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Bibliografia. Almanacco agrario del Consiglio Provinciale d’Agricoltura di Trento, 1886-1924. Bollettino del Consiglio Provinciale d’Agricoltura, 1885-1923. Cesare .Battisti — Scritti geografici - Firenze 1923. Agostino Perini — Statistica del Trentino - Trento 1852. Dott. Vittorio Riccabona — Le condizioni economiche del Trentino , note ed appunti. - Borgo 1880. La sezione di Trento del Consiglio Provinciale (l’Agricoltura nei primi 25 anni di cita 1882-1907 - Trento 1907. Statistica austriaca

— Pubblicazioni diverse. Vienna 1880-1914. Annuario dell’ i. r. Ministero dell’Agricoltura — Vienna 1880-1913. ' Dott. Mario Muratori — Programma zootecnico - Trento 1911. Pubblicazioni e Relazioni delle Camera di Commercio ed Industria di Rovereto. - Rove reto 1910-1912, Messo secolo — Camera di Commercio ed Industria. Rovereto 1902. Pubblicazioni e Relazioni dell’Ufficio per la mediazione del lavoro - Rovereto 1905-1912. Ferdinand Kaltenegger — Rinder der österreichischen Alpenländer, IV fascicolo : Grau

- und Braunvieh in Italienisch-Südiirol. - Vienna 1889. Prof. Remo Grandori — L'industria bacologica nella Venezia Tridentina. - Padova 1922. Franceso Ambrosi — Commentari della Storia Trentina. - Rovereto 1887. Ercole Untersteiner — Di alcune singolarità legislative esistenti nella parte italiana della Provincia in materia di diritto civile. - Innsbruck 1897. Cooperasene Trentina — pubblicata a cura della Federazione dei Consorzi cooperativi. - Trento 1900-1923. Dott. Haus Ficker u. Dallatorre — Klimatologie

von Tirol und Voralberg. - Vienna 1899. Il giornale agrario — Trento 1840-1847. Prof. Matteo Sembianti — Il caseificio all’esposizione regionale trentina. - Trento 1875. Ottone Rrentari — L’allegra agonia del Trentino. - Milano 1920. I danni della guerra nel Trentino e l’opera di soccorso del Consiglio Provinciale d’ Agricol tura. - Trento 1919. Consorzio della Provìncia é dei Comuni Trentini — Situazione statistica fino al 31 dicem bre 1922. ° Trento 1923. Staffier Tobann lacob — Tirol u. Voralberg

statistisch mit geschichtlichen Bemerkungen. - Innsbruck 1839 e 1848. 4 voi. Mariani Michel’Angelo — Trento con il sacro Concilio et altri notabili. Aggiunte varie cose miscellanee universali. - Trento 1673. Volpi M. — Sulle condizioni agrarie del nostro paese. - Trento 1890. Carlo, Prati — Il proseguimento dell’ impianto del libro fondiario nella Venezia Tridentina. - Trento 1920' Domenico Guadagnini - Redattore responsabile 258684 LANDE8BIBIIOTHÉK “Dr. Ff. Tessmaraf SD-rstt'

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

Jahr:

1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 13 von 113

ecclesiastici di Trento e Bressanone — in mani deboli e sicure : per la via dell’Adige dovevano passare ogni primavera, le schiere tedesche verso l’Italia. Nessun fatto d’arme venne combattuto e nessun avvenimento 1 politico italiano successe senza che la vallata dell’ Adige non pregustasse le gioie dei numerosi eserciti o dei lunghi seguiti imperiali. II dominio dei prìncipi vescovi ebbe momenti di benessere e di prosperità: in com plesso fu però fiacco ed imbelle di fronte ai prepotente!!! delle valli

od esistenza. Economicamente s’ebbe un periodo assai prosperoso dal 13° al 16° secolo durante lo sviluppo intenso della metallurgia : il Calisio presso Trento dava abbondantemente argento alla zecca del principe Vescovo e numerosi giacimenti di ferro nelle vallate alimentavano le laboriosissime officine, che trasportavano gran parte dei loro manufatti nelle finitime province veneto-lombarde. I boschi subirono, in seguito all’enorme con sumo di carboni di legna, delle disastrose devastazioni. L’agricoltura

eccellenti provvedimenti mantenere, seguendo sempre un indirizzo /<rà ed atesino in opposizione alla politica imperiale dei Vescovi. Da ciò si spiega la loro preponde rante influenza nelle questioni trentine. Gli Àbsburgo invece miravano, attraverso Trento, al predominio in Italia ed usarono i mezzi opportuni per raggiungere lo scopo. y

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Jahr:

1924

¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810

Seite 14 von 18

Autor: Emmert, Bruno / Bruno Emmert

Anmerkungen: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);

Signatur: II 102.177

Intern-ID: 325480

11 6, il 1° a Bolzano, il 11° a Neumarkt (Egna). Il 7, il 1° a Neumarkt (Egna), il II 0 a San Michele. L’8, il 1° a San Michele, il 11° a Trento. Il 9, il 1° a Trento, il II 0 a Levieo. IMO, il 1° a Pergine, ed il 11° a Borgo di Valsugana. Una compagnia del 1° andò a Garzano e due a Levieo. * LTl restarono due compagnie del II 0 , con lo stato maggiore a Borgo, due a Strigno, una a Telve ed una a Scurelle. Lo stesso giorno andò la compagnia dei cannonieri da Rovereto a Trento. Il 12 sì riunì

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

Jahr:

1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 14 von 113

di eletti artisti costruì, allargando, la sontuosa residenza del Castello del Buon Consiglio : il Romanino ed il Brusasorci ornarono le belle sale coll'arte divina del loro ingegno cinquecentesco; sorsero palazzi in purissimo stile rinascimento che ancor oggi abbelliscono le contrade di Trento; sotto il Clesio vennero fatti i preparativi per accogliere degnamente 3 partecipanti al Concilio triden tino, che doveva fermare l’onda della Riforma germanica minacciosa ormai per l’intera Europa. Ai successori

meridionale. Trento invece, che sempre difese con tenacia le libertà comunali ed il proprio sta tuto, vìsse d’arte e di feste e restò appartata al commercio ed all’industria per l’incep pamento burocratico-polìtico.

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

Jahr:

1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 19 von 113

Altro ramo importantissimo, pur troppo decaduto nell’anteguerra per lo sviluppo viticolo e per la scarsa rimunerazione dei prezzi — « gloria del passato e morente spe ranza del futuro » come ebbe a chiamarla il Volpi in un opuscolo — era la bachicoltura. Il critico momento della pebrina venne superato mediante la selezione microscopica ; a Trento lo sforzo degli allevatori e dei sericoltori riuscì a fondare il magnifico Istituto Bacologico, il quale passò in Amministrazione del Consiglio

. In seguito alla legge provinciale 8 novembre del 1881, venne istituita a Trento una Sezione del Consiglio Provinciale d’Agricoltura ed alla periferia si crearono i consorsi agrari distrettuali i quali, entro ogni mandamento, esplicavano un’attività molteplice in collaborazione col centro. In pratica il Consiglio era una forma di decentramento ammini strativo ; tutte lè leggi od i provvedimenti d’ordine tecnico od economico-giuridico nei rapporti dell’agricoltura venivano formulati con riguardo

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

Jahr:

1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 82 von 113

potè introdurre il metodo della selezione cellulare e salvare dalla rovina ormai certa la bachicoltura europea, Per sottrarsi alle ingenti spese della diretta importazione dal Giappone, il Consorzio Agrario Trentino eresse nel 1870 una Stazione bacologica presso Trento col fondo raccolto (100 mila fiorini) dal comitato seme-bachi , che decise di sciogliersi avendo adempiuto al proprio compito. Nel 1883 il fondo sociale « sacro perché frutto della più grande sventura economica che abbia colpito

il nostro paese » sono parole di Don Grazioli — venne affidato al Consiglio Provinciale d’Agri coltura. Nel 1892 si potè iniziare la costruzione deli’attuale sede mercè l’opera illuminata del Presidente d’ allora Baron Massimiliano Mersi e del- l'illustre Podestà di Trento Paolo Oss-Mazzurana che ottennero dal Governo forti con tributi finanziari!. 11 seme distribuito fu 4.500 once nel 1889, discese poi a 2.000 nel 1899 per salire ver tiginosamente a 25.700 nei 1912; nel dopoguerra 1’attività fu ripresa

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 81 von 113

. Si conoscono casi frequenti di 80 kg. per oncia e perfino di 100; non passeranno molti anni che queste cifre, credute irraggiungibili, diventeranno una media comune. Gran parte questo buon risultato si deve alla mirabile organizzazione dell' là'àfo bacològico di Trento che selezionò le varietà adatte all’ ambiente. Importa conoscere più dettagliatamente 1’origine. Quando la pebrina passò dalla Francia nella Lombardia, ben presto si diffuse anche nel Trentino verso il 1852. Nel 1856 si costituì la Società

Bacofila Roveretana e nel 1858 un simile sodalizio a Trento allò scopo di studiare i mezzi atti a superare il disastro che andava sviluppandosi. Anche la Camera di Commercio ed Industria di Rovereto sollecitò presso il Governo una sovvenzione di 25.000 fiorini da erogarsi ad un comitato bacologico costituitosi per combattere 1’ epidemia. L’importo venne subito dopo aumentato d’altri 20.000 fiorini. Le pratiche avviate per ottenere seme immune attraverso gli agenti consolari non diedero nel 1858

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

Jahr:

1924

¬La¬ frutticoltura industriale nell'Alto Adige nelle sue varie fasi di sviluppo : ... in occasione dell'esposizione nazionale di frutta 20 - 30 settembre 1924 ; congresso pomologico 21 - 22 settembre

Seite 3 von 33

Autor: Meier, Alois / Luigi Meier

Schlagwort: g.Südtirol;s.Obstbau;z.Geschichte;f.Kongress;g.Trient <1924>

Signatur: II 109.741

Intern-ID: 202241

LA FRUTTICOLTURA INDU STRIALE NELL’ALTO ADIGE NELLE SUE VARIE FASI DI SVILUPPO LUIGI MEIER PUBBLICATO PER CURA DEL CONSIGLIO AGRARIO PROVINCIALE DJ TRENTO IN OCCASIONE DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE DI FRUTTA 20 -30 SETTEMBRE 1924 SOTTO L'ALTO PATRONATO DI S. M. IL RE CONGRESSO POMOLOGICO 21-22 SETTEMBRE PREM. STAB. D'ARTJ GRAFICHE A. SCOTO N I - TRENTO

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1924

¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810

Seite 13 von 18

Autor: Emmert, Bruno / Bruno Emmert

Anmerkungen: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);

Signatur: II 102.177

Intern-ID: 325480

; il 1° da St. Lorenzen (San Lorenzo) a Mühlbach (Rio di Pusteria), il II 0 da Mühlbach (Rio di Pusteria) a Klausen (Chiusa). Il 5, il 1° a Klausen (Chiusa), il II 0 a Bolzano (1). (1) Il passaggio dei dalmati da Bolzano viene ricordato dal prof. Si meonen « entrarono in Bolzano il giorno 5 gennaio 1810 varie truppe dal- « mate della divisione Severoli, e partirono ancor lo stesso giorno alla «volta di Trento, dopo esser stati vettovagliati dalla cittadinanza nell’abi- « tuale amorosa maniera e muniti di tutto

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 18 von 113

continuò ad esistere, si deve ammirare il fiuto dei piccoli proprietari o coloni, i quali non badarono ai falsi esempi nè ai fugaci successi nè ai presupposti vanti dell’ Austria protettrice dei contadini ; questi sentivano che le ondate decennali provocate dai trattati commerciali erano pericolose e che altrettanto aleatorio era perciò mantenere un’ economia prevalentemente viticola. Immediatamente prima della guerra il prof. Bassi, allora al Consìglio Provinciale d’Agricoltura di Trento, aveva

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 56 von 113

del prodotto. Deliberatamente furono esclusi dalla statistica soprariportata gli ortaggi perche appena sufficienti per il consumo locale ; assai ridotti di superfice sono gli appezzamenti coltivati industrialmente ed anche questi ristretti intorno alle città di Trento, Rovereto e Riva. Per il consumo domestico delle classi rurali servono i prodotti coltivati promi scuamente negli arativi semplici o vitati, oppure ritratti dalla seconda coltura. (i) Le cifre più disparate si riscontrano intorno all

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Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 17 von 113

lo spauracchio della crisi se l’Italia avesse posto piede sul territorio di Trento. Cercò di sostenere coi fatti il proprio punto di vista proteggendo con forti dazi la pro- j dazione interna. Dalla Svizzera si’ ottenne un trattamento di favore per i mosti, che il j Trentino vi esportava in quantità rilevanti smaltendo le uve scadenti di piano. | I grandi possidenti trentini, poggiando su questa tradizione, intensificarono la pro- j dazione viticola, abbattendo perfino molti gelsi e restringendo

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1924

¬L'¬Alto Adige : il reggimento reale dalmata nell'Alto Adige negli anni 1809 e 1810

Seite 12 von 18

Autor: Emmert, Bruno / Bruno Emmert

Anmerkungen: Aus: Archivo per l'Alto Adige. Vol. 17 (1922);

Signatur: II 102.177

Intern-ID: 325480

fosse nascosto un pezzo d’artiglieria e rientrò la medesima sera. 11 14 dicembre un distaccamento di 100 uomini sì portò nei paesi al di sopra della montagna di Klausen (Chiusa) per re quisire le armi e le munizioni e rientrò la sera. 1,1 17 poi un distacca mento di 60 uomini partì per Latzfons (Lazfòns), nuovamente in traccia del cannone nominato e rientrò la sera. Finalmente il 19 dicembre la compagnia dei cannonieri del 1° battaglione parti da Bolzano per Trento. Il distaccamento di 30 uomini

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 22 von 113

; i debiti dei Comuni e dei privati, con un ricorso storico di un secolo, vennero saldati mediante la vendita di considerevoli quantità di legname. La vita industriale e commerciale, malgrado la scarsità dei capitali, riprese la sua via con ritmo più accelerato. La cooperazione del credito, del consumo e del lavoro aiutò efficacemente la rina scita. L’ Istituto Federale concorse al finanziamento dell’agricoltura istituendo a Trento un Gomitalo della Sezione di Credito agrario ; ai bisogni dei privati

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 32 von 113

le catene dell’Adamello - Pressanella e dell’ Ditello — oppure vulcanici quale j) basamento porfirico di Bolzano';che si estende per largo tratto, con parziali sovrapposi zioni calcaree, fin verso Trento. (i) Le valli del Noce posseggono circa so di tali opere irrigatorie costruite in epoche diverse (dal 1700 in poi) dai Comuni o da enti consorziali. Altri progetti si stanno prepa rando ; i più vecchi acquedotti sono bisognosi di riattamenti e ri costruzioni per poter razio nai mente valorizzare

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 103 von 113

tuttavia ci addita la via d’uscita anche in questo fran gente. Quando l’Austria occupava le provincie settentrionali d’Italia, il Trentino tra scurava la propria viticultura per concentrare i suoi sforzi nella bachicoltura; le due branche si alternano le funzioni economico-colturali. Per disciplinare il commercio vinicolo sorsero, oltre alle cantine sociali (1), istitu zioni florenti, quali la Società enologica (Trento) e le Cantine riunite (Rovereto), le quali in conseguenza della guerra cessarono

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 104 von 113

la propria stabilità ed intensività. L’allevamento dei suini sarebbe ~pure in di catissimo e suscettibile di un notevole incremento; anche un maggior allevamento ovino sarebbe favorevole all’ economia agraria. e) Il colonato. È diffuso in tutta la zona più o meno fortemente, ma in modo particolare nei din torni di Trento, Rovereto e Riva. Mancano i dati statistici sulla su perù ce coltivala a colonato, come pure sul numero dei contadini occupati. I patti variano da un proprietario all’altro: come linea

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 15 von 113

Durante le guerre napoleoniche il Trentino soffrì duramente per le scaramucce av venute e per il continuo passaggio di truppe che imposero agli abitanti frequenti e gravi balzelli in denaro e materiali. I mutamenti politici si susseguirono Rapidamente : nel 1796 Napoleone inseguendo le truppe austriache sosta a Trento, dove sconvolge gli ordina menti vescovili ; due' mesi dopo ritornano gli Austriaci che vi regnano fino al 1805 nel qual anno la regione viene aggregata alla Davi era ; nel 1809

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Jahr:

1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 35 von 113

Trento e Lavis distendono a terra i ceppi d’autunno per salvarli da eventuali freddi. Nei mesi di estate Invece raggiungono anche 36° in seguito alla struttura orografica ed ai riflesso calorico elle pareti calcaree lunga la valle. ( Questi due territori, sebbene denotino qualche loro speciale particolari Là, hanno però ^.impronta agraria pressoché eguale: sono coltivati prevalentemente a vite al colle, e Piano questa è frammista al gelso ed ai cereali. r Tale zona raggiunge in media i 250 - 300

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 24 von 113

territoriale, risulta nei circondari di montagna, come Cavalese e Tiene, assai bassa (33 e 38 ab. per kmq.) ; alquanto più forte sarebbe nei territori di collina e di piano. La città di Trento, di Rovereto e Riva influiscono naturalmente sulle cifre. Viceversa la densità della popolazione, riferita alla superfice coltivabile, appare nella sua vera luce nei territori di montagna e di colle, in ragione cioè sproporzionata ai mezzi di produzione e di sostentamento. Ad 800-1000 metri d’ altezza assolutamente

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1924

¬L'¬economia agraria nel Trentino : saggio economico-sociale.- (Quaderno mensile ; 12)

Seite 97 von 113