158 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_73_object_5432202.png
Seite 73 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
1 DEL TERRITORIO Vi TRENTO* 6l bardia, possiamo credere, die anche a Tren to ed al suo territorio toccata sarà la sua parte di questo flagello. Di Berengario I. leggiamo, che 1' anno 888 venne egli in Trento incontro al Re di Germania Arnolfo mùsis ante se Principiòus suis , ipse pero in oppido Tareniino ( dee leggersi Tridentino ) Regi Jrnulfo se prce- sentavit, nihilque ei ante rpicesiti regni ab~ stralli tur. Excipiuntur Curies Navium , et Sagum , che il Re Arnolfo volle per se (a). Non

si saprebbe dire, ove fosse quei Sagum qui mentovato, ma Navium è quella villa sopra Trento alla riva dell' Adige chiamata oggidì la Nave ov' è il porto, per cui si passa il fiume, e si va quindi a Mezzolombardo, e nella Valle di Non. Berengario IL venendo 1 ' anno 9O0 di Germania con alcune truppe a fine di torre il Regno d’ Italia al Re Ugo incontrò nella provincia di Trento una fortezza chiamata Formicara , che arrestavalo nella sua marcia. Era in quel tempo Governatore o Marchese di Trento un notai

Manasse già Vescovo di Arles in Francia, il quale lasciata quella chiesa era venuto in Italia a cercar miglior ventura presso il Re Ugo suo compatriota, ed aveva da lui ottenuta 1’ amministrazione 6 le rendite delle chiese di Trento, di Verona, e di Man tova, Manasse aveva posto alla guardia di (a) Muratori Annali 4' ItaL Anno 833*

2
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_71_object_5401111.png
Seite 71 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
A DEL TERRITORIO DI TRENTO.' 5 9 d’ Occidente, e del Nord. Carlo Magno lu il primo, che procuro di ricondurvi, per quanto fosse possibile, lo studio delle scienze e delle lettere fondandovi alcune scuole, alle quali aveva preposti due monaci Irlandesi. Molti anni dopo, cioè 1’ anno 827 fu fatto venire di Scozia un monaco per nome Dan gaio, che resse lo studio di Pavia, e fu autore delle scuole di Torino, di Fermo, di Verona, di Vicenza, e di Gividal del Friuli, alle quali dovevano concorrere

gli scolari da tutte le altre città del Regno italico. Alla scuoia di Verona concorrer dovevano gli scolari dei territori di Mantova e di Trento, siccome ordinò Lottario in un suo Capitolare. Durante il regno de' Carolingi due me morabili congressi ebbero luogo in Trento. 3T anno 855 desiderando 1 Imperatore Lodo- vico IL d' avere un abboccamento con Lo dovico Re di Germania- suo zio a fine d’ ri ve rio favorevole, allorché mancasse di vita Lottario Augusto suo padre, il congresso dei due Monarchi

seguì in Trento, ove dopo aver trattati molti rilevanti affari partironsi amen due in perfetta concordia (a). Altro congresso segui nella città di Trento 1’ anno 872 tra Angilberga Augusta spedita colà dall’ Imperator Lodovico IL suo marito, e tra Lodovico Re di Germania di lui zio, Ed una convenzione fu stipulata tra di essi (®) Murar» Annali d 1 Usai. Anno 855,

3
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_140_object_5401180.png
Seite 140 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
DELLA NAUNIA. I ?A) tergine in Trento, e diede ad esso due Vescovi Principi, cioè Vittorio, e Francesco Felice, e produsse più altri insigni ed esimj soggetti- come appartiene pure la famiglia de’Conti Migazzi, che aveva la sua sede in Cogolo nella pieve (V Osana, e che nel secolo deciinosettimo pertossi ad abitare in Trento conservando però sempre fino a nostri giorni l’avita sua casa in Cogolo, e solo verso il fine del pas sato secolo il Cardinal Migazzi Arcivescovo di Vienna alienò tutti

i beni , che la sua fa miglia possedeva nel Trentino, avendola sta bilita in Vienna colf acquisto d altre posses sioni nell’ Austria, e nell’ Ungheria. Noi diremo ora pure alcuna cosa degli scrittori e degli uomini di lettere, che pro dusse V Ariaunia. Antonio Quetta, la cui fa miglia diede o prese il nome dalla piccola terra di Quetta, eh’ è poco lungi eia Pernio, Ili Cancelliere e primo Ministro in Trento del Cardinale Bernardo desio. Diede egli alla luce un volume in foglio di consultazioni

le gali col titolo di A n i oidi Que i tm Consilia cantimi stampato in Venezia. Giacomo Aconcio d’Osana 1 anno i548 venne ad abitare in Trento, e fu ascritto al Collegio de’ Dottori o Notai di quella città. Egli abbracciò le opinioni de’novatori di quel tempo in materia di religione, ed abbaodo* nata la patria si recò in Inghilterra, óve fu graziosamente accolto dalla celebre Regina Elisabetta, alia quale dedicò un suo libro

5
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_77_object_5401117.png
Seite 77 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
E del TERRITORIO DI TRENTO. 65 » Le guerre poscia insorte tra Arduino Marchese d : Ivrea, eh 5 era stato proclamato da una parte de’ Principi e de’ Vescovi Re d’ Italia , ed Arrigo Re di Germania procla mato pur esso da un’altra parte de medesimi dovettero turbare poco o molto la quiete e la tranquillità pur del Trentino ; poiché Ar duino sapendo che Arrigo veniva con un er se rei to per occupare il Regno d’ Italia, corse con tutte le sue forze alle Chiuse dell’ Adige y e le prese. Egli

s’avanzò poi fino a Trento credendo, che colà calati già fossero i Tedes chi ; ma non avendoli trovati se ne partì, e ritornò alle campagne di Verona. Fu nell’ anno loo4, che il prefato Arrigo Re di Germania s’ incamminò con possente armata verso 1 Ita lia , e nel dì delle Palme arrivò a Trento, ma avendo ritrovate prese e ben fortificate da Arduino le Chiuse dell’ Adige in maniera, che impossibile era gli di sforzare quel passo, prese la strada della Valsugana j e dopo molte difficoltà per monti

scoscesi, e dirupi scese per quella parie ai piano d’ Italia (a). La guerra tra Arduino ed Arrigo ebbe fine colla morte di Arduino, e ad Arrigo poi succedette sì nella corona imperiale, come in quella del Regno d’ Italia Corrado il Salico eletto Re di Germania, il quale donò a’ Ve scovi di Trento il temporale dominio della città e del suo territorio, come appresso diremo. (a) Muratori Annali d’Ita!« Anno icoH.

6
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_83_object_5401123.png
Seite 83 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
E DEL TERMTOWO DI TP.ENTO. 7 I piaci tis , .cunclisque functioniìmsreti ih i- tioiiibus a nostro jure et dominio i n $uum jus et doniinium trasfondendo in perpetuimi damus , aifjiie tradendo conjinncunus : ed in tal guisa gii donò pure Gomitatimi Bauzanum cum periinentiis. ■ La città di Trento dopo la donazione di Corrado passata nel temporale dominio de’ suoi Vescovi non peggiorò plinto • sua condi zione; poi di ella divenne la capitale tF un vasto territorio, che cominciando alia Chiusa

di Verona estendevasi di 'qua e di là dall’ À- dige fino alla Chiusa di Bressanone. Ella di venne la città di residenza de' suoi Principi , che in essa avevano la loro corte, ed in es sa erano stabiliti i supremi tribunali di giu stizia, e di governo. Il Principato di Trento insieme colla città fu ne’ susseguenti secoli invaso più volte, ed occupato da armate ini michi e , ed alcuni de 1 suoi Vescovi Principi dovettero pure per un tempo andar esuli dai loro Stato, ma essi il rie opera ron poscia hi gran

parte, e dopo le sofferte perdite conser vatoli ancora un considerabile avanzo del lo ro antico domìnio, formante fino al tempo della secolarizzazione de* Principati ecclesiastici la popolazione di cento ottanta mila anime. Trento fino a quest 1 epoca fu costantemente la capitale del Principato, e la residenza dei suoi Principi Vescovi. Essa aveva un illustre Capitolo, a cui apparteneva il diritto d 1 eleg gere c di dare un Vescovo alla Diocesi, ed F

12