Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
nei loro frequenti viaggi tra Roma e le provincie danubiane e viceversa. Le molte monete romane ed altre memorie trovate in luogo confermano l'importanza che Ala ebbe in quel periodo. Qui fu pure trovata la pietra miliare romana che segnava il vige- simoquarto miglio della strada Claudia-Augusta. Nel 1198 fu conferita in feudo ai Castelbarco, as sieme ai vicariati di Brentonico, Mori ed Avio. Sul principio d.el secolo XV, alla morte di Ettore di Castel barco, Ala, insieme coi vicariati di Avio
e di Brento nico, si pronunziò spontaneamente per Venezia, die accettò la dedizione e conferi a quelle terre privilegi ed onori (1411). In seguito al trattato di Ratisbona, l'imperatore Massimiliano I diede Ala ed il suo terri torio al principe-vescovo di Trento (1509). Valle dei Ronchi . — A settentrione di Ala ed in direzione circa di nord-est si apre la pittoresca valle dei Ronchi — ultima delle valli del Trentino propria- mente detto — percorsa dalla strada che da Ala porta a Recoaro, in circa 7 ore
. Pilcante, ameno paese di 687 abitanti, di fronte ad Ala, sulla strada romana che, seguendo la destra dell'Adige, si dirigeva al Brennero, l'antico Pirene. Notevole in Pilcante l'antichissima chiesetta di Santa Lucia. Avio, con 3162 abitanti, Comune formato da varie frazioni, tra cui Mamma d'Avio, Sabbionara e Vò. È il capoluogo dell'antica vicaria d'Avio; ha origini romane e si trova sulla già ricordata strada Claudia Augusta. È ricordato in documenti dell'872. Note vole l'antica chiesa parrocchiale