Al di là del ponte : Vadena: storia e immagini = Pfatten: Bilder und Geschichten = Über die Brücke
venne intrapresa la terza e ultima campagna 13 di scavo. La fine delle ricerche sistematiche sul campo non fu motivata dall’effettivo esaurirsi della necropoli quanto da problemi finanziari. Nel 1932, in occasione del I congresso della Societä di Studi per la Venezia Tridentina, il sito venne visitato dallo stesso Ghislanzoni insieme a G. Roberti, M. Disertori e C. Viesi, ospiti presso la casa vadenese di Viesi, allora presidente della societä. Nel 1937 ci fu un piccolo intervento di scavo
a opera di due appassionati alla preistoria locale, G. Innerebner e L. Oberrauch di Bolzano. Tra il 1940 e il 1943 vennero intraprese altre “raccolte”, sempre dall’ing. Innerebner. Passarono altri trent’anni prima che fossero svolte nuove ricerche sul sito della necropoli; dal 1972 al 1978 un gruppo 14 di Studiosi e appassionati locali, guidati dall’allora direttore del Museo Civico di Bolzano Reimo Lunz, profondo cultore dei cimeli vadenesi, intrapresero alcune Campagne di recupero di materiale
. 13 La I campagna del 1928 (27-11/15-12) durö 16 giorni; la II del 1929 (30-9/21-12) 71; la III del 1930 (17-6/14-8) 48 giorni. Furono utilizzati operai (4 nella I; 2/5 nella II; 3/4 nella III) con propri attrezzi e una carriola, sotto la sorveglianza dell’assistente di Ghislanzoni, il geometra Antonio Nicolussi- Moretto (1901-1975) di Luserna, parenti del quäle, i Nicolussi-Leck, abitano tuttora nel soprastante maso Kreit che fu dei Waldthaler. Gli scavi vennero condotti in gran parte da lavoratori locali
, in modo veloce e alquanto impreciso. Fra questi giovani collaboratori ci fu anche il sig. Hartmann Lentsch (1923-2006) di Bronzolo, appassionato cultore di archeologia, che ebbe poi in ereditä dal parente Thomsen un vaso trovato proprio a Vadena. Taluni dettagli rimasero inosservati e cosi molti dati andarono persi. Cid lo si puö dedurre sia dalla pubblicazione del Ghislanzoni (del 1940 a dieci anni dagli scavi), caduto spesso in contraddizioni, confusioni e inesattezze, sia dalle ricerche del 1989
e del 1991 in cui si e riscavata la trincea C, rinvenendovi molta ceramica e una tomba romana a inumazione non vista e parzialmente distrutta. 14 II gruppo, denominato Schlern-Runde , composto da G. Erhärt, L. Hauser, G. Innerebner, P. Mayr, J. Oberrauch, H. Prinoth, E. Schubert, in gran parte della Bassa Atesina, operö fra il 1972 e il 1978; parallelamente effettuarono ricerche, sempre con riferimento a Lunz: E Bellinazzi (1974/75), il geom. G. Claroni (1973/77), U. Prugger e G. Rottensteiner (1975