Andrea Hoffer e la sollevazione del Tirolo del 1809 : memorie storiche
contraddicenti erari le voci sulla scomparsa e sali’asilo di quest 5 uomo interessante. Chi credevalo rifuggito a Vienna per chiedere l’intercessione di Francesco presso Napoleone ; chi si persuadeva eh’ci si fosse furtivamente annidato nella Svizzera, e chi pensava eh’ egli avesse il nascondiglio io Tirolo. Scorreva il dicembre del 4809, e parte del gennaio del 1810; continuavano incessanti le ricerche per lo suo scoprimento da parte del comando militare. Una piccola montana spelonca, chiamata
Kellerlahn, posta nella valle di Passiria, a cinque ore da Sand, quasi sepolta dalla neve, era divenuta l’abituro d’Àndrea. Quivi egli vivea solitario, colla mente aliena dai mondani romori ; quivi menava i suoi giorni, ripensando alle passate vi cende, dolendosi sull’ infelice loro risultato, e rassegnan dosi ai voleri del cielo per tutto ciò che di lui accader potesse in avvenire. Un solo pensiero grandemente 1 ’ af fliggeva, il pensier della moglie e dei figli, che come buon marito ed ottimo padre
amava, ed oltremodo sta- vangli a cuore. Vild, Strobel, Laner, Illmer, Staffel, suoi amici e confidenti, sapevano il luogo del suo ritiro, e gli fornivano le più. minute notizie del corso giornaliero delle cose, delle disposizioni del comando militare, e dei movimenti eseguiti da’ soldati per la scoperta e pel suo arresto. Essi eran quelli che gli recavano di soppiatto il cibo, e che introducevano nel suo casolare i messi segreti provenienti da Vienna, uno dei quali gli venne inviato, diceasi, dallo