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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 35 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

Statuto speciale per il Tren tino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituita dalla seguente: « Rapporti fra Stato, regione e provincia ». Art. 43 L’articolo 76 dello Statuto speciale per i! Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da' seguente: « Ne! territorio regionale sono istituiti un commissario del governo per ia provincia di Trento e un commissario del governo per la provincia di Bolzano. Spetta

al prefetto, in quanto non siano affidati dai presente Statuto o da altre leggi ad organi della regione e delie province o ad altri organi delio Stato. li commissario del governo in Trento esercita le attribuzioni di cui al n. 2) del precedente comma nei riguardi della regione e delle altre amministrazioni pubbliche aventi competenza sull’intero terri torio regionale ». Art. 44. Dopo l’articolo 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

, n, 5, è isti tuito il seguente articolo 77-bis: « Per la provincia di Bolzano sono istituiti ruoli dei personale civile, distinti per carriere, relativi alle amministrazioni statali aventi uf fici nella provincia.Tali ruoli sono determinati sulla base degli or ganici degli uffici stessi, quali stabiliti, ove occorra, con apposite norme. li comma precedente non si applica per le carriere direttive del l’amministrazione civile deii’intemo, per il personale della pubblica sicurezza e per quelio amministrativo

in provincia di Bolzano ì criteri per l’attribuzione dei posti riservati ai cittadini di lingua tedesca, fissati nel quarto comma dei presente articolo ». L'articolo 78 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n, 5, è sostituito dai seguente: « Nei Trentino-Alto Adige è istituito un tribunale regionale di giustizia amministrativa con una autonoma sezione per ia provincia di Bolzano, secondo l’ordinamento che verrà stabilito ai riguardo ». Art

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 11 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
Indice (HO) ( 111 ) (113) v. Note (114) (115) (116) (117) (118) (119) ( 120 ) 5) delega dallo Stato ai Presidenti delle Giunte provin- (110) cìali a riconoscere enti svolgenti la propria attività nell’ambito provinciale (modifica deH’art. 12 cod. civile); 6) modifica delie circoscrizioni elettorali per le eie- (111) zioni dei Senato, allo scopo di favorire la parte cipazione al Parlamento dei rappresentanti dei gruppi linguistici italiano e tedesco della Provincia di Bolzano, in proporzione

di mancata intesa, decide il Ministro del l’Interno; .10) riconoscimento dei diplomi di dentisti conseguiti in (115) Germania o in Austria da ex optanti; 11) determinazione di una procedura abbreviata e gra- (116) tuita per il ripristino di nomi di battesimo e dei cognomi nella forma tedesca; 12) aggregazione della Pretura di Egna al Tribunale (117) di Bolzano e dei Comuni di Sonale e di S. Felice alla Pretura di Merano (già parzialmente attuato con D.P.R. 31 dicembre 1963, n. 2105); , 13) facoltà

interessate. 5. Delegierung der Befugnis vom Staat an die Präsidenten der Landesausschüsse, Körperschaften anzuerkennen, die ihre Tätigkeit im Rahmen der Provinz ausüben, (Abänderung des Art. 12 Codice Civile.) 6. Abänderung der Wahlkreise für die Senatswahlen, um so die Teilnahme der Vertreter der italienischen und deutschen Sprachgruppe der Provinz Bozen im Parla ment im Verhältnis zur zahlenmäßigen Stärke der Gruppen zu begünstigen. (Abänderung des Gesetzes Nr. 64 vom 27. Februar 1958.) 7. Übertragung

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 15 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
, da parte dei consiglieri regionali, provinciali e comunali, degli atti amministrativi aventi esecuzione nella provin cia di Bolzano e ritenuti lesivi del principio di parità in connessione con l'appartenenza ad un gruppo linguistico, e che concernono cit tadini residenti nella provincia dì Bolzano saranno deferite alla Sezione di Bolzano del Tribunale dì Giustizia Amministrativa, anche se si tratti di provvedimenti adottati da Enti ed Organi che hanno sede in provincia di Trento. In tal senso

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

stesso su designazione dei consiglieri pro vinciali del gruppo linguistico italiano, mentre la nomina da parte dello Stato del membro di lingua tedesca di sua spettanza, sarà fatta con l’assegno del Consiglio Provinciale. 2) Il Presidente della Sezione di Bolzano dei Tribunale di giustizia amministrativa è nominato con decreto del Presidente della Re pubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si succedono quali presidenti per ugual periodo di tempo un giudice di lingua italiana

ed un giudice di lingua tedesca asse gnati al collegio. I componenti della Sezione sono nominati, nelle persone designate in osservanza di quanto previsto al n. 1, con decreto del Presidente della Repubblica. 3) Al Presidente della Sezione di Bolzano del Tribunale di Giustizia Amministrativa è dato voto determinante, tranne che per i ricorsi avverso provvedimenti amministrativi lesivi del principio di pa rità tra i gruppi linguistici e la procedura di approvazione dei bilanci regionali e provinciali. Misura

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 32 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
tenti hanno facoltà di presentare le proprie osservazioni ed oppo sizioni in qualsiasi momento fino all'emanazione del parere defini tivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Le province hanno altresì facoltà di proporre ricorso al tribunale superiore delle acque pubbliche avverso il decreto di concessione e di proroga. I presidenti delle giunte provinciali territorialmente competenti o loro delegati sono invitati a partecipare con voto consultivo alle riunioni del Consiglio superiore

, ì concessionari hanno i’obblìgo di fornire annualmente e gratuita mente aile province di Bolzano e di Trento — per servizi pubblici e categorie di utenti da determinare con legge provinciale — 220 Kwh per ogni Kw di potenza nominale media di concessione, da consegnare alla officina di produzione, o sulla linea di trasporto e distribuzione ad aita tensione coilegata con l’officina stessa, nel punto più conveniente alla provincia. Le province stabiliscono altresì con legge i criteri per la deter minazione del

delì'ENEL, ricavato dal bilancio consuntivo dell’ente stesso. Sulle domande di concessione per grandi derivazioni idroelettriche presentate, nelle province di Trento e di Bolzano, in concorrenza dall’ENEL e dagli enti locali, determinati in base a successiva legge dello Stato, provvede il Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell'artigianato e d'in tesa con la provincia territorialmente interessata». L’articolo 63 dello Statuto speciale è soppresso

istanza del padre o di chi ne fa le veci. Contro il diniego di iscrizione è ammesso ricorso da parte del padre o di ohi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa. Per l'amministrazione delia scuola in lingua italiana e per la vigi lanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delie località ladine di cui al secondo comma, il Ministero della pubblica istruzione, sen tito il parere delia giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrin tendente

di finanziamento, il Ministero del l’industria, de! commercio e dell'artigianato assegna alle province di Trento e di Bolzano quote degli stanziamenti annuali iscritti nel bilancio dello Stato per l’attuazione di leggi statali che prevedono

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 34 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
torio — anche delle spese per gli interventi generali dello Stato disposti nella restante parte dei territorio nazionale negli stessi settori di competenza delle province. La quota sarà stabilita annual mente d’accordo fra il Governo e il presidente della giunta provin ciale ». Art. 68-quater «L’articolo 119, terzo comma, della Costituzione si applica anche alle province autonome di Trento e dì Bolzano », Art. 39 L'articolo 69 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge

scopo di adeguare le finanze dei comuni ai raggiungimento deile. finalità e all'esercizio deile funzioni sta bilite dalie leggi, le : provìnce di Trento e Bolzano possono altresì assegnare ai comuni stessi quote di integrazione ». Art. 41 L’articolo 73 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « I bilanci predisposti dalla giunta regionale o da quella provinciale e i rendiconti finanziari accompagnati

commissione non si raggiunge la maggioranza su una pro posta conclusiva, il presidente del consiglio regionale o di quello provinciale trasmette, entro sette giorni, i! progetto dei bilancio e tutti gli atti e verbali relativi alla discussione svoltasi in consiglio e in commissione, all’autonoma sezione di Bolzano dei tribunale regionale di giustizia amministrativa che, entro trenta giorni, deve decidere con lodo arbitrale la denominazione dei capitoli non ap provati e l’ammontare dei relativi

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 8 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
anzidetto Le sue decisioni saranno vin colanti per il Consigiio. Esse potranno essere prese a maggioranza semplice: non vi è consigliere che abbia voto prevalente. Se nella Commissione non si forma una maggio ranza su una proposta conclusiva, il Presidente del Consiglio Provinciale trasmetterà nei termine di sette giorni i capitoli in contestazione, insieme coi testo del bilancio e tutti gii atti e verbali relativi alla discussione svoltasi in Consiglio e in Commis sione paritetica, al Tribunale

di Giustizia Ammini strativa, il quale, entro il termine di 30 giorni, de ve decidere con lodo arbitrale la formulazione e l'entità dei capitoli in oggetto. Le decisioni della Commissione paritetica e quelle del Tribunale di Giustizia Amministrativa non pos sono essere oggetto di impugnativa dinnanzi al Consiglio di Stato e alla Corte Costituzionale da parte dei consiglieri dei singoli gruppi linguistici. La legge provinciale di approvazione del bilancio, per i capitoli definiti con la procedura di cui

diretta alla consistenza di ciascun gruppo, bensì anche in riferimento all’entità del bisogno del gruppo medesimo; 16) "integrazione della composizione del Consiglio di (89) Stato includendovi un consigliere del gruppo lin guistico tedesco nei giudizi di secondo grado sui ricorsi decisi in prima istanza dalia Sezione di Bolzano del Tribunale regionale di Giustizia Am ministrativa; 17) la composizione della Sezione di Bolzano del Tri- (90) bunale regionale di Giustizia Amministrativa, sulla base della

7
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 33 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
Art. 23 interventi finanziari per l’incremento delle attività industriali. Le quote sono determinate sentito il parere della provincia e tenuto conto delie somme stanziate nel bilancio statale e del bisogno della popolazione della provincia stessa. Le somme assegnate sono utilizzate d’intesa tra io Stato e la provincia. Qualora lo Stato In tervenga con propri fondi nelle province di Trento e di Bolzano, in esecuzione dei piani nazionali straordinari di edilizia scolastica, l’impiego dei fondi

21, 22, 23, 25, 26, 27 e 28». Art. 22 Nel primo comma dell’articolo 44 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, dopo la parola «provinciale» sono inserite le parole «di Trento». H terzo comma dello stesso articolo 44 è sostituito dai seguenti commi: «Nella provincia di Bolzano la giunta provinciale è composta del presidente, di due vice presidenti e di assessori effettivi e sup plenti, eletti dal consiglio provinciale nel suo seno, a scrutinio se greto

o da quello provinciale sono comunicati a! commissario del governo in Trento, se trattasi delia regione o della provincia di Trento, e al commis sario del governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Bolzano. ! disegni di legge sono promulgati 30 giorni dopo la comunicazione, salvo che il Governo non li rinvìi rispettivamente al consiglio re gionale od a quello provinciale col rilievo che eccedono le rispet tive competenze o constrastano con gli interessi nazionali o con quel li di una delle due

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Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Seite 452 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
scritti di letterati, poeti, politici, predicatori e vescovi, oltre che di educatori di professione, Essa ha inoltre una indubbia origina- lità, in quanto il principio di autorità, che costituisce il suo indiscutibile fondamento, ha una struttura differente da quella medievale, giacché mira a sostenere, al di là dell’individualismo rinascimentale, il tessuto comunitario della vita civile (e secondo una linea in cui il pensiero controriformista s’incontra addirittura, per certi aspetti, col pensiero

degli utopisti, in cui alle progettazioni del Gampanella corrispondono le iniziative dei Gesuiti nel Paraguay). L’autorità non deve infatti estrin- secarsi nella coercizione dispotica del superiore nei riguardi del fan- ciullo, ma, prima di tutto, come testimonianza ed esempio di una vita fedele alla legge morale e religiosa da parte del superiore stesso, come partecipazione altamente responsabile a un sistema che riposa sulla gerarchia, voluta quale garanzia di ordine, e cioé di perfezione civile

; e solo nell'adempimento di tale funzione e responsabilità essa ha la sua giustificazione. (Cosi il Volpicelli; «L’autorità e chiamata a rispon- dere del rispetto verso la Legge, sia essa divina, naturale, civile, politica, in quanto, soprattutto attraverso l’esempio, è chiamata ad educare al- la legge, e la legge, nei suoi molteplici aspetti si rivela costantemente legge morale».) Una tale concezione non soltanto dà rilievo all’impor- tanza formativa dell'ambiente e del costume in generale (e pone

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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Seite 271 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
spassionata delle sue stesse tesi ed attiene, per 1 appunto, al tentativo di ritrovare un principio di sintesi fra la morale e la politica. In effetti il problema della ragion di stato viene impostato dal- 1 Ammirato in occasione della individuazione della ragione storica per la quale si organizzzó la società umana e si costitui in società civile: in questa prospettiva, cioé nel tentativo di cogliere la ra- gione di stato nei motivi profondi per i quali sui piano della storia si attuarono i diversi tipi

, la ragion di stato si presenta come il motivo che spiega l'origine storica delia società politica: in tal modo i diversi tipi di ragion di stato non vengono piú individuati mediante una analisi meramente concettuale, ma vengono riferiti alle concrete situazioni storiche che hanno de- terminato un particolar modo di organizzazione della società uma- na. Cosi, per 1 Ammirato, da una legge di natura, o ragion di natura passiamo ad una ragione civile non appena l'uomo costituisce i pri- mi nuclei di vita

associativa. Dalla ragion civile si passa poi alla ragion di guerra che deroga alla prima non appena le singole col- lettività entrano in conflitto tra di loro: la ragion di guerra e quindi i conflitti che la determinano reclama a sua volta la indi- viduazione di un altro complesso di norme, mediante le quali gli uomini possono porre termine ai conflitti. Si esprime in tal modo la ragione delle genti o il diritto delle genti. Per tal motivo l’insie- me delle norme che regola il comportamento dell'uomo

19
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Seite 73 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
litti comuni, e che Papa Paolo V volle sottrarre al foro civile, per farli giudicare dal tribunale ecclesiastico, secondo le leggi cano- niche. II 17 aprile 1606 Paolo V emanava un breve col quale in- timava il rilascio entro ventiquattro giorni dei due detenuti, pena la scomunica e l'interdetto. Venezia respingeva il breve pontificio e lo dichiarava nullo. Si apriva cosi — analoga alla «guerra dei libri» in Francia, fra gallicani o ultramontani — la guerra detta delle «scritture», nella quale

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Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Seite 455 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
«De nostri temporis studiorum ratione» intorpidisce la mente dei gio- vani non solo a poesia e a pittura, ma anche ad oratoria e a diritto; infiacchisce fantasia e memoria, ed impedisce la formazione del senso comune, che nasce dal verisimile ed è norma non solo dell’eloquenza ma anche di ogni attività concernente la vita civile («Come dal vero si genera la scienza e dal falso l'errore, cosi dal verisimile il senso co- mune... che sta di mezzo tra il vero e il falso... quasi sempre vero

la formazione civile delle coscienze, nel diritto la forma maestra per la sua concretezza storico-sociale. La validità della critica vichiana al cartesianesimo pedagogico non è certamente diminuita dalla contestazione della scarsa diffusione di quest'ultimo in Italia, almeno per quanto concerne gli insegnamenti svolti nei collegi gesuiti, che costituivano, come è noto, l'istituto sco- lastico formativo per eccellenza. Né è diminuita la validità della sua implicita critica ad ogni tipo di antiumanesimo

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