Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
Chiesa, Ma giuntovi appena, dal perlìdo federico venne fatto prigione e trasportato nel castello di Sporo nel- l'Anaunia, sotto gelosa custodia di Pietro di Sporo; ove in pochi mesi finì di vivere, siccome credesi, di veleno. Il suo cadavere, nell'agosto dello stess'anno 1419, con salvocondolto del suddetto Pietro di Sporo, fu trasferito a Trento e decorosamente sepolto nella cripta di S. Massenza (1). Portata la nuova della morte del vescovo Giorgio al duca,Federico, che era in Bolgiano
, questi scrisse al Capitolo li 24 agosto 1419 una lettera piena di im precazioni contro la memoria del defunto pastore, in timando ai canonici che tosto si dispongano alla elezione del successore, e avvisandoli ch'egli stesso, entro tre giorni, sarebbe venuto a Trento in persona per trat tare secoloro di essa, Comparso il duca in città, pro mosse tosto la nomina a vescovo di Trento del decano della Cattedrale, Giovanni d'Isnina; il quale, in caso che venisse eletto, aveva promesso al dùca di conse
gnargli quei feudi che dalla Chiesa riconosceva Enrico di Rottenburg, e di lasciare in poter suo anche tutto ciò che per sentenza del Concilio di Costanza era stato aggiudicato al vescovo predecessore. Per questi ed altri motivi, mai potò Giovarmi ottenere la conferma apo stolica; e cosi, come intruso, si esclude dal catalogo dei vescovi di Trento ( fc 2). Fatta questa irregolare ele zione, il duca Federico si ritirò, chiamato altrove da (1) Miscellanea Alberti, T. III, fol. 09. (2) Iunoc, a Prato