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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 38 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
32 Carta, pag. 46. LAGORAI Pal'a. ASCENSIONI 25 SCALEI o CIMA DELLE TBE CROCI m. 2488, ore 4; facile. - È la cima più alta del grappo assai articolato che si stacca a O della Catena di Lagorai. Vi si sale dal Passo di Fiemme (v. N.° 20), da cui in meno di 1 ora, per la facile cresta verso NO, alla vetta: splendi do panorama. 26 M. CONCO m. 2258 e CIMA DI PALÙ m. 2298, ore 2.30; facile. - Dal Passo Cagnon di sotto (v. N.° 22) per la cresta verso NO in 45 minuti alla vetta. Interessante panorama

cima. 31 CIMA DI CAVE m. 2321 ; facile. - Assieme al Pizzo Alto, v. sotto, chiude a S la testata della V. del Férsina. Vi si sale per due vie: a) dal Sopra Cornelia (v. N.° 30), seguendo la cresta verso S (ore 3.15); b ) risa lendo la V. del Férsina fino alla conca ov'è il L. di Nardémole (m. 1994; ore 2; sulla tavoletta L. Erdemolo), da cui su per la costa, verso E, alla vetta (ore 1-3). PIZZO ALTO m. 2254, ore 3; fa- 32 eile. - Dal L. di Nardémole (v. iti nerario precedente; ore 2) si può sa lire

alla vetta direttamente verso S, oppure, tenendosi un po' a sinistra, si va al Passo del Lago (sulle carte Seejoch), da cui perla cresta verso O al?a vetta. LAITON m. 2361, ore 2.45; fa- 33 eile. - Dalla Portella (v. N.° 24) si raggiunge la vetta salendo per l'er boso pendio verso E. FRAVORT m. 2345 ; facile. - Due 34 vie: a) dal Laiton, v. sopra, per la cresta verso SO, con poca perdita di quota si raggiunge la cima (ore 3.30); b ) si segue l'itinerario N.° 24, ma poco prima della Portella pie

gare a destra girando, per buona mu lattiera pianeggiante sotto la cresta, i tre fianchi (E - N - O) dei Laiton fino alla base settentrionale del Fra- vort; di qui, salendo a sinistra, si raggiunge la cresta,per la quale verso S alla vetta (ore 3). Si consiglia di collegare i due itinerari. COSTALTA m. 1955, ore 2.15; fa- 35 eile. - Si va al Passo della Regnarla (v. N.° 10, in senso inverso); presso la croce si devia a sinistra seguendo la mulattiera che per il bosco, verso S, sale alla Malga Pez

(m. 1548), donde seguendo la dorsale del co stone verso O si raggiunge la Malga Camproncoi (m. 1706; ore 1.45), quindi la vetta. Bel panorama; ver so O si scorge Trento. 3 - Osteria al Castigo 36 Sorge a m. 1107, nella V. Cadin, poco a valle del punto in cui questa, che trae origine dalla conca chiusa a mezzogiorno dallo Scalet e dalle cime che a questo si collegano con una lunga ed arcuata serie di creste, riceve da destra la V. del Rio delle Stue scendente dalle propaggini occidentali della

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sport, Spiel
Jahr:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Seite 37 von 342
Autor: Club Alpino Italiano
Ort: Milano
Verlag: Arti grafiche E. Calamandrei
Umfang: 249 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Signatur: I 87.740/2
Intern-ID: 328721
Palù. CIMA D'ASTA Carta, pag. 46. 31 d) A BORGO IN VALSUGANA m. 380, ore 5. Dai Masi Tasàineri un sentiero verso SE risale la valle, 23 sulla destra del T. Férsina, passando presso i Masi Lóner (m. 1770), varca il torrentello omonimo e piega verso S, tra ricchi pascoli, per girare un dosso erboso (quota 2161). Rag giuntone il fianco meridionale, si risale sulla destra una val letta in fondo alla quale si apre, nella cresta, il Passo di Sette Selle (m. 2193; ore 2.30), tra il Sasso Rotto

(m. 2328) a NE ed il Sopra Conella (m. 2306) a S. Piegando a sinistra si giunge, senza perder quota, a una larga sella prativa su di una pic cola cresta secondaria, dalla quale si scende per la V. di Sette Selle, dapprima sul fianco destro, poi su quello sinistro, co steggiando il margine meridionale del Pian di Sallarin; al l'estremità inferiore di questo si trova la Malga di Sette Selle (m. 1901). Si continua verso SE per il largo costone fra la V. di Sette Selle ad O e la V. Mendana ad E, poi

m. 505, ore 5. Dalla frazione Lenzi ci si cala ai molini presso la confluenza 24 del Rivo di V. di Lenzi nel T. Férsina; si varca quest'ultimo e verso O, per la carrareccia sulla sponda sinistra, si va ai Masi Acleri. Di qui, piegando bruscamente a sinistra, si ri sale verso SE il pendio coperto di rado bosco, toccando i Masi Rinder (m. 1459), dopo i quali, passati sulla sponda destra, si percorre per buona carrareccia la V. Cava fin quasi alla testata. Dove la strada fa un brusco ripiegamento per

conti nuare in direzione N, la si abbandona per seguire una mulat tiera che per alti pascoli, sempre verso S, raggiunge la Portello (m. 2149; ore 2.30), a E del Laiton (m. 2361; nella tavoletta Gronlait). Ci si cala per pascoli in V. Portella prima sul fianco destro, poi su quello sinistro, passando per Malga Prese (m. 1658), sul versante meridionale del Col dei Omeneti (m. 2165). Il sentiero entra nella piccola V. d'Uba, passa presso una pozza d'acqua chiamata L. delle Prese (m. 1615), scende alla

Malga Smeli, quindi, sulla sinistra del T. Larganza, per i Masi al Cane e attraverso rado bosco, ai Masi Bernardi di sotto e i Cófleri, donde in breve a Roncegno (m. 505; ore 2.30-5).

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