Alpi pusteresi, aurine, breonie, passirie e venoste.- (Da rifugio a rifugio ; 1)
della vasta spianata nevosa formata dalla Vedretta di Val Fredda. La Forcella mette in comunicazione la V. Fredda, che sbocca nella V. di Riva, con la valletta bagnata dal Rio della Gola, che scende ripido in V. di Anterselva. A SE del Rifugio si estende la vedretta di Val Fredda, cinta da una cresta rocciosa, a guisa di anfiteatro, che culmina nelle seguenti vette: Cima Bianca Grande (m. 2870), Cima Bianca Piccola (m. 2933), Cima Mattina (m. 3072), Croda Nera (m. 3105) e Cima dell'Acqua (m. 3138
). A N si in nalza, da un'enorme petraia, la Cima di Val Fredda (m. 3125). L'edificio è in muratura, a due piani, con 8 locali. È aperto, con ser vizio di alberghetto, nei mesi estivi. Fu costruito dalla sezione di Furth del C.A.A.T.; è di proprietà della Commissione Rifugi dell'Alto Adige, che, dopo la guerra, lo ha arredato e messo in piena efficenza. Custode delle chiavi è la guida Giuseppe Niederwieser di Campo Tures. ACCESSI. a) Da CAMPO TÜRES (m. 869; ore 6.15) Cartello indicatore nel centro del paese, che
si attraversa, andando a varcare il ponte sull'Aurino. La strada va lungo il corso d'acqua, quasi in piano; passa in mezzo agli abitati della frazione di S. Maurizio ; più innanzi, abbandona il torrente, e, in erta salita, entra nella V. di Riva. Si lasciano sulla sinistra alcuni casolari, dopo i quali magnifico panorama : verso SE, al di là della valle, la Punta della Cascata, Cima delle Otto, M. Pozzo, M. Quadra; verso O, i monti della V. di Selva. Si arriva all' Osteria del Tooo (m. 1054; ore 1); quindi
, con un'ampia curva, passando accanto ad una segheria e ad una centrale elettrica, ci si porta al Ponte del Tovo (m. 1140), dove si ammirano, nel Ietto del torrente, interessanti erosioni latte dall'acqua nella roccia. Varcato il ponte, si cammina a ritroso del corso d'acqua, sulla sponda destra, per un tratto assai lungo, descrivendo alcune brusche serpentine. Si arriva