Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
municipali. Non nc lasciano dubitare le osservazioni seguenti. Nel Castello del Buon Consiglio conservasi Un manoscritto * il quale contiene un’ assai rozza tra duzione in lingua tedesca di due statuti e di un edit to emanato nel 1307, riguardo a certe contribuzioni da prestarsi dal sudditi del Principato, eccettuati i cit tadini dì Trento. Sebbene questa traduzione sia cor rispondente al soggetto che la fece, il quale* in fine, si chiama famulus del capitano di Castel Nomi, quel manoscritto
* nel caso nostro, merita una speciale con siderazione, 11 primo dei due Statuti, in sul principio del quale si ordina che tutti i cittadini debbano giu rare fedeltà ed obbedienza al Vescovo, è senza data; ma nonpertanto dee tenersi per fermo, che fu fatto nell’occasione che Federigo di Vanga acquistò la si gnoria di Trento; nel quale incontro si fecero nuove leggi (scriptis salutaribus legibus ) mentovate nel do cumento della seconda dedizione, seguita Fanno 1275. Nel manoscritto, dopo il primo