può, che non folo nel 1707., ma prima del 1649., il noftro Beato Vefcovo e Martire di già ottenuto avea Culto pubblico , eziandio molto folenne , in tutta la Diocefi, con tmiverfal Mejfa , ed Uffizio . Anche nel Calendarìum perpetuo duraturum noil vi comparifce il nome del B. Martire Innocente Simone, eppure certa cofa è, che allora avea Culto pubblico, altresì dilatato fuori della Diocefi di Trento. Neppure vi fanno in elfo comi- parfa le Fefte

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Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1858
Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Seite 450 von 823
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: LXXI, 343 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Schlagwort: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Signatur: II 103.173
Intern-ID: 219652
10 Statuto di Trento, ma circoscritta alle sole cessioni di ragioni ed azioni a potenti, a curiali, a prelati, senza distinzione se terrieri od estranei. Ben diverso era il fondamento dell' una da quello dell' altra legge ; più fdantropico quello di Trento. ma indizio nel tempo medesimo' della fiacchezza pubblica nel dare corso ed effetto agli atti di giustizia, e insieme del timore della prepotenza dei grandi e degli intrighi dei legulei: tutto fiscale all' opposto quello di Rovereto

; ma fidente nella forza dei tribunali, a segno di non temere la possibi lità di futuri imbarazzi nell' alienante. In Trento detta- vasi quella legge « ut obvietur moliti is et cavillatio- niìms , ex quibus homines Tridenti, contra justitiam, litibus et controversies muUiplicibus invokuntur ac aliis oneribus aggravantur : » in Rovereto invece « pracser- tirn, pro faciliore exactione steurarum ac disiribntione onerimi et fumtionum. » ( Cap. 32. ) 1/ usura era severamente punita con multa eguale al quadruplo

valore, oltre la perdita del credito. Doveva 11 pretore non solo procedere contro le usure denun ziate , ma ben anche vegliare attentamente sui notorii usurai; essendo autorizzato persino a passare alla visita dei loro libri. Affetti di usura dichiaravansi tutti i mutui con interessi, non islipulali secondo la nota bolla di P, ° V - (Cap. 43. 140.) ' •'•i i crediti, spogli di azione legale, non compajono, come nello Statuto di Trento, quelli derivanti dal giuoco. (I ) (1) Questa ommissionc guida

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
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Seite 38 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
10 Statuto di Trento , ma circoscritta alle sole cessioni di ragioni ed azioni a potenti, a curiali, a prelati, senza distinzione se terrieri od estranei. Ben diverso era il fondamento dell'una da quello dell'altra legge; più filantropico quello di Trento , ma indizio nel tempo medesimo della fiacchezza pubblica nel dare corso ed effetto agli atti di giustizia, e insieme del timore della prepotenza dei grandi e degli intrighi dei legulei: tutto fiscale all'opposto quello di Rovereto; ma fidente

nella forza dei tribunali, a segno di non temere la possibi lità di futuri imbarazzi noli'alienante. In Trento, detta- vasi quella legge « ut obmelur malitiis et cavillalio- nibus , ex quibus homines Tridenti, contra jnstitiam, htibus et controversiis multiplicibus involvuntur ac aliìs oneHbus aggravantur : » in Rovereto invece « praeser- tìm pro faciliore emotione steurarum ac distributione onerimi et funclionum. » ( Gap. 32.) 1/usura era severamente punita con multa eguale al quadruplo valore

, oltre la perdita del credito. Doveva 11 pretore non solo procedere contro le usure denun ziate, ma ben anche vegliare attentamente sui notorii usurai; essendo autorizzato persino a passare alla visita dei loro libri. Affetti di usura dichiaravansi tutti i mutui con interessi, non istipulati secondo la nota bolla di Pio Y. (Gap. 45. 140.) Fra i crediti, spogli di azione legale, non compaiono, come nello Statuto di Trento, quelli derivanti dal giuoco. (1 ) (1) -Questa .ommissione guida al supposto

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