266 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_166_object_5808870.png
Seite 166 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
il quale le economie dei nuovi territori passano dalla old alla new immi- gration, per deprimere il saggio di salario e aumentare il comando sulla forza lavoro. Ma un analogo meccanismo di sostituzione tra vecchi e nuovi flussi immigratori si ritrova in Francia, ove, a partire dagli anni ’70, belgi svizzeri e tedeschi vengono sostituiti dagli italiani, che dopo la fine della prima guerra mondiale sono affiancati da spagnoli, portoghesi, polacchi e africani (vedi figure 2 e 3). • Cicli brevi. II ciclo

che attecchisce con difficoltà presso la forza lavoro immigrata e precaria. Questo ciclo rappresenta anche una fase dello sviluppo ad elevato rapporto marginale capitale prodotto e ad alta intensità di lavoro, dunque una fase ove ogni sforzo per contenere il costo del lavoro è giustificato. Uimmigrazione di manodopera poco qua- lificata consente di realizzare fobiettivo. II caso delfimmigrazione italiana in Francia mostra bene questa stretta correlazione tra in- vestimenti in opere pubbliche

e flussi di forze di lavoro pro- venienti dal nostro paese (vedi figura 1), per lo meno fino alla fine delfOttocento. • Cicli medi. Tra il 1873 e il 1896 feconomia internazionale va incontro ad un lungo periodo deflazionistico (“grande depressio- ne”). Alla caduta tendenziale del saggio di profitto si cerca di porre rimedio con alterazioni delle forme di mercato, inasprimento delle relazioni industriali, sperimentazione di nuove forme di or- ganizzazione del lavoro. È giusto l’arco di tempo durante

1
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_164_object_5808868.png
Seite 164 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
piü esplicito: quello di politiche discriminatorie tra le varie sezioni del mercato del lavoro secondo qualifiche, settori e relativi livelli di sala- rio e di permeabilità per il lavoro immigrato. 3.3. Ciò che resta da spiegare La complessità del quadro causale e alcune particolarità assunte dai movimenti migratori sviluppatisi tra i paesi europei, consigliano di ampliare la trattazione degli aspetti economici con alcune considera- zioni aggiuntive. Depressione demografica e immigrazione

per disporre della mobilità e della flessibilità occupazionali necessarie al processo di industrializzazione e sviluppo economico del paese. Per sua fortuna la Francia confina con paesi che producono forti surplus demografici, dai quali le derivano in varie epoche consistenti flussi immigratori: Belgio, Germania, Svizzera, Italia, Penisola Iberica. Dopo la prima guerra mondiale la situazione di deficit demografico si riproduce, questa volta per le pesanti perdite subite durante un periodo di mor

- talità eccezionale, e di nuovo l’immigrazione straniera viene a saldare bilanci squilibrati tra domanda e offerta di lavoro, ma ora eon maggio- re selettività settoriale (miniere, siderurgia, agricoltura) e maggiore dirigismo nei sistemi di reclutamento e avviamento al lavoro. Immigrazione e segmentazione del mercato del lavoro. È fenome- no comune sia all’emigrazione transoceanica sia a quella diretta verso paesi europei, il partecipare non ad un mereato del lavoro indifferen- ziato, ma a suoi

2
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_161_object_5808865.png
Seite 161 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
lasciando invece spazio esplicativo alla variabile “tasso di disoccupa- zione” USA, soprattutto dopo la grande crisi del 1929 (vedi figura 8, che si riferisce al Belgio). Ma esistono spiegazioni integrative e alter- native, che possono essere classificate in due o tre gruppi: Dal lato della domanda di forza lavoro straniera; • Gli USA, dopo la “grande paura” del 1914-1918 (interruzione deirimmigrazione), accedono alle riserve di forza lavoro interne. Si ha un generale esodo rurale a partire dai

primi anni ’20, quando la crisi agricola inizia a mettere a nudo la sottoccupazione nel settore. A1 suo interno, in particolare, inizia la migrazione dal Sud agricolo alle città industriali del Nord della popolazione nera, che si presenta come un efficace surrogato della forza lavoro neo- immigrata (basse qualifiche, bassi salari). Ecco una nuova confer- ma dei legami esistenti tra diversi livelli territoriali e settoriali di mobilità. Dal lato delVojferta di forza lavoro straniera: • Stanca

3
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_162_object_5808866.png
Seite 162 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
è il contributo dell’emigrazione a questa convergenza? La spiegazione classica, basata sui rendimenti decrescenti che derivano dalla applicazione di dosi crescenti di un fattore (lavoro) a quantità fisse di altri fattori (capitale e terra/risorse naturali), risulta indebolita se ci sono movimenti di capitale nella stessa direzione in cui si muove il lavoro. Ma anche cosi (e vedremo che questa ipotesi si è verificata) si puó avere ugualmente convergenza economica, dal momento che i fattori fissi, come la terra

e le risorse naturali, hanno un grosso peso nel sistema economico mondiale di fine Ottocento. Se non ci fosse stata l’emigrazione irlandese, ad esempio, la convergenza tra salari statunitensi e salari irlandesi si sarebbe attenuata; lo stesso dicasi del rapporto tra salari USA e salari inglesi. Tutto ció presuppone due condizioni: » Che le retribuzioni reali siano effettivamente calanti. • Che esista fungibilità completa tra lavoro dei nativi e lavoro degli immigrati. La prima condizione sembra non

sufficientemente seg- mentato o da qualifiche degli immigrati molto piü basse di quelle esistenti sul locale mercato del lavoro non qualificato. Su questo punto si concentra molto del dibattito sull’immigrazione prima della Grande Guerra: è causa o no di degradazione del lavoro, del modo di vita 136

4
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_163_object_5808867.png
Seite 163 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
struttura occupazionale dei francesi stanziali. Evidentemente i due gruppi mi- granti rispondono alle medesime sollecitazioni del mercato. In Cana- da, nei decenni che precedono la prima guerra mondiale (cioé durante il boom granario), la composizione per professione e le intenzioni di sbocco lavorativo degli immigrati sono molto coerenti con le caratte- ristiche della domanda di lavoro e le necessità dello sviluppo econo- mico. In Canada e Francia una politica immigratoria interviene, dopo la prima

americano? Negli Stati Uniti sembra che retribuzioni e produttività degli immigrati non siano diversi da queile dei lavoratori omologhi nativi e che sui mercati locali del lavoro gli immigrati non provochino riduzioni di salario. Ma ció non vuol dire che essi non esercitino un generale effetto depressivo, valutabile soltanto a livello di intero siste- ma economico (tanto piú che gli immigrati sono molto mobili geogra- ficamente e contribuiscono in modo sostanziale alla eliminazione dei

differenziali salariali locali). Ció che si percepisce con chiarezza, disaggregando l’insieme mercato del lavoro nazionale, è la diversa presenza di immigrati in diverse aree geografiche e nei vari settori occupazionali, effetto questo della sua segmentazione. Questo argomento è particolarmente rilevan- te quanto si osserva l’emigrazione tra paesi europei. In Francia, la struttura occupazionale degli immigrati dalfestero e quella dei france- si migranti interni è analoga, ed entrambe differiscono dalla

accresciuto la loro diversità rispetto alfanteguerra. L’effetto dell’immigrazione sui salari relativi delle varie fasce di qua- lificazione tende ad essere superiore all’effetto sul salario medio. Le politiche immigratorie del periodo tra le due guerre e del secondo dopoguerra mostrano pertanto il loro volto nascosto, già presente pe- raltro nell’epoca del libero mercato internazionale del lavoro, ma ora 137

5
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_382_object_5494532.png
Seite 382 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Nel settembre 1912 si stabilirono ed affissero finalmente le «disposizioni per il lavoro nelle ca- ve di porfido di Ferdinand Flor a Laives». Gli operai erano suddivisi nelle seguenti categorie: spaccapietre, manovali, minatori, fenditori, scal- pellini, fabbri, addetti al funzionamento delle te- leferiche. Dal primo aprile al primo ottobre il la voro iniziava alle 6 del mattino e terminava alle 6 di sera; da ottobre ad aprile il lavoro comincia- va alle 7 del mattino e finiva alle 5 della sera

la costruzione «Villa Flor». Dopo la prima guerra mondiale la cava fu riaperta, ma sorsero presto difficoltä tali, per cui nel 1929 il Flor non pote piü pagare puntual- mente gli operai e, preso dalla clisperazione, si tolse la vita. A lui segui la ditta Righi, che prosegui lo sfruttamento delle cave fin dopo la seconda guerra mondiale. Perö dagli anni sessanta in poi i lavori sono fermi, fatta eccezione per una cava di Bronzolo, ancora in esercizio attualmente. Annotazioni 1 G. Mutschlechner: Ein alter

Steinbruch im Branzoller Porphyr. In: Der Schiern 1992, dicembre, p. 780. 2 Archivio di Stato di Bolzano, Kreisamt Bozen, vol. 722, 734. Andrea Angheben: Awio e sviluppo dell’attivitä di sfrutta mento del porfido nell’area atesina. In: Studi trentini di scien- ze storiche, 1994, n.2. Operai al lavoro in una cava di porfido sopra Laives, verso il 1900

6
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_353_object_5494503.png
Seite 353 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
e Luigi Giuseppe Tambosi di Trento. Anche co- storo la rivendettero ad Anton Visentainer di Lai ves; nel contratto si afferma che la filanda e or- mai completamente in rovina. 9 Nel 1912 il Co- rnune di Leifers/Laives acquistö una metä (chiamata filandella) dell'enorme fabbrica e po co dopo la guerra entrö in possesso anche del- l'altra metä (chiamata gallettara), poiche il Visen tainer era morto senza eredi; fino allora in quella parte si allevavano ancora bachi da seta e l’indu- stria prosegui nella

«gallettara» fino agli anni ven- ti del nostro secolo. L’altra metä dell’edificio fu trasformata in abitazioni. Nel 1895 la filanda di Laives clava lavoro a circa 150 operaie. 1 " Da san Giorgio a fine ottobre le macchine restavano in moto anche nelle do- meniche e feste; l’ultima domenica di ottobre si celebrava una messa solenne «per le ragazze del la filanda». 11 A quei tempi allevavano bachi da seta anche i contadini, gli artigiani e gli operai; bastava disporre di un piccolo locale, riscaldato

» quattro volte, cambiando pelle; dopo la seconda muta della pelle si collocavano su cannicci lunghi circa due metri e larghi un metro, coperti con carta da giornale, accatastati con spazio intermedio gli uni sopra gli altri a forma di torre (arcelle). Circa una settimana dopo l’ultima «dormita» i filugelli s'imbozzolano fra ramoscelli o paglia. I bozzoli completati e pronti, bianco-giallognoli, venivano

7
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_168_object_5808872.png
Seite 168 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
principali paesi industrializzati, sia dalla rarefazione dei flussi immigratori in alcuni di essi. Fungibilità e interdipendenza tra mercati del lavoro. La segmen- tazione del mercato del lavoro per i lavoratori migranti non si mani- festa soltanto come frammentazione interna al mercato del lavoro nazionale di ciascun paese di immigrazione. Essa puó essere rico- nosciuta, altresi, nella struttura e nel funzionamento dell’intero merca- to internazionale del lavoro. Fino al 1913 si puó supporre che sia

. Un mercato proto-capitalistico, costituito principalmente dal Bra- sile e da altri paesi latino-americani, fondato su una agricoltura di piantagione e su sfavorevoli rapporti di forza tra proprietà terriera e lavoro. Vi sono molti segnali che indicano come i flussi migratori inter- nazionali in partenza dai paesi europei abbiano manovrato con molta aceortezza sull’intero scacchiere dei quattro mercati, scegliendone uno o sostituendo un mercato all’altro (sia all’atto della partenza in patria, sia

transitando da un mercato all’altro) in base a segmentazioni etno- culturali, livelli di retribuzione del lavoro, tassi di cambio (quando vi è interesse alle rimesse), andamenti congiunturali. 142

8
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Fortezza : la fortificazione ; la ferrovia ; il paese = Franzensfeste
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/147270/147270_54_object_5494686.png
Seite 54 von 100
Autor: Schimenti, Flavio ; Facchinelli, Laura / Flavio Schimenti ; Laura Facchinelli
Ort: Fortezza
Verlag: Comune di Fortezza
Umfang: 98 S. : zahlr. Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. und ital.
Schlagwort: g.Franzensfeste ; s.Heimatkunde<br>g.Franzensfeste ; s.Festung ; z.Geschichte
Signatur: III 162.307 ; III 157.466 ; III A-23.878
Intern-ID: 147270
carriola di sassi e qualche blocco avanzato da sgombrare. Un lavoro di tutto riposo dunque, ma oggi gli pareva insopportabile. Alle 9 finalmente la sospirata pausa per rifo- cillarsi. Francesco prese il sacco con il pane e Io speck e andö in cerca di un posto tranquillo. Oggi voleva starsene solo a riflettere su cid che avrebbe fatto una volta tornato finalmente a casa. Dopo aver percoso qualche decina di metri scorse un cunicolo alla sua sinistra. "Di qui non sono mai passato, vediamo un po’ dove

che c’e ancora dentro e ripulire tutto per bene!". Francesco, senza neanche Suardarli in faccia, fece cenno di seguirlo ai compagni piü vicini e s’in- camminö verso i cunicoli che condu- cevano al deposito che gli era stato assegnato. "Che sfortuna - pensö - anche oggi tocca andare a seppellir- mi in quel buco. A forza di lavorare sotto terra mi sta venendo la clau- strofobia". II lavoro che dovevano fare non era niente rispetto quel Io che si erano sobbarcati nei mesi preceden- ti. Qualche

a fianco: II treno sarebbe dovuto giungere a momenti. Lo si capiva dal viavai nervoso degli ufficia- li che controllavano i soldati schierati ai lati del binario. Una volta scaricato quel maledetto treno se ne sarebbe tornato subito a letto. C'erano tante cose da fare la mattina dopo: le muc- che da mungere l'erba da tagliare, il fünf. Ihr müßt heute noch die Reste abtransportieren und alles gründlich rei nigen!" Franz wies die nächsten Kolle gen, ohne ihnen auch nur ins Gesicht zu sehen

9
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_234_object_5494384.png
Seite 234 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
) che riscosse l’entusiasmo del pubbli- co. Purtroppo la documentazione scritta di que- sto periodo andö smarrita per cui non e possibi- le ricostruire in modo esauriente il lavoro svolto dai pionieri della filodrammatica. Dopo l’erezione della casa parrocchiale la HBL pote avere in questa secle una sala adegua- ta alle sue recite. Negli anni 50, sotto la direzio- ne di Rudi Ebner, il palcoscenico fu utilizzato as- siduamente. Un pittore di Termeno ne dipinse le quinte. Per ogni rappresentazione

si tenevano al- ineno dieci prove. Gli attori erano entusiasti del loro lavoro tanto piü che esso era anche una delle poche occasioni per ritrovarsi in buona compagnia. Non era d'uso a quel tempo, dopo le prove, frequentare locali pubblici, che anzi il piü delle volte ci si soffermava nella sala par rocchiale a conversare piacevolmente. La filo drammatica poteva essere davvero soddisfatta del numero degli spettatori che ogni volta fre- quentavano il teatro. Le rappresentazioni veniva- no replicate

10
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_149_object_5494299.png
Seite 149 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Rinascita democratica dopo la disfatta La fine clella guerra ed il crollo della dittatura fa- scista e nazista avviarono anche la rinascita de mocratica dei Comuni. Poiche non si erano piü svolte elezioni libere da quasi un quarto di seco- lo, all’inizio fu giocoforza nominare per l’ammi- nistrazione dei commissari. Subito dopo il termine delle ostilitä il Comi- tato di Liberazione Nazionale (CLN) installö a Laives una «Giunta Popolare Comunale». Rimase, come «sindaco» l’ex podestä Alessandro

Giunta cam- biavano molto spesso. Appena dal 1948 in poi l’awicendamento divenne sempre piü raro, pale- sando chiaramente l’assestamento della politica interna italiana dopo quell’anno. A Bolzano le prime elezioni comunali de- mocratiche si tennero giä nel 1948; i paesi rurali invece dovettero attenderle fino al 1952. Il Con- siglio Regionale, eletto nel 1948, tergiversö infat- ti ben quattro anni prima di varare la legge loca le sulle elezioni comunali. La questione di mag- gior rilievo era: sistema

elettorale maggioritario o proporzionale? Infine il Consiglio Regionale si decise per il sistema proporzionale, per consen- tire una piü equa rappresentanza alle minoranze. Queste elezioni si tennero in tutta la provincia di Bolzano il 22 maggio 1952, quasi 30 anni esatti dopo le ultime elezioni anteriori alla conquista dei potere da parte dei fascisti. A Laives si elessero 20 consiglieri comunali, che appena dal 1974 in poi divennero 30. Il gruppo piü forte risultö quello della lista civica locale (dal

nel 1985 alla DC, coalizione che resistette fino al 1995. Dopo la scomparsa di diversi partiti italiani e soprattutto dei PSI e della DC e la trasformazio- ne dei partito comunista (PCI) in partito de- mocratico della sinistra (PDS), le sorti dei Comu ne di Laives sono rette dal 1995 in poi da una coalizione fra la SVP, la lista locale «Insieme per Laives» ed il PDS. Ecco un prospetto riassuntivo dei sindaci dal 1952: Alfred Gerber, lista civica e poi SVP . 1952-1956 Ennio Janeselli, DC 1956-1960

11
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_154_object_5808858.png
Seite 154 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
la “fine della storia” delle migra- zioni internazionali sembra coincidere non con resaurirsi in assoluto dei flussi, ma con la fine dei flussi europei e, dopo un breve intermez- zo, con la caduta delle barriere che segmentano il mercato del lavoro mondiale e che escludono dal giuoco le aree extracuropee. II fondamento teorico sopra esposto (migrazioni internazionali come riequilibrio omeostatico tra diverse disponibilità di fattori eeonomici geograficamente inamovibili e di fattori mobili) fa acqua

tab. 1). Come dire: la fortuna dell’immigrazione italiana (dal Mezzogiorno, in prevalenza) si giuoca sul filo sia di una sottile com- patibilità etno-culturale, sia della sua appetibilità sul mercato del la- voro (basso salario, adattamento a mansioni dequalificate, flessibilità nel suo impiego). D’altra parte Francia e Inghilterra sono i primi paesi europei ad approvvigionarsi di forze di lavoro extraeuropee, prevalen- temente dalle colonie, rafforzando cosi l’assunto. Che cos’è una koiné

coloniale se non un abbassamento delle barriere che segmentano il potenziale mercato del lavoro internazionale? Del resto anche all’interno del mercato europeo è stata individuata una segmentazione che divide un mercato latino da uno anglosassone-scandinavo. Solo con la fine del XIX secolo le barriere divisorie cominciano a cadere e i latini, anziché dirigersi quasi esclusivamente nell’America meri- dionale, fanno del Nord America il loro principale mercato di sbocco. Si puó dire, in conclusione, che

12
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_152_object_5808856.png
Seite 152 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
storiografia italiana, che intensifica il lavoro sulla storia dell’emigrazione contemporanea negli anni ’70, dopo che nel 1973 i rimpatri superano gli espatri (ma ci sono anche altre motivazioni di carattere ideo-metodologico che spiegano questo fervore di studi). Una variante di questo filone storiografico “liquidatorio” è quella statunitense. Qui la prospettiva è un po’ diversa. Lo storico intinge il mestolo nel melting pot per sapere a che punto è l’amalgama degli ingredienti etnici con cui

l’epoca in cui esso inizia a produrre studi e dibattito (la fine degli anni ’80 e gli anni ’90). Dal 1994 (Milano) e poi nel 1998 (Siviglia), il congresso internazionale di storia economica ha un tema dedicato all’emigrazione e al mercato interna- zionale del lavoro, Dunque l’humus sul quale questo filone prospera mi sembra evidente: per i flussi migratori internazionali non c’é anco- ra una “fine della storia” alla Francis Fukuyama. Come sempre, i fenomeni sociali precedono indagini e teorie

co- struite su essi. II mondo occidentale di matrice europea ha esaurito, per varie ragioni (ma principalmente per una crescente omogeneizza- zione delle condizioni economiche che, al piü, provoca circolazione, non piu migrazione), la fase degli scambi di forze di lavoro al suo interno. Cosi facendo esso si è aperto (o è stato espugnato: dipende dai 126

13
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_167_object_5808871.png
Seite 167 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
zazioni operaie locali. Nei periodi di crisi, di disoccupazione, di tentativi padronali di ridurre i salari e le capacità contrattuali del sindacato, di conseguenti scioperi, le accuse ai lavoratori stranieri di deprimere le retribuzioni, di “rompere” le astensioni dal lavoro si intensificano e il meccanismo appena descritto mostra come ció sia in qualche misura inevitabile. Gli incresciosi fatti di Aigues Mortes del 1894, in Francia, mostrano con molta accuratezza come il meccanismo funzioni

nella realtà (vedi figura 4). La coda di emigrazione “sbagliata”, restata ai margini del mercato del lavoro ufficiale durante la fase recessiva, funziona da serbatoio al quale la successiva fase di ripresa economica attinge con piacere, asse- gnandole la funzione di calmiere dei salari. Con gli inizi del XX secolo i tempi di risposta delfimmigrazione alle variazioni cicli- che si fanno piü rapidi e puntuali: ora gli andamenti sono paralleli e il lag è scomparso. La spiegazione di questo cambiamento

risie- de probabilmente in un affinamento degli strumenti di informazio- ne e in un cambiamento della struttura occupazionale degli immi- grati, ora piu partecipi della condizione di operaio stabile addetto all’industria. D’ora in avanti il tasso di disoecupazione del paese che accoglie gli immigrati sarà il regolatore sempre piü efficace della quantità di forza lavoro straniero introdotta (vedi figura 8, relativa al Belgio nel periodo tra le due guerre). Cicli asimmetrici. Si è detto che

la cosiddetta “economia atlanti- ca” abbia funzionato fino al 1913 secondo una schema fondato su andamenti eiclici asimmetrici nelle due sponde delfoceano Atlan- tico. Quando c’é crisi in Europa, capitale e lavoro migrano oltre- atlantico, mettendo in valore risorse naturali e alimentando esportazioni di materie prime e derrate verso l’Europa. Una strut- tura complementare delle bilance dei pagamenti dà sostanza a questo modello di integrazione economica: i capitali, i manufatti, le forze di lavoro

14
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_157_object_5808861.png
Seite 157 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
alle conseguenze economiche sui migranti e sui mercati del lavoro sia dei luoghi di origine, sia dei luoghi di destinazione dei flussi. Occorre premettere, tuttavia, che queste acquisizioni sono tratte prevalente- mente dall’analisi delle migrazioni tra Europa e Americhe. Pur avendo esse un alto grado di generalità, sarà necessaria qualche precisazione per evidenziare le peculiarità dei movimenti internazionali di forze di lavoro all’interno dell’Europa. 3.1. La cause Un profilo delVemigrante

informali di reclutamento, traslazione e collocamento (catene “bossistiche”, padrone system). Ció avviene tramite l’invio di biglietti pre-pagati o di rimesse e attraverso l’assistenza logistica e nella ricerca del lavoro durante la fase di primo insediamento all’estero. Questo soggetto migrante è perciò molto sensibile alle sollecita- zioni del mercato del lavoro (salario e possibilità di occupazione). Come giovane, usufruisce per il lungo tratto di vita lavorativa futura dei miglioramenti di status

che consegue. Come singolo, minimizza il costo di mobilità, incluso il costo opportunità del tempo impiegato per compiere il viaggio e per cercare lavoro, costo ulteriormente ridotto dall’assistenza che riceve per trovare rapidamente una occupazione. Come non professionalizzato, egli imbocca agevolmente un percorso di qualificazione all’estero, privo di perdite connesse al mancato uso di una professionalità precedentemente acquisita. Dunque si tratta di un profilo dotato di elevati requisiti

15
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/8696/8696_153_object_5808857.png
Seite 153 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
punti di vista) airimmigrazione che proviene dal resto del mondo non europeo o semi-europeo. L’Unione Europea, cessati i movimenti di forze di lavoro di vecchio tipo al suo interno, mostra con chiarezza quasi brutale questa svolta a vari livelli: a) Economico: dall’unificazione dei mercati sta passando alle con- vergenza dei livelli e ritmi di sviluppo, alla unificazione delle monete (e persino al livellamento dei tassi di disoccupazione). b) Giuridico: dopo il trattato europeo che ha sancito

- care concluso il grande moto di ridistribuzione della popolazione che occupa il secolo XIX e il primo quarto del XX secolo. In presenza di una eccezionale disponibilità di fattori produttivi “inamovibili” (terra e risorse naturali in genere) in alcune aree del mondo, i fattori carenti e che per avventura stanno diventando sempre piú mobili nel corso del XIX secolo (capitale e lavoro), possono e devono dirigersi in quei territori. Li guida la mano invisibile del mercato e il flusso dura finché non

si sia realizzata una sostanziale convergenza dei livelli di salario, dei saggi di interesse e del margine di profitto tra luoghi di origine e luoghi di destinazione delle migrazioni. II ragionamento é, come vedremo, sostanzialmente corretto, ma ha una grave pecea: contiene un presupposto implicito e, anzi, non di- mostrato. II presupposto è che i movimenti migratori si siano svolti (e si svolgeranno in futuro) entro un ben determinato segmento del po- tenziale mercato del lavoro mondiale, per

16
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_390_object_5494540.png
Seite 390 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
lavorando per quattro anni e spendendo circa mille fiorini, dopo aver ottenuto il permesso di transito da Rochus Sebastian von Kiepach, proprietario del castello Haselburg e clelle sue adiacenze. A lavoro ultimato anche gli altri contadini di Seit volevano percorrere la nuo- va via, la piü breve per scendere a Bolzano, ma si rifiutavano di pagare il pedaggio preteso dai costruttori. Infine si giunse ad un compromesso; il maso Weingarten dovette versare 30 fiorini, Hans Zei ger del maso Ebner pure

Kalcher; dopo la costru- zione della strada attuale e riconoscibile solo in alcuni tratti dal fondo selciato. Alfaltezza dei ma si Steiner si diramava un sentiero per il maso Hochegger, mentre una carrareccia, seguendo la valletta Bruggental, continuava fino al maso Wölfl di Nova Ponente. Dal maso Tschuegg un altro sentiero portava verso nord ai mulini del rio vicino, al maso Älpler ed infine a Seit. Dal maso Älpler un sentiero sale ancora attualmente a Nova Ponente costeggiando lo Schmalberg

17
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_311_object_5494461.png
Seite 311 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Laparte della cbiesa tenuti nella parrocchia), compilato ancora nel veccbia nmasta dopo 1747 e custodito neirarchivio parrocchiale del Vampliamentodel duomo> a pagina 23 si trova annotato: -La pro- 2854 1 ° , r cessione a Civezzano - come ogni altra manife- stazione di questo genere in cui la gente pernot- ta fuori casa - e stata soppressa con intimazione dell’ufficio circondariale del 14 marzo 1777. Per- tanto l’autoritä ecclesiastica, d’accordo con l’au- toritä civile, ha deciso

di sostituirla con una pro- cessione alla cappella della Madonna dietro l’al- tar maggiore». 10 Molto antiche sono le processioni di devo- zione che si svolgevano da Laives al Peterköfele. Vi si andava una prima volta il martedi dopo Pasqua. Nel piü sopra citato Manuale del coope- ratore, per il sabato successivo alla Pasqua del 1895, e stata stilata la seguente nota: «Negli anni passati la comunione pasquale clei bambini veni- va celebrata il venerdi di passione, senza alcun apparato solenne

in chiesa si leggono i 4 Vangeli e si celebra la mes sa cantata del giorno per la comunitä, come nel- le festivitä di maggio. Questa e una devozione votiva, promessa - si dice (dicitur) - in seguito ad un’inondazione.» E in effetti la processione di s. Vito risaliva a un voto espresso dalla comunitä dopo una spaventosa alluvione, awenuta nel 1714. Nella settimana delle rogazioni (la settimana antecedente la festa delLAscensione) si svolgeva no poi altri cortei religiosi; il lunedi ci si recava a San

Giacomo. Dopo una messa bassa, in quel- la canonica veniva offerta una colazione al cura- to o al cooperatore, come pure al sovrastante e al maestro. Il primo maggio e il giorno di s. Barbara era- no i fedeli di Bolzano che arrivavano a San Gia como. E ancora una volta in maggio, da Bolzano giungeva a San Giacomo un corteo di devoti re- canti con se il pastorale di s. Magno, per implo- rare la beneclizione di un buon raccolto. Cortei

18
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/142349/142349_118_object_5494268.png
Seite 118 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
La cisterna, coperta da una volta, fu sgomherata verso il 1980; e giä stata descritta diffusamente 9 ed i reperti sono stati esposti. 10 Dai rilevamenti eseguiti sull’area (Arch. C. Trentini, giä dell’uffi- cio provinciale rilievi) risulta che il miiro est del- la cisterna e perfettamente allineato con l’angolo e con il muro est dell’edificio di abitazione; quin- di rientra nella pianificazione unitaria del com- plesso e risale al 1200 circa. Perö gli oggetti trovati sul fonclo vi giunsero dopo

chiodi potrebbero essere stati abbandonati dagli artigiani e dagli operai in- tenti alla demolizione clella rocca (dopo il 1284) ed al trasporto a valle del materiale utilizzabile, quando divennero inservibili, e gettati successi- vamente nella cisterna ormai fuori uso. 11 Bisogna inoltre presumere che dopo la de molizione clegli edifici il riempimento della ci sterna continuö con interruzioni per diversi de- cenni lungo tutto il XIV secolo. Nelle due va- sche, al di sopra dello Strato sabbioso

; intorno alla navata corre uno zoccolo di pietre in falde molto regolari; solo l’abside si differenzia leggermente nella tecnica muraria. Se al posto della rocca non esisteva prima nessun altro eclificio fortificato con un vallo di terra e di legname, di cui manca ogni traccia, la chiesetta assunse la funzione di cappella del ca stello appena dopo l’erezione dello stesso. Poiche l’accesso dal pendio retrostante, prima li- bero, risultö poi bloccato o per lo meno con- trollato dalla rocca, la cappella

19