Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
guerra, si propone di scendere sino in Sicilia, e fa altri propositi ; ma questi sogni di vana ambizione si dileguano con la morte del papa. Importava ad Ottone di creare pontefice una sua creatura, ed a questo fine passa a Roma e fa nominare papa Pietro Canepano, vescovo di Pavia, che prese il nome di Giovanni XIV ; ma poi s’inferma, e cessa di vivere da vent’ otto anni (7 decembre 983). A lui succede Ottone 111, che era minorenne, ed Arrigo di Baviera, uscito allora dal suo esilio, col
di Ottone. L’ Imperatrice cercava inutilmente di rimediare a questi torbidi, e Ottone nell’ anno 996 cala in Italia per la via di Trento, assedia Milano, e vi si fa incoronare re. Indi va a Roma, e mancato a’ vivi Giovanni XV, fa nominare pontefice Bru- none, figlio di Ottone di Franconia, che prende il nome di Gregorio V. Questi lo incorona Imperatore, e l’incoronato lo retribuisce, condan nando in corte plenaria Crescenzio e parecchi senatori romani all’esilio. Ritorna poi in Germania; ma non appena
partito, Crescenzio ricon quista la sua dignità, e Gregorio si ripara in Pavia, dove raccolto un concilio, scomunica solennemente il Console. E nondimeno Crescenzio fa imprigionare i legati pontifici e nomina papa il greco Filegato, vescovo di Piacenza, il quale si disse Giovanni XVI (997). Teofania era morta a Rinnega (16 giugno 991), e nell’anno 998 Ottone ridiscende nella penisola allo scopo di ristabilire Gregorio sulla sua sede. Crescenzio si chiude in Castel Sant’ Angelo, n è assediato