Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
molte parole riguardo alla stessa città; e verso il fine del medesimo diploma, soggiunge Corrado: do namus omnia in Comitatu Mutinensi , tam intus quam foris ; cioè, tanto dentro che fuori della città. In nn diploma di Federico L ad Alberto vescovo di Trento, del 1161 * si conferma la donazione del Comitato alla Chiesa Trentina, rinnovata da uno degli Arrighi, imperatore o re di Germania; ma non' vi si fa alcuna menzione della città. Ora, è egli credibile t che in un tempo, nel quale, trattandosi
dì donazioni di alcun Comitato, in cui an dasse compresa la città capitale, che pur solcvasi par* ticolarmente nominare, in questo diploma avrebbesi tralasciato di far menzione della detta città di Trento f se aneli’ essa nella donazione del Comitato Trentino fosse stata compresa ? Ma diamo un’ occhiata ad un altro diploma di Fe derigo I. Egli donò al medesimo vescovo Alberto il Comitato di Garda, sei anni dopo che gli avea con ceduta la conferma della donazione del Comitato Tren tino. Sebbene il castello