Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
ai consiglieri di alzarsi e prepararsi per essere tradotti a Milano. Otto dragoni li circuiscono, li accompagnano alle loro case, e poi a Milano dove sono condannati a rimanere sino a nuovi ordini. Il Consiglio ordina intanto, che Ì 1 Capitolo avesse da esporre in tabella i nomi degli attuali canonici con il loro luogo di nascita, 1 ’ età e il giorno del possesso nel canonicato. Il La Valete ordina, che Rovereto, la Valle Lagarina, i Quattro Vicariati, le Giudicane, Arco, Levico e tutta
la -Valsugana siano sottomessi al Consiglio di Trento, formando un solo paese ; e che ciascun municipio presentasse 15 indivìdui éntro tre giorni allo scopo di scegliere da essi gli uomini meritevoli dì rimpiazzare i consiglieri destituiti. E così fu fatto. A dì 7 ottobre sono. nominati consiglieri il barone Gaudenz’Antonio Gaudenti, Am brogio Schreck, Romano Nocher di Borgo, il vecchio Marcabruni di Arco e Girolamo Hain di Rovereto ; ina i tre ultimi se ne esimono per la loro avvanzata età, e le loro
indisposizioni corporali, e ven gono per ciò sostituiti dai signori Stefano Bernardino 1 Bertolini di Porgine, Filippo Perottini di Rovereto, e Giuseppe Ferdinando Bordi di Borgo, ai quali venne tosto conferito il relativo'giuramento 1 ). Il Vaubois si disponeva intanto a difendersi dagli Austriaci che tenevano le valli del Nosio, deH’Avisio e di Primiero e gl’ impedivano di andare avanti contro il Davidowich che colle sue truppe guardava le gole del Tirolo. Avea tre mila uomini accampati a Lavis, e con