¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
, anche al profano. Chi infatti abitò Trento, sia pure per pochi giorni, non può dimenticare lo stile delle nostre case più signorili. Arieggia in esse il cinquecento, il secolo glorioso in cui l'Italia., apparentemente divisa, viveva unita nello splendore delle Arti belle e nel cuore delle masse. Il Padiglione, opera che venne vivamente caldeggiata dal Prefetto Comm. Guadagnimi, e validamente appoggiata dal Presidente della Commissione Reale della Provincia Comm. Òhiaromonte, sorse con il contributo
della Provincia, dei Comuni e delle Istituzioni economiche. La ristrettezza del tempo disponibile per l'erezione del fabbricato (appena dite mesi!) fece si che le spese sorpassas sero il preveduto, anche perchè si volle erigere un'opera sta bile, costruita con scelto materiale trentino, e in modo che 1 le offese del tempo. Non è, il Padiglione, una delle consuete costruzioni in gesso od in calcestruzzo, che fanno bella mostra di se nelle Fiere Campionarie, ma è una sicura opera d'arte, di solida