Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
213 le loro merci *)■ Ed è detto che con le merci sequestrate avesse fatto denaro per provigionare la sua truppa s ). In Rovereto faceva’ per la Repubblica il Podestà Nicolò Priuli, e come questi intese che l’arciduca Sigismondo si preparava alla guerra, ne dà avviso a Venezia, e ordina ad un tempo, che la città fosse fortificata nelle sue mura più debili, e che le genti soggette a lui s’ affrettassero a mandare soccorsi. Ma il Conte del Tiralo, com posto in fretta, d’ accordo con il Capitolo
di Trento, un esercito di 15 mila persone tra fanti e cavalli, ne manda una parte in Valsugana contro il castello d’ Ivano, eh’ era stato occupato dai Veneziani, e con la parte maggiore di circa 12 mila uomini cala improvvisamente -sul territorio di Rovereto (23 aprile 1487). Li comandavano Guglielmo conte d’Amasia, Giorgio di Sonnenburg, Federico Kampeller ed altri. I paeselli di Volano, Sacco, Lizzanella e Lizzana sono primi a sog giacere al furore di quelle truppe, e vi rimangono desolati ; la città