Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
1763 era indetto per la elezione del nuovo vescovo, e radunatisi i canonici nella sagrestia del duomo, scelsero a canonista il sacerdote Redolii, ed a scrutatori il decano, il seniore ed il preposito. L’ elezione dovea farsi per ischede segrete, e di 17 votanti che v’ erano, ebbe a risultare, che il decano ebbe un voto, uno n’ebbe il seniore, uno il preposito, sette il Trapp, tre Pietro Viglio dei conti di Thunn, arcidiacono tridentino,, uno il canonico Bartolomeo conte Bortolazzi, due
a dì 31 marzo, e diede sette voti al conte Trapp, e sette al conte Thunn, onde il decano fu costretto a dichiarare, che l’elezione sarebbe de voluta al Santo Padre. Ma il Suffraganeo gli si oppone, asserendo che l’eletto dovrebbe essere 1 ’arcidiacono Thunn, perchè tratto fuori della parte più sana dell’ assemblea. Nacque da ciò una forte discus sione, che finì rimettendo 1 ’ affare alla Santa Sede. Ne fu dato avviso' alle Corti di Roma, di Vienna e d’ Innsbruck, e da per tutto vi fu rono maneggi non pochi