¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Autor:
Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort:
Meran
Umfang:
LV, 502 S
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort:
g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur:
II Z 759/7(1968),1
Intern-ID:
116767
Âmerika. Die Achtunvierziger und ihre Schriften, Göttingen 1958, pag. 177): Reichtum suchen, Hütten gründen Könnt ihr wohl an jedem Strand Aber eine Heimat finden Kann ich nur im Vaterland. Se noi oggi guardiamo al Deutsches Reichsrecht nel suo com- plesso — e ben noi lo possiamo, noi che scriviamo oltre un secolo e mezzo dallo scioglimento del primo Reich — difficile nonché vano, e forse superfluo, sarebbe volere infatti soppesare il contributo che questo o quel giurista tedesco ha dato alla
di Philipp Andreas Oldenburger, o di Ludolph Hugo, o di Gabriel Schweder, o di Christian Leonhard Leucht; ovvero che la raccolta di documenti di Antonius Fabre — cioè del Leucht testé menzionato — europa- ische Staatskenzley è meno importante del Deutsche Reichsarchiv di Johann Christian Lünig? La verità è che la giuspublicistica tedesca del XVII secolo an- novera una schiera di piu che meritevoli scrittori, le cui opere an- cor oggi sono per noi di indispensabile conoscenza, se veramente noi vogliamo
conoscere il diritto pubblico del primo Reich. Certamente spiccano nel mondo spirituale di questo secolo in Germania le figure di Samuel Pufendorf e di Gottfried Wilhelm Leibnitz, i quali hanno in comune la caratteristica di avere scritto sotto pseudonimo due opere riguardanti il Reichsrecht. 11 primo infatti, sotto il Deckname di Severino di Monzambano, pubblicó De statu Imperii Germanici, ad Laelium fratrem domi- num rezolani liber unus (Genf, ma in realtà Amsterdam 1667); ed il secondo, sotto il nome