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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 206 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
che ebbe a dare copioso incremento alla Civica Biblioteca di' Trento sua patria, Nacque li 30 luglio del 1781, e fatti i primi studj nella sua città natale, percorse la carriera delle leggi, nella quale tanto si distinse da salire dì grado in grado al posto di Presidente del Tribunale d’Appello in Milano. Scrìsse un libro sulle Antiche relazioni tra Trento e Cremona (Milano, 1831), e lasciò inedita in tre volumi dì foglio la Vita del Conte Carlo Unni an intessuta di molte notizie risguardanti

Scrittori ed Artisti Trentini 2QÓ dante V imperatore Enrico VII [Jbid. 1845), Dei diplomatici Italiani e delle relazioni diplomatiche dell Italia dal /260 al rggo di Alfredo Reummid t versione con note (Padova, 1850), la Biografia di Bernardo Clesio di un Anonimo Trentino (Trento, 1853), Alarne poesie giovanili ( Ibid. 1854''. Antonio Mazzetti attese alla storia patria, ed è merito suo, non abbastanza lodato, 1’ avere raccolti quanti più potè volumi a stampa e manoscritti di cose trentine, con

la storia lombarda durante il governo dì quell’ uomo di Stato. Visse sino a di 21 novembre del 1841, e lasciò parecchi scritti legali e poesie dettate in diverse occasioni. Rammentiamo : un Elegìa per la non intero ita costanza della guardia civica dì Trento (Trento, 1802J, e la Gratulatio Imperatori et Regi Ferdinando 1 ecc. (Mediolani 1838), la Deduzione legale diretta alla Corte dì Giustizia dei Dipartimento dell Adige intorno al preteso fide comis so Rossi (Trento, 1812), e le Disquisizioni pratico

-legati, ossia Guida nel procedimento speciale statuito dalla R. Sedei 29 decembre 1838 contro il debitore in base di un documento -che meriti piena fede (Milano, 1839).— Pietro 3 ernar . del.li di Piano in Valle di Sole.coltivò con amore ed intelligenza la storia patria. Nacque nell’aprile del 1803; e fatti gli studj ginnasiali in Trento, uscì di qua per avviarsi ai corsi legali. Riportata la laurea di dottore in legge, aperse in

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 103 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
La riscossa J03 storia trentina col titolo di Annali di Trento, la quale prendendo dalle origini ci conduce sino all’anno 1804. Nacque a dì 18 luglio 1734, e mori li 14 decembre 1817, carico di anni, e dei meriti che seppe guadagnarsi colla sua indefessa operosità, e colla sollecitudine da lui dimostrata nel promuovere il miglior bene della sua patria. Spettano altresì a lui parecchi Diarii di cose avvenute in Trento nel corso della sua vita, la com pilazione degli Atti capitolari dal 1757

al 1776, e la Copia di tulle le scritture poste agli Atti capitolari dal 1775 al 1790- — Il Conte Girolamo Grazi ad Er di Trento, che fu podestà negli anni 1810—1812, estese una Cronaca degli avvenimenti, che si verificarono in Trento dal 1796 al 1829, de’ quali la stampa ci diede un frammento col titolo dì Ricordi urbani e domestici nell’anno 1852 in occasione delle nozze Cesarmi, e due altri frammenti uno intitolato La fine della dominazione Napoleonica a Trento (Trento, Zippel 1888

, op. in 8.°), ed uno, Trento nel 1818 (Trento, Scotoni e Vitti, 1891). Ebbe i natali nel 1748, e passò al numero dei più il i.° aprile del 1829; an- ch’ egli degno di essere raccomandato alla memoria del posteri, come tutti que' valorosi raccoglitori ed estensori dì patrie no tizie, che abbiamo nominati; i quali con rara modestia com misero a noi i frutti delle loro fatiche, e coll’unico scopo di cooperare al mantenimento delle tradizioni trasmesse loro da quelli che li precedettero.

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 50 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
sacerdote fu per diciotto anni economo del Card. Ve.se. princ, di Trento Carlo Emanuele Madruzzo, e come tale fu in Valle dì Aosta nel castello d’Xssogne, già posseduto dal Madruzzo come Conte di Challant. Ivi s’occupò nel trasportare dal Fran cese nell’Italiano, e nell’ampliare il libro del P. Dono intito lato Breve, ma veridica narrazione di alcuni atti e memorandi fatti-per li Signori delP Ill. ma e antica casa di Challant con la loro discendenza e genealogia; lavoro che sì conserva nella

reale biblioteca di Torino al N. 895. Nel 1644 lo troviamo paroco di 'Mezzacorona, dove rimase sino alla morte sopravve nutagli nel giugno del -1679; Abbiamo di lui una Relazione compendiosa delle cose di Trento et sue dipendenze dal prin cipio all’anno 1665 ] ), lina Storia di Trento dalle origini , la Continuatio Historiae Tridentinae ab anno 1539 usqne ad a . 1666; manoscritti conservati nella biblioteca cnm. di Trento. Di più abbiamo a stampa le Postumae Memoriae Madrutianae (Bononia, 1648

a scrivere di Trento e del suo circondario, ed a descriverne i luoghi, i prodotti e le particolarità artistiche, re ligiose ecc. fu Michel’Angelo Mariani non Trentino, ma che visse in Trento per lungo tempo, e vi pubblicò la mag- Tartarotti (Gir.) Memorie antiche di Rovereto, pag, 109. *) Reich (proi. Desiderio,) : Nozze Flaim-Manara, Trento 1883, op. in 8,

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 127 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
ai decreti di condanna. — Francesco Antonio Redolki dì Borgo, ivi nato (1 5 agosto 1717) e morto in Trento (9 set tembre 1780) provicario Vescovile, compose 1’ Orazione in morte del V. P. Francesco Felice degli Alberti (Trento, 1765), e poi un'Istruzione per le mammane della diocesi trentina (1766)1 sonetti, prefazioni, lettere pastorali ed un Epitalomìo per le nozze d’ un Conte Giovanelli. — Vivente il Redolii si ricorda quel Domenico Paoli di Civezznno, sacerdote della Congre gazione

de 5 Filippini, che visse in Trento, e vi stampò sotto il pseudonimo Nicodermqs Li or es la Lettera in difesa delio scritto di credito , censo personale g er m anno, con cui si dimostra essere lecito il deilo contratto nel Territorio trentino , non meno che altrove (1780). Bartolom meo Passi scrisse sulla Vita e il Martirio di S. Giovanni Nepomuceno ; e In causam praetensae amotionis contra Rev. Capit. Cathcdralis Trideniinae Acta (Romae, 1 746). Nacque in Pressano li 26 marzo 1693 1 canonico e Decano del

Capitolo di Trento, e Vescovo di Fella. Fini i suoi giorni li 23 luglio 1774. Era figlio dì medico onorato, non ricco di fortuna; ma tanto più provveduto dalla natura di forte ingegno e di prudenza. A Trento fece i primi studj, e col violino cercò di procacciarsi qualche soccorso ; ottenne in seguito colla pro tezione de’ Gesuiti di collocarsi a Venezia come istruttore pri vato. A Bologna s’applicò all’oratoria sacra, e vi fece pro gressi predicando più volte con applauso ; indi passo a Ro ma ed entrò

nell’ auditorato di Rota insieme con Mons. Gentilottti, poi con Mons. Thunn ministro imperiale, il quale partito siccome vescovo di Gurcli, si pose a disposizione del Card, Cienfuegos, e morto questo cardinale, restò come segre tario imperiale alla testa degli affari di Germania, finché eletto canonico della cattedrale di Trento, abbandonò la capitale del

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 60 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
ed Eleonora, poscia archiatro dell’Imperatore Ferdinando II e Conte Palatino. Cessò di vivere li 31 Maggio 1654. Era seguace della vecchia scuola; e scrisse, oltre l’opera che abbiamo annunciata, V Hydraenoga mia sive aquae vinìque connubìum (Oeniponti, 1640), la Chylosopkia accademica ( 3 id. f 1648), e parecchi altri trattati medici di minore importanza che la stampa non ebbe a trasmetterci- 1 ) — Un Bartqlommeo Guarinoni di Trento fu archiatro di Ferdinando III, di Rodolfo II e di Ernesto Arciduca

d’Austria. Morì li 6 Ag° sto 1616 in età di 85 anni. — Alessandro Colombo anche di Trento scrisse latinamente delle acque acidule di Pejo in vaile di Sole -) scoperte nell’anno 1650 Egli morì circa l’anno 1669, e fu medico fisico de’Sere nissimi Arciduchi residenti iti Innsbruck. — Giovanni Gaspare Passi di Pressano scrisse invece intorno alle acque dì Rabbi {Nova apparitio saluberrimi acidularum fontis in valle Rabbi Territorii Tridentini (Tridenti, 1671), dedicando il suo volume al V. p. Sigismondo

Alfonso dei conti di Thunn. — Altri me dici degni di rinomanza furono: Simone Trentino di Trento, che fu archiatro del Duca elettore di Baviera, e mancò ai vivi nell’anno 1668 ; Cesare Amatori pure di Trento che fu ar- 9 Largaiollj (Ricc.) Cernii intorno alla vita ed alle opere di Ippolito Guarinoni, Rovereto 1872. 2 ) Mariani* Trento con il Concilio etc. pag. 34,600.

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 175 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
1883, — Camillo dei Conti Sizzo de Noris, che nacque in Trento, e vi morì da 24 anni li 28 agosto 1849, fu giovane di rari talenti, bene avviato nelle belle lettere e fiero di patrio affetto. Lasciò a stampa : i Comi della Raccolta patria legata alla citta di Trento dal Mazzetti (Rovereto, 1843), quelli della vita e degli scritti del Conte Benedetto Giovanelli (Padova, 1847), quelli sull' industria dei Distretti Trentini e Rovcretani (Ibid. 1848), e una Lettera di Vincenzo Gioberti sui fatti

di Francia preceduta da alcune osservazioni (Senza nota di luogo.) *—Giuseppe Sizzo della stessa famiglia diede le Memorie in torno alla famiglia trentina de ’ Conti Sfaso de Noris (Milano, 1843); famiglia rispettabilissima, della quale la storia ricorda un Cristoforo che fu Vescovo Principe di Trento. — I preti Giu seppe Mosca e Simone Michele Tevini, aneli’essi di Trento, attesero con preferenza alla letteratura latina. Il Mosca visse tra gli anni 1766 e 1851, e scrisse il Borinum che fu recato

in versi italiani dal Carpentari, (Verona, 18io), e prima diede alle stampe il Carmen 'lectissimo viro Ioan, Dominico Montagnosi. (Tridenti, 1803) nell’occasione che l’illustre Giureconsulto, al lora in 'Trento, veniva sollevato alla cattedra di diritto nell’U niversità di Parma. — Simone Tevini ritrasse molta lode, e come professore, nel liceo di sua patria, e come scrittore latino assai elegante e purgato. Nacque li 18 ottobre del I79 2 > ^ cessò dì vivere a dì 9 Febbrajo 1864. Di lui abbiamo

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 102 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
caio Trcnhno sotto i Re dìItalia Longobardi Franchi e Germani (> listoriae Ducatus Tridentini sub Regibus Italiae Longobardis, Francis et Germanis Breviarium). Era anch’egli dì Pergine, dove nacque nell’anno 1726. Professò medicina, e fece anno tazioni molto erudite alla Cronaca trentina del Pincio. Raccolse molti documenti che vanno distinti in più volumi, e sono in parte nella Biblioteca di Trento e in parte in quella d’Innsbruck, e si distinse ad un tempo nella musica, nel disegno e nella

poesia latina, della quale abbiamo un saggio, che fu lodato dal Facciolati, nel poema rimasto inedito de circumforaneis medicorum vanitatibus. Finì di vivere a dì 5 novembre 1780. — Il p. Agostino Maria Zanetti di Trento («f- 1780) coo però insieme col p. Giuseppe Ippolito ad ordinare l’archivio del Castello di Trento, e lasciò una Storia cronologica triden tina, una delle Comunità dì Pine , Cives sano e Levico e un Diario delle cose succedute dall anno 1747 * n P 0 *» scritti che mai videro la luce

, e non sappiamo dire se sieno conservati o distrutti. — Gabriello Antonio Gorelli di Trento attese a scrivere della storia dei Conti d’Arco. Fu cappellano per oltre quarantanni del Conte Vinciguerra d’Arco e Segretario del Conte Francesco Leopoldo e della Contessa Giovanna Felicita. Di lui teniamo manoscritte le Notizie intorno ai Conti di’ Arco, le quali vanno dal 1124 a! 1730.-— Antonio Rachini di Primiero, medico fisico stipendiato per la medesima valle, compose nell’anno 1723 le Memorie dell

Ospitale e Monastero delli Santi Martino e Giuliano, che anticamente si ritrovava sopra il monte di Casirossa nella valle dì Primiero, e che di presente possiede il nome di Priorato ; memorie che si conser vano trascritte dal p. Tovazzi, e nella biblioteca di San Ber nardino e nella civica di Trento. — Il Canonico Decano Sigismondo dei C.ti Manci lasciò scritta di suo pugno una

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 80 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
praeclaro Academiae nostrae Mecenati jfoanni de Strobel dicato. Tridenti, 1804). Molti altri furono tolti dalla dispersione da Antonio Mazzetti, che li trasmise alla .Biblioteca di Trento in sieme alle lettere scritte al Poli dal Della Ganga’ e da tutti spicca, in unione colla spontaneità del verso, quel gusto pei frizzi! e le facezie di cui era improntato l’ingegno del loro au tore. — Un altro epigrammatico trentino fu il prete GfANVi- GiLJO Carli. Ebbe i natali li 2 Maggio 1740, e fu lodato

grandemente dal Vanii etti *). Di lui teniamo parecchi scritti di cose elementari dati per uso de’ giovani studiosi, vale a dire gli Elementi grammaticali della lingua latina (Trento, 17817 F Erudizione famigliare eco. (Verona 1790) e le Evagationes litorariae, sive inscriptiones elogia ecc. (Coloniae, 1791. — Fran cesco Bampi che fu prete e cappellano di Civezzano sua pa- tria, nacque li 6 decembre 1745, e morì ai 22 luglio 1779. Scrisse di cose letterarie ed in ispecie coltivò la poesia italiana

. Pubblicò, colle stampe cento e più sonetti, che gli fecero me ritare qualche rimprovero dalla Curia ecclesiastica. Nell'occa sione che prese il possesso della Chiesa di Civezzano l’ Arci prete Don Carlo Francesco de’ Pompeati (29 giugno 1767) stampò coi tipi di Trento un, poema di 24 stanze in ottava rima 2 ). — L’Ab. Cirillo Busana di Gastei Tesino, accade mico aspirante di Conegliano, scrisse 3 sonetti che fanno parte della' Raccolta di componimenti diversi in occasione dell’ ingresso in Venezia del

Conte di Bologna etc. (Venezia, 1729) insieme a quelli di G. B. Gaspari, ed un’ode latina di P. B. P.Trentini. — Antonio Giovanelli, che fu Patrizio di Trento, e dottore in ambe le leggi, scrisse la Gige, una tragedia che fu stam pata nell’anno 1776. — L’Avv. Gio. Battista Tranquillimi J ) Vedi Florilegio dot. Tiralo Italiano, Padova, 1856, pag. 103. '9 Tovazzi : Bibl. Tir., p. 1187.

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 188 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
marito e dagli altri suoi cari, non meno che da quanti la co nobbero e seppero apprezzare le dotti eminenti dell’animo suo. Il marito le sopravvisse, e già Presidente del Tribunale pro vinciale di Como, morì in Verona correndo l’anno 1882. Degli scritti dell’ illustre Donna troviamo di registrare la Maria Stuarda, tragedia di Federico Schiller tradotta in versi italiani (Verona, Libanti, 1929 I voi. in 8.° di pag. 298); II Conte d’ Absbnrg, ballata di Federico Schiller recata in verso italiano

).— Carlotta Perini di Trento ebbe aneli'essa la nobile passione della poesia italiana. Ella, figlia di padre dedito ad ogni ge nere di letteratura, e sorretta dallo zio Dott. Carlo Perini, l’autore dei Castellani del Trentino, uscì presto al pubblico con canti diretti a popolarizzare parecchi episodj di storia no stra. Ma giunta a fare bella prova di sè, per una di quelle vicende di fortuna, che il più delle volte colpiscono i buoni, fu costretta a provvedere alla propria esistenza col materiale lavoro

delle sue mani. Lasciò la patria, e insieme col padre si condusse a Padova., dove aperse una botteguccia di galan terie femminili. Colà, nei momenti di ozio, ritornava ai suoi prediletti studj e fece parecchie cose degne di encomio, per la maggior parte rimaste inedite. Non vìsse più dì 34 anni, / essendo morta li 28 decembre del 1881. Di lei ricordiamo: I Cimbri e il Verruca , versi (Trento, 1862), 1 Bellenzanì .{Ibid.

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Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 219 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
fanate e commentate (limi. 1882', le quali, come si nota'nella piefazsone, non sono che una parte del lavoro, a cui atten deva 1 illustre au tore intorno alla Storia dell' assedio di Trieste 1368-1369, documentata ed annotata; Una lettera di Carlo Rosmini, (Roma, Ardi. st. per Trieste etc. 1883); Il Fendo della Muta di Riva (Riva, 1884); Documenti circa il feudo del la Muta in Riva di Trento (Venezia, Ardi. Ven. 1884'; Di alcune dinastie latine nella Grecia . •— I Giustiniani di Venezia

, e Ufficiale nel Regio Esercito della Mi- lizia territoriale. Matteo Conte TIhjnn di Trento, fu scrittore forbito di cose spettanti ad argomenti diversi, e sovratutto di storia patria. Nacque l’ anno 1812 (28 novembre); studiò in patria e fuori; e, conseguita una splendida educazione, tutto si de ifico a promuovere il lustro ed il decoro della sua città na tale. Fe. parte della direzione di tutte -le istituzioni comunali, e sempre intento al bene della patria, visse calmo e tranquillo sopportando con

filosofica rassegnazione le avversità della vita. Scrisse: Il Ducalo di Trento nei secoli XI e XII, riflessioni storiche (Trento, 1868 J; le Considerazioni economiche e com merciali intorno al quesito : Se possa promuovere la prosperità del Tiralo italiano per la lega doganale germanica 0 l'italiana (Francoforte, 1848); la Leitern al Commendaiore Carlo Rusconi

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