Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
PROSPETTO DELL’OPERA. ws8^«-— L’anno 1027, dall’imperatore Corrado fa donato il Co mitato Trentino al vescovo Udalrico e a’ suoi successori. Non esiste monumento alcuno di dominio esercitato dai ■Vescovi di Trento sopra la città nel secolo XI e XII, laddove in gran numero si hanno documenti di quei tempi, compro vanti il loro dominio sul territorio. Se ne inferisce, elle Corrado non donò anche la città, ma il solo contado, ossia distretto al di fuori. Si recano esempi di varie città lombarde
anni dopo all’accennato vescovo, il medesimo imperatore nomina Castrum Garda ;, oltre Yejus Comitatum , e più sotto dice: intus et foris, et cum foto districtu. Si passa a far vedere, che tutte le città lombarde, al tempo di Corrado il Salico, erano libere, e che Trento era città di Lombardia ; quindi meglio si conferma che, avendo Questo imperatore donato al vescovo Udalrico il Comitato Contino con quelle utilità, colle quali T amministrarono fino ällor;* i precedenti governatori, intese