Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano
- LONGA- POPVLI - TAE. DIA -SEBAVIT. • - VNIYER. ' SA • PLEBS. BENEVENTA. NA - CENSY1T. • PONENDAAL Che cosai censuit ponendani: se non. una. statua.?, SE può, dunque' com ragionevolezza credere, che anche, la.Città, di Trento, avendo eletto- a Patrono C. Valerio Mariano, gli abbia eretto-nel. luogo piu fre quentato della Colonia, una. statua, di bronzo e sottopostavi la . pre sente, nobilissima, Iscrizione. E dico, aversi, ciò fatto, in; occasione; del, Patronato,. perché in,, tutta, l’Iscrizione
, non vi’ è motivò più proprio e più solenne, per cui. si. possa avere eretto un tal. monu mento, cbe P elezion del Patrono,, il. quale, scopo apparisce-; ezian dio dalla; ben, intesa, disposizione di tutto lo scritto.. Si- posero cioè dopo. il., nome della persona.,, prima. in - generale le cariche ottenute da Valerio in. Trento,, poscia, in. ispecie gli. onori, che lo adorna vano,, e. per l’ultimo luogo si ritenne,, e con maggiori, lettere che gli altri si scrisse l’onore, del Patronato, PATRONO
c 5 insegna, cbe Trento era Colonia vale a farne comprendere l’onorevole condizio ne di questa città anche ne’ tempi Romani, assai. più, che tutte le memorie dagli Scrittori sina al III. secolo a noi; lasciate:, i quali, a. dir vero tanto scarsamente di questa fanno menzione,, che per loro non si potrebbe nè conoscere, uè convalidare Io stato colonico di