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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 20 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
e rappresen tano allegorie, ritratti ecc. Grande Loggia. I dipinti d'alto concetto e di superba esecuzione della Grande Loggia (N.126), usata per i con vegni festosi, e quelli della scala (Fig. 23) sono opere di Girolamo Romanino. Ciò è provato dall'arte stessa e dagli atti ancora esistenti. Florida morbidezza presentano le fi gure delle varie divinità e dei putti. Trionfa nel campo di mezzo della volta della Grande Loggia Fetonte sul carro del Sole tirato da tre cavalli bian chi che riempiono lo spazio

nel modo artisticamente migliore: fu per dare alla scena maggior vita che l'artista dipinse tre cavalli invece della solita quadriga. Ai lati, in altri due campi, vediamo le quattro stagioni: la Primavera (ninfa con ghirlande); l'Estate (Cerere che dispensa frutta e grano); l'Autunno (altra ninfa che pre senta dell'uva e dei pampini); l'Inverno (un vecchio ve nerando). Nel centro della volta, presso la scala, un magnifico gruppo di putti sta attorno ad un' aquila e agita con gioia delle palme

. Negli specchi della volta fanno pompa di sè per artistica bellezza figure di nudi che rappresentano personaggi mitologici, di sommo valore sia per l'effetto degli scorci, sia per le mosse e la forza del colorito. Le figurine nelle lunette circoscritte da spazi ellittici formano un tutto armonico colle figure maggiori. Gli importanti quadri a mezzo cerchio sulle pareti sotto le lunette rappresentano questa serie (a partire dalla scala): Giuditta e Olo ferne (Fig. 24); donne e cavalieri che cantano

al suono del liuto (Fig. 25); Virginio e la figlia; Tarquinio e Lucrezia; le Grazie; Cleopatra; la suonatrice di man dolino; Sansone e Dalila; il concerto; Amore e Psiche. Alcune di queste figure sono da altri interpretate in modo diverso. Tutte le pitture rammentano vivamente l'arte robusta e meravigliosa di Michelangelo. Ai tempi del Concilio vennero coperte certe parti dei nudi con semplici tinte che si possono facilmente levare durante i lavori di ristauro. Le pareti della Loggia e della scala

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/CBC/CBC_18_object_3883637.png
Seite 18 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
(N. 17) ancora esistenti, grosse come le altre mura della città e alte circa 3,00 m. Furono costruite press' a poco come linea di continuazione delle mura interne di Port' Aquila. Quindi le mura ora esistenti nella linea esterna della porta dovrebbero essere di data posterione. Dalla porta d'ingresso al Castello (Fig. 21) si giunge alla scala principale (N. 93). A destra era la sala d'aspetto (N. 94), che fu dipinta da Romanino con soggetti capric ciosi e prospettive; questi dipinti deperirono per l'umidità

N. 96 e nella grande cantina N. 98. La scala di costruzione originale conduce al primo e secondo piano. Tutti i locali del primo piano sono segnati nella pianta (Tav. II). Nel progettare la distribuzione dei locali il Cardinal Clesio, che di frequente si trovava in Roma, dovrebbe aver presa l'ispirazione dagli alti concetti della costru zione vaticana, giacché nelle parti del Vaticano eseguite non molto prima del nostro Castello si nota una simile distribuzione. Del resto la costruzione dei locali era

parzial mente legata alle mu raglie sottostanti erette anteriormente. Sotto la volta della scala che porta dal pianterrenno (N. 93) al primo piano (N. 125) havvi un affresco che raffi gura la lotta dei giganti, e la grande figura di donna simbo leggia la superiorità dello spirito umano sopra la rude die Figuren, von denen wir bereits gesprochen haben, befinden. Gewiss entsprechen die Gemälde, die wir beschrieben, dem Gebrauche des Lokales. Dieselben befinden sich leider im schlechten Zustand

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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/CBC/CBC_43_object_3883692.png
Seite 43 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
d'Aquila dal Gioco del Pallone per mezzo di una semplice scala di legno, e fu aperta una porta nel locale del primo piano della torre. La Torre d'Aquila ha quindi tre locali sovrapposti. Le stanze del primo e se condo piano misurano 7,85 X 6,10 m e quelle del terzo 7,85 X 6,21 m. Da questi locali era formato già in tempi antichi un appartemento signorile separato, dove talvolta si ritirava lo stesso Prin cipe Vescovo per godere la vista della città e dei dintorni, ed esaminare il movimento di quella

del locale sporge il cesso altrove menzionato, e si nota una porta murata, che metteva sulle mura della città. Nella parte verso il Castello rimangono gli avanzi di un ca mino. Nelle parti superiori delle pareti interne si vedono dipinte più volte le imprese del Cardinale Clesio. Il soffitto è di legno con policromia, ornato da rosette di legno sulle incrociature dei cassettoni. Si giunge al secondo piano mediante la scala a chioc ciola di legno, formata da scalini lavorati, ognuno d'un sol pezzo

. Le pareti sono di legno riccamente intagliato, con disegni di stile gotico differente da quello delle finestre della torre. Un'elegante porticina mette nella scala a chiocciola. Nel secondo piano un alto fregio intorno alle pareti ci mostra pitture antiche a fresco affatto diverse da quelle finora osservate: sono dipinti con grande originalità i Do- Fürstentums auf der einen und drei Muscheln auf der anderen Seite, gemalt. Die um die Muscheln gemalten Ornamente sind vom Meister willkürlich hinzugefügt

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